Limbo || Lee Minho

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Devo ammetterlo, le doti canore di Minho sono davvero buone, ma scommetto che si è trattenuto.

<<cosa prendiamo?>> mi chiede Minho mentre guarda il menù.

<<vorrei provare i waffles, sembrano buoni dalla foto>> dico indicando un punto del menù . <<tu?>>

<<penso che prenderò un cornetto e un caffè>> dice mentre chiama un cameriere.

Dopo aver preso le nostre ordinazioni va via, io mi prendo qualche minuto per guardarmi intorno.

<<il tuo vestito si abbina alla pasticceria>> mi sorride Minho appoggiando il mento sul palmo della mano.

Effettivamente le pareti e i centro tavola sono lilla.

Roteo gli occhi divertita e decido di prestare la mia attenzione su di lui.

<<qual è il programma di oggi?>> chiedo.

<<appena finiamo la colazione facciamo un bel giretto, poi per l'ora di pranzo andiamo a casa dei miei genitori>>

<<mangiamo da loro?>> mormoro.

<<prima ho avvertito mia madre che sarei passato da casa con questa mia amica, e lei ha insistito per rimanere a pranzo>> alza le spalle.

Arrossisco mentre il cameriere ci porta i nostri ordini, ringraziamo prima di gustarci la nostra colazione.

<<mi chiedevo, se siamo qui tutto il giorno, chi si occuperà dei gatti oggi?>>

<<ho chiesto a Felix di tenerli>> mi dice mentre sorseggia il suo caffè. <<sono passato prima da lui a lasciarli>>

Annuisco, poi mi porto alla bocca un pezzo di waffle.

Minho paga per entrambi, anche se ho cercato di dare la mia parte, ma non ha voluto ed è uscito dal locale per dirigersi nelle vie piene di negozi.

<<vorrei prendere qualcosa per i tuoi genitori>> dico.

<<tipo?>>

<<dici che vanno bene dei dolci?>> domando. <potevamo prenderli prima>>

<<non preoccuparti, dobbiamo comunque ripassare da quella parte per andare a casa loro>>

Mi afferra una mano e mi sorride mentre mi trascina con se.

<<dai vieni, ti porto nel parco dove andavo ai tempi del liceo >> mi dice.

Lo seguo senza dire nulla, mi piace il fatto che mi stia mostrando un lato del suo passato.

<<quella lì era la mia scuola>> indica un edificio dove dal cancello vedo qualche studente, poi sposta il dito da un'altra parte. <<appena uscivo passavo qui per prendere qualche snack con dei miei amici e poi andavamo in quel parco che ti dicevo>>

Mi fermo sul posto per vedere meglio il piccolo market, questa volta sono io a trascinarlo.

Appena entriamo la campanella avverte della nostra presenza, salutiamo il cassiere e andiamo dritti per le corsie.

<<che vuoi fare?>> borbotta confuso. <<abbiamo appena fatto colazione>>

<<voglio prendere qualche snack prima di andare al parco>> ammicco.

Sbatte le palpebre un paio di volte, quando capisce le mie intenzioni sorride e afferra un pacchetto di caramelle.

<<erano le mie preferite>> dice mostrandomele, poi ne prende un altro tipo. <<anche queste>>