XV

4.3K 160 92
                                    


Eccolo mentre scendeva per fare colazione.
Io ero stordita,anzi,stanca morta.
Il viaggio era stato straziante e siamo arrivati abbastanza tardi.
Rubò i pancake a Bill.
<<Dai,sono miei!>>disse Bill.
<<Non più>>rispose.
Mi accorsi di starlo fissando,quindi cercai di non risultare una psicopatica.
Girai il mio amato yogurt con miele e ciliegie.
Dopo aver fatto un bel boccone lo sguardo ricadde di nuovo su Tom,che mi stava guardando sorridendo.
<<Che c'è?>>chiesi imbarazzata.
Non rispose per qualche secondo.
<<Kirsche>>
Sorrisi automaticamente.
Nessuno oltre Lily mi ci chiamava.
Notai che mi fissò qualche secondo,sembrava avesse qualcosa di strano all'improvviso.
Avevo i denti gialli?
Nel dubbio finimmo la colazione,e subito a preparare i vestiti per il concerto!
L'humanoid Tour sarebbe stato un grande successo,e tutto doveva essere perfetto.
Bill infatti,voleva avere un costume che fosse adatto a l'occasione,ed anche i ragazzi avrebbero fatto un po' di acquisti.
Quindi fingendomi professionale chiamai il van che ci avrebbe portati dallo Stylist,in cui i ragazzi avrebbero provato gli abiti già scelti.
Usciti dall'hotel fummo sommersi dai paparazzi.
Cazzo che fastidio.
Mi avevano accecata!
Per fortuna però il van ci salvò.
<<Come fate a vivere così?>>dissi infuriata.
<<Abitudine>>rispose Bill.
In macchina ero accanto a Tom,era strano.
Se prima mi chiamava kirsche,ora non mi guardava nemmeno.
Si,io provavo qualcosa per lui,ma i suoi cambiamenti di umore mi stavano facendo alterare,come sempre.
Finalmente arrivammo,e di nuovo,fummo sommersi dai paparazzi.
Entrammo,e successivamente fummo condotti in un'altra stanza.
Mi si illuminarono gli occhi.
<<Jason?!>>dissi.
Si girò e mi guardò con un sorrisone.
<<T/n?!>>rispose.
Gli saltai addosso.
Jason era il fratello maggiore di Lily,non pensavo che con la sua carriera fosse arrivato fino in Francia,per lo più che coincidenza!
Ah dimenticavo,non parlava più con la famiglia,tranne che con Lily.
I genitori erano contrari alla sua persona,infatti era appassionato alla moda,quindi doveva viaggiare molto e voleva a tutti i costi inseguire la sua carriera,e da quel che vedevo ce l'aveva fatta.
I genitori avevano sempre insistito nel fargli fare l'avvocato,come il padre,ma lui insistette.
Mi chiedevo se sapesse di Lily.
<<Come stai?>>chiese guardando alle mie spalle.
Nel frattempo i ragazzi mi guardavano confusi.
<<Io sto bene,comunque ragazzi lui è Jason,oltre ad essere il vostro Stylist a quanto pare,lui è il fratello maggiore di Lily>>dissi.
L'ultima frase la dissi con la gola un po' secca.
<<Non sono riuscito ancora ad andarla a trovare,ma è stato difficile anche per me>>disse improvvisamente accarezzandomi la spalla.
<<Pensavo non lo sapessi..>>dissi.
<<Sono stato il primo a cui l'ha detto in realtà della malattia,sapevo stesse male,purtroppo però sono stato costretto a rimanere qui per lavoro,e comunque mi hanno avvisato i miei genitori>>rispose.
Strano che fosse stato avvisato..
Sorrisi e lo lasciai fare il suo lavoro.
Non dimenticavo però,il fatto che fin da piccolo fosse sempre stato innamorato di me.
Lo sapevo,quando aveva 10 anni si era dichiarato,però ai quei tempi in testa avevo solo Jacob..
Mentre i ragazzi provavano i vestiti,mi misi sul divano a riposare,e mi addormentai.

TOM'S POV:

È possibile che questa ragazza si addormenti sempre?
Comunque sia,non mi sentivo molto tranquillo.
A colazione sentii una sensazione riguardo a T/n, una sensazione nuova.
Ma sentirla,non andava bene.
Avevo notato infatti che non era la prima volta che la provavo in sua presenza.
Anzi.
A causa sua..
Mi stavo guardando allo specchio,ed all'improvviso azzardai una cosa.
Mi stavo innamorando?
No.
Non era possibile,avevo anche notato che l'amore,le relazioni e queste genere di cose non erano fatte per me.
Alla fine decidemmo,era tutto pronto,dovevo solo aspettare due giorni.
Per me sarebbe stato difficilissimo,quando si trattava dei concerti,di suonare o di fare altro ero davvero in ansia.
Scopare,avevo bisogno di scopare.
Eccoci in Hotel,era ora di pranzo,e prima di mangiare andai in camera per contattare una delle mie..amiche..con cui mi sarei divertito dopo pranzo.
In realtà prima di contattare qualcun'altra,pensai a T/n.
Sapevo bene il desiderio che aveva,ma non l'avrei fatta cadere nel mio buco nero di vizi.
In più con lei non sarei mai riuscito a controllarmi.
Dopo ne sarebbe rimasta bloccata come me.
Insieme a me.
Chiusi la chiamata ed andai di sotto.
L'unico posto rimasto era quello davanti a T/n.
Cazzo.
Mi sedetti,il mio pranzo era già arrivato,Bill aveva ordinato anche per me.
Pasta al ragù,una delle mie preferite.
<<Quindi era il fratello di Lily>>disse Bill.
<<Si,ci conosciamo da sempre>>rispose.
<<Sembrava avesse visto un miraggio T/n,ti mangiava con gli occhi>>disse Bill.
Ecco un'altra sensazione sbloccata.
Un fastidio incominciò a bruciarmi nel petto.
<<In realtà ha sempre provato qualcosa per me>>ammise.
<<Però io no>>aggiunse.
Dopo questa frase il fastidio si alleggerì.
Cosa cazzo mi stava succedendo?
Bill fece di si con la testa e cambiammo argomento.
Nel frattempo mentre andavo in camera vidi la mia amichetta.
Cazzo ne avevo bisogno.
La feci entrare e sbattei la porta.
Non ci pensai neanche ed iniziai a spogliarmi,insieme a lei.
Andare a letto con ragazze diverse non era mai intimo,ma neanche al mio livello di..esageratezza.
Presi da un cassetto i preservativi,e senza neanche darle tempo la penetrai.
Poi aspettai qualche secondo,ed incominciai la bella sessione.
In 20 minuti finimmo,e la cacciai via.

All for you -Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora