Come ci sono finita a pranzo con Lee Minho?
Mi ero ripromessa di non dargli corda e di starmene nel mio, eppure sono qui.
Mi sto facendo fregare di nuovo.
In realtà non gli ho detto nemmeno detto di si quando me l'ha chiesto ieri, semplicemente questa mattina gli ho scritto di dirmi a che ora e dove vederci.
Patetico no? Avere un'idea e fare tutt'altro.
E ora mi ritrovo qui, seduta in un locale che sembra fin troppo lussuoso per le mie tasche, a dovermi subire la vista di Lee Minho in camicia bianca.
Con i primi due bottoni sbottonati, tra l'altro.
<<ti piace il posto?>> mi chiede dopo aver dato conferma al cameriere dei nostri ordini.
<<si, è molto bello>> rispondo guardandomi intorno. <<però non c'era bisogno di portarmi in un posto del genere>>
<<volevo sorprenderti, ad essere sincero>> alza le spalle lui.
Non dico nulla, afferro il mio bicchiere d'acqua e lo sorseggio.
<<sai, usciamo con lo stesso gruppo di amici da un bel po' ormai>> inizia lui. <<e ancora non so nulla di te. Yuna mi ha praticamente detto tutta la sua vita in dieci minuti, invece tu in due giorni mi hai a malapena detto il tuo nome>>
<<Yuna è fin troppo estroversa>> puntualizzo ridacchiando. <<le piace parlare, soprattutto le piace raccontare di se stessa>>
<<e tu? Mi sembri introversa>> dice appoggiando il mento sul palmo della mano.
<<non proprio. Sono estroversa in realtà>> dico copiando la sua posizione. <<semplicemente sono un po' riservata all'inizio>>
<<ho notato>>
<<tu invece mi sembri davvero estroverso>> continuo squadrandolo.
<<ti sbagli>> ride lui. <<sono introverso>>
<<si? Non l'avrei mai detto con quei bigliettini e l'audacia di ieri al Miroh>> scherzo io.
Scuote la testa ridendo e si rimette dritto.
<<stavo solo cercando di impressionarti>>
Anche io mi metto dritta e accavallo le gambe, nel mentre il cameriere ci lascia i piatti.
<<l'hai fatto, mi hai impressionata in realtà>> ringrazio il cameriere, poi lo guardo. <<ammetto che non ho mai ricevuto bigliettini dai ragazzi. Nemmeno al liceo>>
<<strano>> borbotta squadrandomi. <<sei bella, non avevi pretendenti al liceo?>>
Tasto dolente, mi stai ricordando quello stronzo che non dovrei chiamare stronzo, ma che per colpa di Yuna sto iniziando a definirlo così.
<<che io sappia solo uno>> sospiro. <<ma solo perché mi si è dichiarato, se ce ne sono stati altri non lo so>>
<<è finita bene con quel ragazzo?>>
<<se sono a cena con te vuol dire che è finita male>> scherzo, poi inizio a tagliare la mia carne. <<però diciamo di si, stava andando bene, poi mi ha lasciata>>
<<scherzi?>> borbotta sgranando gli occhi. <<è un folle. Se non sono troppo invadente, come mai?>>
<<non lo so tutt'ora>> alzo le spalle. <<tu invece? Al liceo avevi delle ammiratrici?>>
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Limbo || Lee Minho
RomancePenserai a me almeno una volta? La nostra storia era bellissima E i ricordi che mi hai lasciato significano molto di più, non dimenticarlo Per favore, non dimenticare che significa più di questo. Una notte che ricomincia dopo aver attraversato una...