Limbo || Lee Minho

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Anche se quella mattina a Kyoto ho avuto una botta di coraggio, ora mi sento una completa scema.

Sono tre giorni che mi rifiuto di uscire, di conseguenza non ho ancora visto Minho.

Con quale coraggio dovrei guardarlo in faccia?

Non solo è successo quello che è successo quella sera, ma dopo tutte le cose che ho detto...

<<Terra chiama Misaki>> Chaewon scuote una mano davanti al mio viso.

<<eccola che si estranea dal mondo per la terza volta in un giorno>> rotea gli occhi divertito Jungkook.

Si, oltre a Yuna e Chaewon, c'è Jungkook a casa mia.

Solitamente è Jeongin il punto di riferimento maschile della mia vita, ma è a Busan e non sapevo chi chiamare.

Jisung sembra anche essere uscito, quindi non ho potuto chiedergli di venire da me a subirsi i miei complessi.

Chissà cosa sta facendo chissà dove alle undici di sera...

<<scusate>> sospiro passandomi una mano sul viso.

<<ahh l'amore, come ti ha ridotta>> mi sfotte Yuna.

<<non scherzare troppo tu, non ti ho ancora perdonata per non avermi detto subito di esserti fidanzata con Changbin>> borbotto.

La guardo male e le lancio un cuscino addosso, lei lo afferra prontamente e si mette a ridere.

<<a che stai pensando?>> mi domanda Jungkook.

<<non so come guardare in faccia Minho>>

Ho raccontato la serata anche a Jungkook, ma in grandi linee, non mi sembrava il caso di dire tutto nei dettagli.

Troppo imbarazzante e mi dispiaceva per lui, ho solo detto che ci siamo baciati.

<<hai detto così anche la mattina dopo esserti ubriacata, eppure una mezz'ora più tardi eri impegnata ad urlargli contro>> puntualizza Chaewon.

<<non gli stavo urlando contro>> mi lamento. <<mi stavo sfogando>>

Lei rotea gli occhi divertita, poi si alza dal divano.

<<vado a prendermi qualcosa da bere>>

<<vengo con te, ho fame e ho bisogno di vedere che sta>> commenta Yuna.

Entrambe spariscono nella mia cucina, io e Jungkook rimaniamo in salotto.

Lui seduto sulla poltrona e io a gambe incrociate sul divano.

<<gli hai spiegato come stanno le cose tra di noi?>> mi chiede riferendosi a Minho.

Annuisco.

<<e che ti ha detto?>>

<<nulla, siamo stati interrotti>> sospiro. <<come sempre>>

Jungkook appoggia la schiena contro lo schienale della poltrona e mi squadra attentamente.

<<forse hai sbagliato approccio>>

<<in che senso?>> domando inclinando la testa di lato.

<<tu non gli hai mai detto di amarlo>> alza le spalle. <<secondo me quel giorno avresti dovuto dirglielo, come prima cosa>>

<<in ogni caso non mi avrebbe creduta, si è fissato con me e te>> sospiro. <<ne è proprio convinto>>

<<ti ripeto, questo perché non gli hai detto di amarlo fin da subito>> insiste.