VIII

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Ore 12:51

Mi svegliai a causa della luce filtrante che proveniva da fuori.
Andai in bagno per farmi una bella doccia rigenerante.
Era giovedì,alle 14 avrei avuto l'incontro in clinica con tutti gli altri pazienti.
Era così caldo,giugno mi sembrava agosto.
Una volta asciugata,mi vestii direttamente per dopo,e misi una gonna a vita bassa ed un top con lo scollo a V,tipico di me.
Dato che era tardi,mangiai un'insalata già pronta che condii velocemente.
Poi mi truccai,mi feci il mio solito trucco,però calcando gli occhi con un eye-liner sfumato.
Amavo come il nero si abbinasse ad i miei occhi nocciola.
Una volta aver fatto tutto,arrivai in clinica con 10 minuti di anticipo.
Aspettai fuori,e mi accesi una sigaretta per scaricare un po' la tensione di rivedere tutti.
<<Non ci credo>>disse una voce alle mie spalle.
Mi girai spaventata,KYLE?!
No,non poteva essere lui.
<<Non ci credo che sei tu>>dissi sconvolta.
Era cambiato moltissimo,si vedeva fosse cresciuto.
Era più muscoloso,i capelli erano stati rasati e tinti di nero,ed era pieno di tatuaggi fino al collo.
"Che cazzo di figo"pensai.
<<Ti piace il mio nuovo look?>>chiese ironico mente veniva ad abbracciarmi.
Lo squadrai in modo ironico dalla testa ad i piedi:
Indossava dei baggy jeans neri,che mi fecero pensare subito a Tom,ed una canottiera bianca,dalla quale intravedevo il fisico.
Non era troppo muscoloso in realtà,ma non era neanche asciutto.
<<Direi di sì >>risposi divertita.
<<Allora che fine avevi fatto?>>chiese.
Stetti zitta qualche secondo.
<<Nulla,è complicato da spiegare>>risposi.
<<Tu alla fine ti sei ambientato vedo>>dissi per cambiare discorso.
<<Eh si,mi trovo davvero bene,ed ho persino una ragazza,anche se non stravedo per lei,non è una cosa seria>>ammise.
<<Visto,lo sapevo che ti saresti trovato bene>>dissi.
<<Staccare da tutti e poi ricominciare da capo,è sempre la cosa migliore,mi ha aiutato davvero tanto a superare la perdita di mia madre>>disse.
Sorrisi,e non risposi.
Speravo che come ci fosse riuscito lui,ci sarei riuscita anche io dopo aver lasciato Lily.
Continuammo a chiacchierare per altri 5 minuti,e notai dietro di lui un'altra figura.
Era Tom,strano non fosse venuto a parlarmi.
Era diverso,oggi lo notavo ancora di più.
Ma come mai?
Comunque sia per orgoglio non sarei mai andata da lui,infatti quando fu ora io e Kyle entrammo insieme.
Una volta dentro salutai tutti.
<<Come potete vede la signorina T/n continuerà questa esperienza con voi,ha saltato un'anno di terapia,ma sarà lo stesso>>disse il dottor Hafford dopo avermi salutato.
Mi sedetti al solito posto,tra Tom e Kyle.
Non so quanto questa cosa mi sarebbe stata d'aiuto.
Il ritrovo ricominciò poco dopo l'arrivo di Tom,che non mi degnò neanche di uno sguardo.
Oggi parlammo di come affrontare la perdita di una persona cara.
Ero al 100% sicura che il dottore avesse deciso di introdurre questo argomento per me.
<<Ora ditemi tutti una persona cara che avete perso,quando,e come vi siete sentiti>>
<<Partiamo da Ester>>disse,ovvero la
ragazza che era la prima a far iniziare il cerchio,che si concludeva con Kyle.
Molti avevano parlato di famigliari,amici,genitori,parenti..tutti quanti persi in anni lontani,tranne che per qualche eccezione.
<<Tocca a te,Tom>>disse il dottore.
<<Jennifer ,la mia migliore amica,5 anni fa,sono stato male>>disse sbrigativo.
<<Bene,T/n>>disse il dottore.
Restai in silenzio per qualche minuto.
Poi decisi di parlare,dovevo essere coraggiosa.
<<Lily,la mia migliore amica,poco più di un'anno fa a febbraio,non ci sono parole per descriverlo>>dissi.
Poi guardai Kyle,aveva capito perché me ne fossi andata.
Raccontò della madre,e la giornata proseguì così,fino alle 16,ed introdusse alcuni argomenti che avremmo affrontato.
<<Bene,potete andare,grazie a tutti>>disse il dottore per poi uscire,seguito dai pazienti.
Ora ne avevo la conferma:mi stava completamente ignorando.
Andai verso di Tom,cercando di raggiungerlo velocemente.
Ad un certo punto,vidi che una ragazza lo stava raggiungendo.
Era Bionda,occhi nocciola,magra e snella,perfetta direi.
A dire il vero mi assomigliava,tranne che per il vestirsi.
L'outfit sembrava quello di una prostituta che stava per entrare nell'auto del primo passante trovato,per farsi pagare 100 dollari dopo essere stata scopata nel sedile posteriore dell'auto in un campo.
Si avvicinò a lui,camminando come una gattina seducente,e lo baciò.
Il ragazzo si era fidanzato,azz.
Corsi da lui,magari l'avrei conosciuta.
<<Cazzo Tom,vai meno veloce>>dissi dietro alle sue spalle.
Si girò e mi guardò con uno sguardo gelido.
<<Che vuoi>>disse.
<<Come che voglio,che ti è successo,non parli più>> dissi.
<<T/n vattene>>disse.
Cosa?Mi stava cacciando?
<<No,finché non mi spiegherai cosa ti prende>>sbraitai.
<<Non mi prende un cazzo,voglio che te ne vai>>ripetè.
La biondina si fece avanti,a quanto pare bastava vedere come fosse vestita per capire che persona era.
<<Ti ha detto di andartene puttana,hai capito? >> disse.
Per chi mi aveva preso.
Le sputai in faccia,letteralmente.
<<Puttana ci chiami qualcun'altra zoccola,sei la sua nuova cagnolina?Almeno ora Tom hai qualcuna che forse le tue esigenze ha il coraggio di soddisfarle?>>dissi con aria di sfida.
<<Sapevo che alla fine eri semplicemente uguale a quando ci siamo conosciuti,sei il solito schizzato stronzo,io che pensavo fossi cambiato ad un certo punto..ma mi sbagliavo effettivamente>>dissi e nel mentre me ne andai.
La cagnolina era rimasta scioccata dal modo in cui l'avevo affrontata,ero una testa calda,e ne ero completamente consapevole.
Riguardo a Tom,non sapevo il motivo per il quale ce l'avesse con me,e non mi sarebbe importato,non più.
Me ne sarei fregata,non volevo più problemi.
Salita in macchina partii per andare a casa in cui Bill e la band vivevano.
Ora si erano trasferiti qui,non sarebbero tornati a Berlino,e sarebbero partiti ad agosto per un nuovo tour per tutta l'Europa,che sarebbe durato 2 mesi.
Più che casa,con tutti i soldi che avevano grazie al successo che ogni giorno cresceva sempre di più nella band,vivevano in una villa,una villa enorme.
Ero contenta che fossero riusciti ad aumentare il loro scalpore,ancora mi ricordavo alcune delle loro canzoni,specialmente Pain of Love,la preferita di Lily.
Dopo aver sbraitato contro il navigatore,arrivai davanti alla villa maestosa.
Dato che non sapevo dove fosse il campanello,chiamai direttamente Bill,che mi aprì poi il cancello.
Parcheggiai accanto ad altre macchine,e scesi per poi andare da Bill.
<<Hey>>dissi per poi abbracciare lui,e gli altri.
George mi prese in braccio e mi abbracciò,strattonandomi fortissimo.
<<Mi sei mancata tantissimo!>>disse.
<<Anche tu,mi siete mancati tutti>>dissi.
Abbracciai Gustav e quasi non lo lasciai respirare,la stessa cosa la feci con Bill.
<<Programma per oggi?>>chiesi.
<<Bhe ecco,pensavo che potremmo andare tutti a ballare>>disse Bill.
<<Al The Roof?Non credo che per me sia una buona idea,se mi vedrebbero in pista penserebbero che io stia lavorando..>>ammisi.
<<Non al The Roof,ad una discoteca in spiaggia,ha aperto da qualche mese>>rispose Bill.
<<Per me va bene,comunque mi dite che ha Tom?>>chiesi.
I ragazzi si guardarono gli uni con gli altri,e mentre camminavamo all'interno della villa,Bill mi rispose.
<<Ha avuto una ricaduta riguardo ai suoi problemi,è guarito nuovamente,ma ora ha un carattere del tutto diverso,è stronzo con tutti,noi siamo l'eccezione,nonostante avvolte si comporta in modo freddo con noi>>
<<In più ora sta con una cazzo di troia,Hanna,ovviamente solo per scopare,è stato proprio lui a dircelo>>
<<E quella lo usa per i soldi,lui non mi ascolta,è diverso,ma so che con il tempo riuscirà a sciogliersi un po' ed a tornare come prima>>disse infine.
