Il mio teatrino con l'assistente di Mr. N.S. continuò ancora per qualche giorno: chiacchieravamo durante le pause caffè, prima delle riunioni e a volte anche durante le stesse, meritandoci le occhiatacce di tutti i presenti.
Questa sceneggiata aveva allontanato ulteriormente anche Giovanni, che già da quando mi aveva vista alla serata di dating con Mr. N.S., aveva smesso di portarmi il caffè; ora, non mi guardava più nemmeno in faccia e non mi parlava offeso.
Il mio capo, invece, il vero obiettivo del mio piano, si fingeva indifferente alle attenzioni che da quasi una settimana dedicavo al suo assistente.
Eppure per non lasciarci mai troppo tempo da soli, aveva preso a sobbarcare il povero Marco di mille incarichi, anche non di sua competenza.
Mercoledì l'aveva mandato a ritirare la sua giacca in tintoria, giovedì a lavare la sua auto, venerdì a ritirare dei documenti per l'agenzia e così via, ogni giorno faceva di tutto pur di buttarlo fuori dall'azienda almeno due o tre ore.
Nel frattempo, eravamo arrivati a metà mese e l'autunno incombeva su Milano: le foglie secche avevano invaso le strade e le persone ormai giravano tutte infagottate nei cappotti lamentandosi del freddo.
Io, di certo, non facevo eccezione, ma da sempre amavo gli outfit autunnali, quindi mi divertivo a mixare maglioncini colorati, jeans, mocassini, cappotti, stivali e trench.
E anche oggi mi ero sbizzarrita scegliendo un elegante cappotto verde e degli stivali marroni alti fino al ginocchio.
Avevo scelto quella tenuta perché mi aspettava un evento di dating un po' diverso dal solito e mi serviva stare più comoda.
L'evento, infatti, era previsto nel pomeriggio e quindi era più informale, ma soprattutto si svolgeva all'aperto.
Per la precisione ci trovavamo in uno dei più bei parchi verdi nel cuore di Milano, così da avere abbastanza spazio per fare l'attività che avevamo scelto per quella giornata.
Anche se io inizialmente ero propensa ad aspettare la fine del mese per dare una festa in qualche discoteca, Natalia e Angelica mi avevano convinto ad organizzare "Caccia all'amore" perché rientrava meglio nel budget.
"Caccia all'amore" non era altro che una caccia al tesoro modificata ed era una delle attività di dating che più appassionava i nostri clienti.
Ad ogni single veniva consegnata una mappa e una lista di indizi che avrebbero portato dapprima a vari luoghi del parco, dove i single avrebbero scovato dei post-it con delle caratteristiche del partner da noi scelto.
E poi, alla fine del percorso, dopo aver seguito tutti gli indizi e raccolto tutte le caratteristiche del partner ideale, i due single si sarebbero incontrati.
Insomma era una vera caccia all'amore e piaceva moltissimo perché si aveva l'impressione di avere il controllo del proprio destino.
Soprattutto quello che più attirava era il fatto che chi tra i due partecipanti arrivava prima al punto d'incontro poteva fare all'altro qualsiasi richiesta.
Quindi, al momento la tensione dei futuri probabili sposini si percepiva nell'aria ed io la condividevo pienamente con loro.
Avevo alcune coppie che erano le mie osservate speciali e ci tenevo moltissimo che la loro "Caccia all'amore" andasse a buon fine.
Osservavo la situazione da sola già da un po' e tutto sembrava filare liscio, finché non dovetti intervenire personalmente a dividere due delle mie ragazze, Rachele e Jasmine, che si litigavano lo stesso indizio.
Il problema, però, fu che non fui la sola ad intervenire: Mr. N.S. apparve all'improvviso da dietro un cespuglio e venne in soccorso delle stesse due single che stavo aiutando io.
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Una storia d'amore al rovescio
Romance🫀🍊[AGGIORNAMENTI OGNI SETTIMANA]🍊🫀 ♧•~Dai una possibilità al tuo cuore. Fai sbocciare i fiori d'arancio con il tuo amore.~•♧ Elizabeth Del Corso è l'agente di punta di "Orange Blossom Italy", una delle più celebri agenzie matrimoniali in Italia...