Quella mattina mi ero svegliata prima del solito, disturbata dai lavori in corso nella strada di fronte al mio appartamento.
Avevo subito spalancato la finestra, con l'idea di dirgliene quattro a quei pazzi che avevano iniziato a lavorare alle sei del mattino, poi sbuffando l'avevo richiusa.
Non avevo voglia di litigare, soprattutto non dopo tutto quello che era successo il giorno prima.
Avevo finalmente conosciuto il mio capo, non nel migliore dei modi, ma inutile piangere sul latte versato no?
In ogni caso, credevo fosse una persona seria e pronta a tutto per le sue attività.
Invece, si era rivelato tutt'altro: un presuntuoso egoista interessato solo al fatturato.
Decisi di fare colazione siccome ormai mancava poco alla mia sveglia abituale, preparai allora latte e biscotti e mi sedetti a mangiare sulla penisola della cucina.
Osservavo attentamente il mio latte caldo e mentre mescolavo lo zucchero con il cucchiaino, ricordai improvvisamente la scena svoltasi nel mio ufficio.
Farsi trovare con una stagista il primo giorno e poi nel mio ufficio, uomo inqualificabile e alquanto coraggioso.
Se ne avessi avuto l'occasione, gli avrei reso pan per focaccia, se lo meriterebbe proprio, magari con Giovanni.
No, no, l'idea di me e Giovanni sulla scrivania del suo insulso ufficio mi fece scuotere fortemente il capo, mediocre anche in quell'aspetto sì, l'ho già detto.
Avrei comunque trovato un modo per escogitare una vendetta di classe per quell'egocentrico.
Finii la mia colazione e andai a prepararmi, il lunedì era come sempre un trauma per tutti.
Mi affrettai per evitare di trovare troppa gente per strada e arrivai presto in ufficio.
Mi sedetti alla scrivania e incominciai a lavorare: qualche pratica da sbrigare, pubblicazioni in chiesa, in comune e poi nuove coppie create dall'algoritmo.
Lo sfacciato era stato chiaro o si fanno lievitare gli sposini felici o entro la fine dell'anno ci sbatte fuori tutti.
Stavo per chiamare Angelica per farmi aggiornare sui prossimi eventi di dating, quando qualcuno bussò alla porta del mio ufficio insistentemente.
Mi precipitai ad aprire:
《Buongiorno bellezza, anche oggi ti trovo stupenda. Ti ho portato il caffè macchiato per scambiare due parole con te.》Giovanni ancora lui, pensavo di essergli sfuggita stamattina arrivando così presto e invece no.
《Giovanni, caro, magari facciamo domani, sarei molto occupata in questo momento, ma grazie per il caffè.》stavo per sbattergli la porta in faccia, ma lui la bloccò con un braccio e si infilò dentro, chiudendosi la porta alle spalle.
《Voglio sapere cosa ne pensi del boss, Eliza. Sono preoccupato, noi quei numeri non potremo mai e poi mai raggiungerli.》disse tutto d'un fiato.
Il solito pessimista, anche per questo non era possibile che funzionasse tra di noi, io ero sempre stata un'ottimista determinata a raggiungere qualsiasi obiettivo, combinazione fatale me ne rendo conto.
Stemperai la tensione:
《Stai sereno, non ho intenzione di farmi portare via da lui i sacrifici di due anni. Troverò il modo di salvare questa agenzia.》In fondo, ci aveva solo chiesto di aumentare i numeri, era difficile perché in Italia un business come il suo non era esattamente ben visto, ma non era poi così impossibile.
《 Lo so bene che quando ti ci metti sei una testarda di prima categoria, ma qui non si tratta solo di te, stiamo rischiando tutti.》mi aveva appena lanciato un insulto tra le righe.
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Una storia d'amore al rovescio
Romance🫀🍊[AGGIORNAMENTI OGNI SETTIMANA]🍊🫀 ♧•~Dai una possibilità al tuo cuore. Fai sbocciare i fiori d'arancio con il tuo amore.~•♧ Elizabeth Del Corso è l'agente di punta di "Orange Blossom Italy", una delle più celebri agenzie matrimoniali in Italia...