<<Non è mai stato un tipo gentile,è sempre stato stronzo,ma ora lo è,ed in un modo diverso>>disse Gustav.
Annuii non li avrei fatti parlare ulteriormente.
Passammo il pomeriggio insieme a guardare un film,ed io tornai a casa per prepararmi.
Misi il pezzo di un costume sopra rosa,era il preferito di Lily,ed una gonna di jeans nera,ovviamente a vita bassa.
Il trucco lo lasciai identico,aggiunsi solo un po' di rossetto scuro,tra il marrone e il malva.
Una volta pronta,aspettai che i ragazzi fossero sotto casa per venirmi a prendere,ed una volta sentito il clacson dell'auto scesi.
C'erano tutti,compreso Tom che stava con quella tipaccia,che mi continuò a fissare,probabilmente invidiosa,per tutto il viaggio.
Una volta arrivati scesi entusiasta.
Nonostante questa fu la prima volta che sarei andata a ballare senza Lily,avrei comunque voluto divertirmi,ed avrei bevuto uno/10 long-island come faceva lei.
Presi tutti i miei 3 ragazzuoli ed entrai insieme a loro nel guardaroba,dove lasciarono delle giacche.
Poi tornammo fuori,dove c'era il bar,e tutte le persone ballavano felici.
<<Forza,andiamo ad umbriacarci!!>>urlai.
Andai in pista seguita da tutti i ragazzi e mi scatenai.
Le canzoni erano stupende,non mi divertivo così tanto da tantissimo tempo.
Sembrava che tutto il dolore accumulato sarebbe sparito,almeno per quelle ore.
Andai verso il bar,lasciando i ragazzi lì.
<<Un long-island ed una vodka redbull grazie>>dissi al cameriere lasciando 20 dollari sul bancone,che si tenesse il resto.
Mi scolai uno dopo l'altro i drink che avevo bevuto,per fortuna però l'alcool lo riuscivo a reggere,quindi non ero ancora ubriaca.
Mentre mi diressi a cercare i miei amici,sbattei contro qualcuno.
<<Scusa non vol-..Kyle!>>dissi per poi abbracciarlo.
<<Hey,che ci fai qui?>>chiese.
<<Sono con i miei amici,tu?>>
<<Anche io,sai la ragazza l'ho mollata,stava con me per i soldi dato che mio padre è un dottore>>mi urlò all'orecchio.
<<E comunque non mi piaceva,ora sto meglio>>aggiunse.
<<Se per te è meglio così allora sono contenta dissi>>
<<Comunque scusa per i miei metodi poco cavallereschi,ma sei bellissima>>
Io sorrisi imbarazzata.
<<Balliamo insieme?>>chiese.
In realtà mi vergognavo,ma perché no,era un bravo ragazzo,ed anche molto bello.
Mi prese per mano e ci accantonammo vicino a dei divanetti.
Iniziammo a ballare e notai Tom con la sua cagnolina che si palpavano in modo brusco sul divanetto.
Sinceramente avrei voluto ancora scoprire quel suo lato,che non mostrava a nessuna,quello che spaventava tutte a letto.
A quanto pare,la ragazza con cui era si sforzava ad accettarlo.
<<Si divertono a quanto pare,da quando te ne sei andata andava e veniva sempre con lei>>disse.
<<Se a lui sta bene>>dissi.
Mi girai,mi guardava in modo diverso.
<<Che c'è?>>chiesi.
<<Sei bellissima,avrei voluto dirtelo dal primo giorno che ti ho vista>>disse.
Io sorrisi,che carino.
Sinceramente i ragazzi così non erano male,ma dato che oltre a Jacob non ci fosse stato nessun'altro,e non lo avrei voluto,ancora non sapevo cosa mi piacesse di più in un ragazzo,non ero sicura.
Senza neanche accorgermene,mi accorsi che si stava avvicinando sempre di più alle mie labbra.
E ci baciammo.
Sinceramente?Non provai niente,ma tanto valeva continuare,volevo divertirmi,penso fosse lo stesso per lui.
Ad un'tratto mi ritrovai a cavalcioni sopra di lui,in uno dei divanetti.
Il bacio prese più foga,le lingue si intrecciarono.
Nonostante non sentii nulla,continuai,era divertente.
Però quando era troppo era troppo.
Scesi da sopra di lui e me ne andai.
Dopo 10 minuti trovai Bill che era rimasto con Gustav.
George probabilmente se ne sarà andato con qualche donzella a divertirsi.
<<Dov'eri finita?>>urlò Bill.
<<Sono andata a limonarmi un mio amico>>dissi.
Bill fece una faccia scandalizzata come per dire: "domani raccontami tutto".
Continuai a ballare,e si,mi umbriacai,completamente.

All for you -Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora