Limbo || Lee Minho

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<<ho chiamato Yuna e le ho chiesto di avvisare i suoi genitori che non andrai al Miroh>> mi avverte Felix mentre ripone il telefono sul tavolino. <<però mi ha detto che dopo pretende una spiegazione>>

Annuisco.

<<grazie per avermi riportata a casa>> mormoro tirando su con il naso.

<<figurati, non ti lascerei mai da sola a piangere in un parco>> sospira lui sedendosi vicino a me sul divano. <<ma adesso potresti dirmi cosa è successo?>>

Sento gli occhi inumidirsi di nuovo, non ho il coraggio di guardare Felix in faccia.

<<Minho...mi ha lasciata>> mormoro.

<<cosa? Perché?>>

La sua voce risulta leggermente più alta del solito, mi volto verso di lui e lo becco sgranare gli occhi, ma si riprende subito quando vede le lacrime sul mio viso.

<<no hey, basta piangere>> farfuglia lui passandomi i pollici sotto gli occhi. <<dai calmati, me ne parli per bene quando te la sentirai>>

<<no va bene così>> scuoto la testa.

Prendo un bel respiro, poi decido di raccontare filo e per segno quello che è successo prima che mi chiamasse.

Felix rimanere in silenzio ad ascoltarmi, di tanto in tanto mi passa un fazzoletto o mi sposta i capelli dal viso.

<<ed è finita così>> concludo.

Preme le labbra fra di loro e sospira mentre mi scruta attentamente.

<<è tutto un malinteso, Felix>> dico mettendomi le mani sul viso. <<pensava davvero che fossi uscita con Jungkook>>

<<si, penso anche io che sia un malinteso>> sospira. <<però Misaki, cerca di metterti nei suoi panni>>

<<lo so, Lix>> sbuffo. <<lo so che è colpa mia, avrei dovuto cancellare il numero di Jungkook non appena l'aveva segnato sul mio telefono>>

<<non c'entra tanto il numero, è più il tuo comportamento>>

Mi asciugo le ultime lacrime, ormai il mascara non ce l'ho più da un pezzo, e lo guardo.

<<Dici che non ti importa di lui ma alla fine finisci per dargli corda accontentandolo per vedervi, a detta sua, per parlare. E non te ne sei mai resa conto, ma è da diverso tempo che Minho si è stancato di questa situazione, ci sta male da un po'>>

Sento gli occhi pizzicare di nuovo, ma ho pianto così tanto che non riesco a far uscire altre lacrime.

<<fin da quando Jungkook si è ripresentato nella tua vita, Minho ha pensato che si sarebbe messo in mezzo, ma non se n'è mai fregato più di tanto. Non voleva lasciarti a lui, gli piaci davvero tanto Misaki>> continua. <<però negli ultimi tempi ti ha vista un po' diversa, forse da quando gli hai nascosto del vostro incontro al parco>>

Credevo che Minho si confidasse solo con Jisung, ma evidentemente ho sottovalutato il fatto che tutti e otto non si nascondono mai niente, compreso Jeongin anche se lo conoscono da meno tempo.

Se lo sanno Jisung e Felix, automaticamente lo sanno tutti.

<<penso che da quel momento abbia avuto qualche dubbio, non tanto su i suoi sentimenti, ma su i tuoi>> sospira. <<e tu stessa mi hai detto di non aver risposto alla sua domanda, al se tu fossi ancora innamorata di Jungkook. Credo che Minho nel profondo sappia che davvero tu oggi ti sei incontrata con Kim Chaewon per studiare, ma quella piccola parte di lui insicura, che è nata da tutta questa storia, ha preso il sopravvento>>

Rimango spiazzata dalle sue parole, non ho fiatato per tutto il tempo.

Felix mi ha sbattuto in faccia la verità, in modo dolce, ma l'ha fatto.

<<non ti sto dicendo tutte queste cose per farti sentire peggio, sia chiaro>> mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio. <<ti voglio tanto bene quanto ne voglio a Minho, e so bene quanto ci tenete l'uno all'altra. Perciò volevo un po' aprirti gli occhi, magari è utile per farvi ritornare insieme>>

<<dici che Minho mi darebbe un'altra possibilità?>> mormoro.

<<certamente, ha detto di essersi innamorato di te>> mi sorride. <<ma non lo farà fino a quando non tornerà a fidarsi di te e fino a quando non sarà certo che Jungkook per te non conti davvero più niente>>

Abbasso lo sguardo, sto ripensando a tutto quello che ha detto, sto cercando di elaborare le sue parole.

<<hai capito quello che devi fare, no?>> mi domanda.

<<si, lo so>> sospiro. <<ma penso che per il momento non vorrà vedermi>>

<<finirete con l'incontrarvi comunque>> alza le spalle. <<siete nello stesso gruppo di amici>>

<<ma prima di essere amici miei, siete i suoi>> puntualizzo. <<quando vi racconterà quel che è successo sicuramente non mi cercherete per un po'>>

<<ma per chi ci hai presi?>> aggrotta la fronte. <<allora perché io sono qui?>>

Alzo le spalle non sapendo che dire.

<<sei davvero stupida>> sospira. <<d'accordo, conosciamo da più tempo Minho che te, ma questo non significa che non ti vogliamo bene quanto ne vogliamo a lui. E non significa nemmeno che ti volteremo le spalle. Non l'hai tradito, non hai fatto nulla di sbagliato, sei stata solo un po' stupida, perciò non temere, nessuno di noi ti volterà le spalle>>

Mi mordo il labbro inferiore per cercare di trattenermi dallo scoppiare a piangere di nuovo.

<<non credo che Jisung la pensi allo stesso modo però>> mormoro con la voce graffiata. <<mi aveva detto che se Minho avesse sofferto, avrebbe sofferto anche lui. E mi ha fatto intendere che in quel caso la nostra amicizia avrebbe subito delle ripercussioni>>

<<no, io penso che quando saprà di oggi sarà solamente un po' deluso e confuso>> scuote la testa lui. <<non posso negare la prima parte, però. È vero che Jisung si sente male nel vedere Minho soffrire, ma non credo proprio abbia il coraggio di tagliare i ponti con te>>

Lo spero davvero.

Non voglio perdere Jisung, come dovrei fare senza di lui?

Ormai mi sono abituata a vederlo in giro per casa mia, ogni volta che faccio la spesa compro sempre per due, se ho bisogno di qualcosa o di un aiuto so di poter contare su di lui e non voglio vedere le sue ciabatte sparire dal mio ingresso.

Non voglio perdere ne lui, ne Minho.

Devo assolutamente aggiustare le cose.

<<togli quella faccia imbronciata>> mi tocca il naso con l'indice. <<sai di cosa c'è bisogno ora per farti star meglio? Un bell'abbraccio. Ti va?>>

Annuisco lievemente e mi avvicino a lui, Felix senza pensarci troppo mi sorride e mi stringe forte a se.

Cosa avrei fatto se non mi avesse chiamato non lo so nemmeno io.

Probabilmente starei ancora piangendo su quella panchina.

<<per quanto possa fare lo scemo, Jisung non è stupido, ricordatelo>> dice appena ci stacchiamo dall'abbraccio. <<sicuramente capirà bene le dinamiche della giornata di oggi>>

Già, non devo sottovalutare questo lato di Jisung.

<<e per quanto riguarda Minho, sta tranquilla, dagli un po' di tempo e pensa a riconquistare la sua fiducia per ora>> mi sorride ancora una volta. <<andrà tutto bene>>

Andrà bene? Non lo so nemmeno io.

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oggi mi sono arrivati tutti e quattro gli album che avevo ordinato di 5 star, mi sento male sono bellissimi, stupendi, favolosi, magnifici.
torno a venerare il mio angoletto della libreria per gli stray kids.