XXI

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Era passato ormai un mese,si avvicinava Natale,mancava solo una settimana.
La mia vita si era aggiustata.
Avevo ripreso le sedute dal dottor Hafford,ed a gennaio sarebbero ricominciate quelle di gruppo.
Avevo iniziato a scrivere il romanzo,stava sbocciando pian piano.
Io e Tom ci amavamo sempre di più,eravamo felici.
E lo avevamo anche detto ad i ragazzi,che lo avevano ormai capito da tempo.

Mi svegliai tra le coperte dello schizzato,come al solito.
Dormivamo sempre insieme.
Avevo scoperto il suo lato dolce,ed il suo lato che ha sempre nascosto a letto era uscito.
Non capivo come mai le ragazze si rifiutassero,quello che io e lui mettevamo in pratica mi faceva eccitare così tanto..
Per esempio una volta,lo abbiamo fatto
in un bagno pubblico..un'altra volta in cucina con i ragazzi che dormivano di sopra..un'altra volta nel camerino prima dell'intervista..elencarle sarebbe troppo lungo.
Ma amavo i suoi modi bruschi e dominanti.
In più non mi creavano problemi riguardo a Jacob.
Anche se era brusco dominante e avvolte violento mi faceva comunque sentire amata.
Mi girai e lo sorpresi a guardarmi.
<<Buongiorno schmollend>>disse per poi barciarmi.
<<Buongiorno>>risposi per poi affiancarmi a lui il più possibile.
<<Che ora è>>chiesi stiracchiandomi.
<<Mezzogiorno>>rispose.
Mi alzai dal letto.
<<Dove vai?>>chiese.
<<Mi faccio una doccia>>risposi.
Senza neanche aspettare mi seguì.
<<Allora vuol dire che la farò anch'io>>disse guardandomi malizioso.
Risi ed andai a prendere il cambio in camera per poi portarlo in bagno.
Lui mi guardava sullo stipite della porta di camera sua,mentre si leccava il piercing al lato della bocca.
Appoggiai i vestiti e mentre iniziai a spogliarmi lo fece anche lui.
Una volta nudi entrambi,lui mi seguì in doccia.
<<Oggi profumerò di ciliegia come te schmollend?>> chiese per poi prendermi per i fianchi e baciarmi il collo da dietro,spostando i capelli.
Già sentivo l'erezione dietro di me che si stava gonfiando.
Mi girai.
<<Dipende signor Kaulitz,sta a lei decidere>> risposi appoggiando le mani dietro al collo.
<<Allora voglio profumare di te>>mi sussurrò all'orecchio.
Neanche il tempo di metabolizzare la risposta che mi ritrovai appiccicata al muro,con lui dietro di me.
<<Sei già bagnata>>disse toccando il mio punto debole.
Non eravamo ancora entrati un'acqua,quindi lo poteva notare subito,ormai conosceva il mio corpo alla perfezione,sapeva tutto ciò che mi piaceva.
Senza darmi il tempo pretese l'erezione e la mise al mio interno.
Cercai di non urlare,d'altronde come sempre,Tom ci andava pesante ed io amavo tutto ciò.
Stare con lui però richiedeva anche tanto sesso,ma lo avrei accettato.
Avrei accettato tutto e di tutto per lui.
Continuava a spingere forte,fin quando decise di cambiare posizione,e mi prese in braccio,lasciandomi sospesa su di lui.
La cosa durò per qualche minuto,perché poco dopo venne dentro di me.
A proposito,prendevo la pillola ormai da quando abbiamo iniziato la nostra relazione,quindi nessuno dei due aveva problemi o paure.
Io però,come lui aveva già capito,non ero arrivata al mio limite,così decise di darmi piacere con le dita.
Ormai le cose che facevamo erano sempre le stesse,anche se ogni tot di tempo mi mostrava un po' di cose nuove,alla quale io non ero abituata.
E poco dopo,per la velocità con cui stava andando venni anch'io.
Eccoci entrambi affannati,con il fumo della doccia che usciva,e le mie manate sul vetro del box ormai appannato.
<<Ora laviamoci sul serio,vieni>>disse lo schizzato per poi prendermi la mano.
Lui si era già ricomposto,io dovevo ancora riprendermi.
Si mise dietro di me e prese il mio shampoo alla ciliegia,per poi spalmarmelo in testa ed iniziando a massaggiarla.
<<Se continui così finisce che mi addormento>>dissi rilassata per poi girarmi verso di lui.
Mentre mi sciacquavo prese il suo shampoo e fece lo stesso.
Nel frattempo passammo al bagnoschiuma e lui utilizzò il mio su entrambi.
Mentre sfregava delicatamente la spugna morbida sulla mia schiena,mi protesi per dargli un bacio e per poi ispirare tutto il suo profumo,ormai uguale al mio.
<<Profumi come me>>dissi.
<<Profumo di te>>ripetè.
Sorrisi come una matta e continuai e sfregare la spugnetta sul suo petto.
Finita la doccia mi asciugò i capelli e poi ci cambiammo per andare di sotto a mangiare qualcosa.
<<Buongiorno>>disse Bill.
<<Giorno>>risposi per poi abbracciarlo.
<<Giorno>>rispose Tom per poi mettersi vicino a me.
Dato che stavo morendo di fame,iniziai ad apparecchiare per tutti aiutata da Tom.
<<Che stai cucinando?Dimmi che è qualcosa di commestibile ti prego>>disse Tom.
<<Ovvio che lo è,non offendere le mie doti da chef,per favore!>>rispose Bill.
Io scoppiai a ridere.
<<Comunque è una lasagna,ho usato una ricetta al 100% italiana>>aggiunse fiero.
<<E quanto manca a questa lasagna per finire nella mia pancia?>>chiesi divertita,ma soprattutto affamata.
<<10 minuti>>rispose.

All for you -Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora