ISABEL

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Circa una settimana dopo...

Il rapporto tra Vittoria e Liam diventa giorno dopo giorno sempre più forte e complice, come stabilito si stanno molto trattenendo dal fare sesso come entrambi vorrebbero, ma solo per avere la certezza che non è l'unica cosa che li lega. Al lavoro Vittoria non ha per niente cambiato il suo look, e questo è una tentazione continua per Liam.

Liam è nel suo ufficio e tra una chiamata di lavoro e l'altra la controlla dalla sua telecamera, sorride vedendo che come al solito non ha preso in considerazione la sua richiesta di vestire diversamente, consapevole comunque che non cambierebbe molto, solo il modo in cui mordicchia sempre la penna quando è immersa nel lavoro lo stuzzica, ma questo non lo ferma dal riprenderla tramite mail: ne ha creata una privata con tanto di password difficilmente rilevabile dal sistema interno.

Vittoria vede illuminarsi sullo schermo del computer l'arrivo di una notifica, e sorride scoprendone il mittente, si guarda attorno, per assicurarsi che nessuno possa leggere sapendo ormai il tono del loro scambio di opinioni, e legge.

Sconosciuto

-signorina indisponente, anche questa mattina mi ha disobbedito. Il suo abbigliamento è troppo sexy ed il mio autocontrollo rischia di andare a farsi fottere. Dovrò aggiornare la lista, che se continua di questo passo, quando la azzererò sarà impossibile per lei il giorno seguente alzarsi dal letto, e dovrò ricoprirla di attenzioni e coccole per i due giorni successivi.

Sconosciuta

-mio caro signor Sconosciuto, se lei non continuasse a controllarmi a distanza, il suo autocontrollo non sarebbe in pericolo.
Pertanto le consiglio di spegnere la telecamera o le darò modo di soffrire. Lo sa che ne sono capace.

Sconosciuto

-scordatelo! Devo controllare che nessuno guardi ciò che m'appartiene.  Quella camicetta è una calamita per gli avvoltoi. Comunque... sei riuscita a scoprire qualcosa sulla questione di cui ti ho parlato ieri sera?

Sconosciuta

-ci sto lavorando. Pare che i soldi siano stati dirottati a rimbalzo su più conti svizzeri. Da quest'ultimo è stato trattenuto il 20%, presumo un compenso, e sto aspettando che il mio programmino elabori fino spero all'ultimo conto. Forse venti minuti!

Sconosciuto

-10:00 esatte. Nel mio ufficio.

Abbandona la conversazione e prosegue il suo lavoro, finché la schermata si blocca improvvisamente.

"E adesso, che succede?" pensa.

Apre la finestra e nota che il programma ha terminato ma è apparso un file criptato secondo un altro codice.

"Pensi di essere infallibile? Non sai con chi hai a che fare carissimo!"

Incrocia le mani e si scrocchia le dita, che poi porta sulla tastiera e comincia a digitare ad una velocità impressionante, qualche invio negativo, e poi... Bingo.

"Ce l'ho fatta!" esulta.

Roberta la guarda dalla sua scrivania.
"Vittoria, ti stai divertendo?"
"Non immagini quanto! È sempre una soddisfazione superare un ostacolo."
"A proposito... Andrea mi ha detto che fra poco compi gli anni."
"Oh cavolo... me l'ero scordato! Devo chiedere a ..." Si interrompe appena in tempo. "...Monica ha proposto di andare alla sua casa a Montecarlo, voi ci sarete?"

"Invita anche me?"
"Se va tutto in porto, ovvio! Sei o non sei la ragazza di Andrea?"
"Mhm... così sembra!" risponde sorridente.
"E tu verrai sola o... in compagnia?" chiede con malizia.
"Curiosona. Vi farò sapere."
"Cavolo. Questo tuo mistero mi uccide."

THE STRANGERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora