Limbo || Lee Minho

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<<dobbiamo parlare>>

Minho aggrotta la fronte e mi squadra, io invece mi sento morire dentro.

<<wow...perché sei così seria?>> borbotta. <<è tanto grave?>>

Non ho il coraggio di parlare, a dire se è grave o meno spetta a lui a quanto pare.

Per me non è grave il fatto in se, ma che io non gliel'abbia detto subito ad esserlo.

<<perché non parli?>> continua. <<mi stai facendo preoccupare>>

Abbasso lo sguardo per qualche secondo, giusto per trovare il coraggio di parlare.

<<c'entra Jungkook?>>

Quasi non oso guardarlo in faccia, ma ahimè decido di alzare lo sguardo e appena noto i suoi occhi sento un nodo allo stomaco.

<<si>> mormoro.

Non so da dove sia uscita la mia voce, credevo di averla persa.

Minho continua a guardarmi come per incitarmi a parlare, prendo un bel respiro.

Sto per parlare, ma una notifica ci porta a voltarci sul cellulare sulla penisola della cucina.

È il mio.

E chiaramente il mittente è Jungkook.

07/06/2023

Jungkook: mi era mancato uscire con te
Jungkook: vorrei rivederti

~

Non faccio in tempo a capire come comportarmi che Minho afferra il telefono, osserva il display e poi lo gira verso di me.

<<che significa questo?>>

Ottimo tempismo, Jungkook.

I suoi occhi mi sembrano freddi, mi guarda in attesa di una spiegazione con ancora in mano il mio telefono.

<<posso spiegare>> mi affretto a dire.

<<allora parla, perché sono curioso di sapere come mai il tuo ex ti scrive>> sputa acido.

Per la terza volta in una settimana racconto ciò che è successo, con la differenza che con Minho mi trema anche la voce.

<<è questo è tutto>> concludo. <<ma te lo posso giurare, non sono uscita con lui per altro, volevo solo mettere un punto a tutto>>

Sto entrando nel panico più totale e il fatto che lui continui a guardarmi come se venissi da un altro pianeta non aiuta.

<<e seriamente non credevo che si sarebbe preso il mio numero, pensavo che davvero stesse chiamando Taehyung>> continuo.

Lo guardo come per capire a cosa stia pensando, ma non riesco a capirlo minimamente.

<<per favore Minho, dì qualcosa>> mormoro.

Lui sembra svegliarsi dal suo stato si trance e scuote la testa prima di parlare.

<<in pratica mi hai mentito per quasi un'intera settimana>> schernisce. <<non mi hai detto che si era perso il tuo numero, quando ha piovuto ti sei fatta accompagnare da lui anziché chiamare me e mi avevi detto di aver preso l'autobus. E mi hai mentito quando venerdì avevi detto di star facendo un giro...in realtà eri con lui>>