XXV

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Mi svegliai frastornata.
Mi avevano messo un sacco in testa,ne ero sicura.
E Kyle..avevo capito tutto..
Mi girai,quanti erano?
<<La principessa del cazzo si è svegliata>>disse la ragazza dai capelli blu.
<<Chi cazzo siete,lasciatemi andare!>>dissi.
<<Oh giusto..le presentazioni ragazzi!>> aggiunse.
<<Sono Zafira..non ti ricordi di me?>>chiese.
Oddio.
<<Zafira..>>dissi.
<<Si puttana,io>>
Zafira era una delle amiche strette di Jacob,ora stavo capendo chi fossero tutti..tranne qualcuno.
<<Dave e John,siete voi?>>chiesi ad i due ragazzi scuri.
<<Si,siamo noi>>risposero.
Non li avevo riconosciuti..sono tutti così..diversi.
Zafira un tempo aveva i capelli castani,non blu.
Ed i ragazzi erano molto diversi da come li ricordavo.
<<Non ci conosciamo ma sono,Zak>>disse il ragazzo,quello del mini market.
Lo guardai male,anche se sembrava l'unico sano di mente qua dentro.
<<Lo sappiamo che siamo cambiati,ma sei davvero così stupida..non hai capito fin dall'inizio che eravamo noi..>>disse Zafira.
<<Hai uccido Jacob cazzo!>>sbraitò.
Non riuscivo a controllarmi,le lacrime mi rigavano il viso.
<<Si è suicidato>>dissi.
<<Per colpa tua!>>aggiunse.
Scossi la testa in lacrime.
<<Zafira..non urlare>>disse una voce..Kyle.
<<Kyle..sei stato tu fin dall'inizio..>>dissi.
Era sempre stato lui.
Era stato lui a riuscire ad entrare in casa,quando è venuto a cenare con noi,aveva visto il codice per entrare..perché non ci ho mai pensato?
Era stato lui a fotografarmi all'aereo porto.
<<Ti sei svegliata..era ora bella..>>disse mentre mi accarezzava il viso.
<<Non toccarmi!>>dissi.
<<Perché non dovrei..quella sera in camera tua volevi che lo facessi..oh si se lo volevi>>aggiunse.
<<Tu cosa c'entri!>>urlai.
<<Oh tesoro,io conosco Jacob da tanti anni..>> disse.
Cosa?
<<Eravamo amici,lui mi aveva sempre aiutato..ogni estate che venivo a trovarlo c'era sempre stato per me>>disse.
<<Era il mio migliore amico..e tu lo hai ucciso!>> disse.
Scossi la testa.
<<Ti sbagli..lui ha ucciso me!>>dissi.
La ragazza rise.
<<Lurida puttana..e tu sei ancora viva,come mai?>> disse.
<<Perché sei ancora viva cazzo,e lui no?!>> aggiunse.
Kyle le fece segno di star zitta,e lei si ammutolì subito per poi andare da..Zak che la consolò.
<<Piccola T/n,la dolce cagnolina di Tom..la ragazza che usa come sfogo fingendosi innamorato..>> disse.
Cosa voleva dire..
<<Oh..non lo sai che ti tradisce?>>disse.
Cosa?Speravo stesse scherzando.
Prese un telefono e mi fece vedere un video.
<<Lui e mia sorella si sono divertiti ieri dopo l'intervista..>>disse.
Il cuore mi si spezzò in mille pezzi.
C'erano lui e Stacy che scopavano in un camerino,ripresi di nascosto.
Iniziai a piangere.
<<Shh,non piangere tesoro..trattieni le lacrime per quello che ti faremo dopo..>>disse Kyle.
Ora,avevo paura.
Ora che sapevo che ero stata presa in giro,che Tom non mi amava davvero,che avevo aspettato così tanto la persona sbagliata..ora avevo paura.
Non mi importava più,speravo fino in fondo che mi avessero uccisa.
<<Uccidetemi,vi prego>>chiesi.
Zafira scoppiò a ridere.
<<No,la morte è troppo breve..noi vogliamo farti soffrire con qualcosa che ti ha già traumatizzata..>> disse.
Mi volevano stuprare.
Iniziai a muovermi velocemente per liberarmi.
Kyle fece cenno a Dave di portargli qualcosa.
<<Se non ti calmi ti faremo calmare con questa>> disse.
Exatasi..
Mi calmai subito,non sarei riuscita a sopportarla.
Non potevo toccarne ancora..non potevo affatto.
In un secondo Kyle mi tirò un pugno al lato del viso,facendomi cadere a terra con la sedia.
Sussultai per il dolore.
<<Slegatela>>disse.
Zafira e Zak vennero a slegarmi,ma entrambi mi immobilizzarono i polsi.
<<Dave,registra>>disse.
Dave si avvicinò,aveva un cellulare e stava riprendendo il tutto.
<<No,vi prego>>dissi piangendo.
<<Stai zitta,così rendi tutto più difficile>> aggiunse.
I ragazzi mi fecero alzare e Kyle mi spogliò,ora ero in intimo.
Imbarazzata cercai di dimenarmi,ma mi rimisero subito a terra.
Kyle iniziò a slacciarsi i pantaloni.
<<Tranquilla,poi toccherà anche a loro,ma voglio essere il primo a farti iniziare questo inferno!>> disse.
Notai già l'erezione gonfia,e poi la scoprì.
Non potevo fare più nulla ormai.
Mi tolse le mutandine e mi osservò contento.
<<Kyle..ti prego..>>implorai.
<<Voglio solo che mi preghi di andare più veloce>> disse.
Poi mi penetrò.
Una fitta di dolore mi percosse.
Urlai,feci tutto il possibile per dimenarmi.
Nel frattempo Dave stava riprendendo tutto con il cellulare.
<<Ti prego..>>dissi con il poco fiato che mi era rimasto.
<<Oh si..così>>disse.
Mi ricordai di Jacob..ed essere cosciente al 100% era ancora peggio..
Tirò fuori il suo membro e venne sulla mia pancia.
Continuai a piangere,era orribile.
In più faceva male..davvero male.
Sia dentro che fuori.
Dave finì di registrare.
<<Il primo l'ho postato>>disse.
<<No,vi prego no..>>implorai.
<<Zitta!>>disse Zafira.
Dave si avvicinò,ora era John a tenere il cellulare.
Sarei morta.
Me lo sentivo,sentivo che il respiro stava mancando sempre di più.
Sarebbe stato meglio morire,ormai non avevo più nulla e nessuno per cui combattere.
Dave stava avvicinando il suo membro verso di me,quando una porta si spalancò.
<<Polizia,mano in alto!!>>urlò un poliziotto.
Tutti si allontanarono,io rimisi le mutandine velocemente e mi accovacciai.
Entrarono sempre più pattuglie,c'era perfino un'ambulanza fuori.
Non riuscivo a focalizzarmi su nulla.
Mi avevano violenta,di nuovo.
Tutti i ragazzi vennero arrestati,e poi vidi loro.
Bill,George,Gustav..e Tom.
Come aveva potuto?
Però non riuscivo a reagire,ero paralizzata.
I miei mostri erano tornati.
E stavolta sarei rimasta nel buio totale per sempre.
<<Schmollend!>>urlò Tom mentre piangeva.
Non risposi,ero immobile.
Mi accarezzò il viso,non provavo nulla.
<<Amore mio..>>disse.
Come poteva chiamarmi così dopo aver deciso di ferirmi?
Non dissi nulla,finché un'operatore dell'ambulanza venne verso di me.
<<Tesoro tieni>>disse mettendomi una lunga coperta addosso.
Mi prese e mi portò verso l'ambulanza.
Ero scalza,non avevo nulla addosso se non l'intimo e la coperta che mi coprivano.
Fuori tutti i paparazzi scattavano foto,ma neanche a loro che odiavo così tanto reagì.
Non fiatai per tutto il tempo,all'improvviso ebbi un capo giro,e di nuovo buio.

Ospedale 9 ore dopo.

Mi svegliai stordita.
<<T/n!>>urlò Bill seduto accanto a me.
Sforzai un sorriso.
<<Dio mio..mi dispiace così tanto..>>disse accarezzandomi.
<<Schmollend..>>disse Tom.
Venne da me ma entrò il medico.
Per fortuna.
<<Ragazzi ora che è sveglia dovete uscire,dobbiamo fare delle domande ed accertarsi che stia bene>>disse.
Tom mi baciò ed uscì seguito dagli altri.
Poi pensai.
Mi aveva davvero tradita o si trattava di qualcosa di vecchio?
E se il video fosse stato di anni fa?
Tra l'altro i vestiti che indossava non erano nemmeno quelli.
Neanche quelli di Stacy,che avevo già incontrato mentre i ragazzi.
Che stupida!
<<Tom!>>urlai in preda al panico.
La porta si spalancò.
Corse da me.
Avevo dubitato di lui..
<<Che succede?>>chiese preoccupato.
<<Può restare qui?>>chiedi al medico.
Lui sorrise e fece di si con il capo.
<<Allora T/n T/c,lei è maggiorenne,abbiamo comunque contattato i suoi genitori,ma non sono venuti dicendo che era meglio così>>
Per fortuna,sarei solo stata peggio.
<<Le sue condizioni fisiche sono stabili,ma quelle mentali..>>
<<Sa,dopo un'abuso meglio visitare uno psicologo>>disse.
<<Lo visita già,non si preoccupi>>disse Tom.
<<Perfetto,noi le abbiamo fatto delle altre visite,per fortuna è tutto nella norma e potrà subito tornare a casa>>disse.
<<Gli aggressori sono stati arrestati,complici e violentatori inclusi,riguardo ad il video che hanno pubblicato purtroppo ha velocemente fatto il giro del mondo,ma grazie alla polizia postale sono stati cancellati>>aggiunse.
<<Tra 1 ora potrà essere rilasciata,mi dispiace e le auguro di riprendersi>>disse.
Sorrisi e lui uscì.
<<Tom>>dissi.
<<Dimmi schmollend>>
<<Mi hai tradita?>>chiesi.
Lui si alzò immediatamente,confuso.
<<Cosa diavolo dici..no!>>disse.
<<Ti prego..torna qui>>chiesi.
Tentennò un po' e poi si rimise accanto a me.
<<Mi hanno fatto vedere un video di te e Stacy..dicendo che fosse dopo l'intervista di sabato>>dissi.
<<No.Non devi dubitare di me,non ti fidi?>> chiese.
<<Certo che mi fido..ma sai in quella situazione..avevo chiesto di farmi ammazzare dopo averlo visto..>> ammisi.
Tom scoppiò a piangere.
Tom..stava piangendo..
<<Non dirlo neanche per scherzo..per favore..>> disse in lacrime.
Mi misi a piangere anche io.
<<Mi dispiace tanto..>>dissi completamente disperata.
Lui si asciugò le lacrime e scosse la testa.
<<No,io devo scusarmi,dovevo proteggerti,come ho potuto lasciarti da sola..>>disse.
<<Ti hanno violentata cazzo..è colpa mia..>> disse per poi alzarsi in piedi.
Iniziò ad andare avanti ed indietro velocemente.
<<È tutta colpa mia!>>urlò.
<<Cos'ho che non va!?>>urlò.
<<Che ho fatto di male?!>>
<<Tom..>>cercai di calmarlo.
<<Non è colpa tua..>>dissi.
<<Si cazzo T/n!Te lo avevo giurato!Ti avevo giurato sulla mia stessa vita che ti avrei protetta e non l'ho fatto!>>sbraitò.
Mi spaventai.
Piangendo lui uscì dalla stanza.
Bene,ora avevo fatto stare male persino lui.
Poco dopo entrò solo Bill.
<<Hey,kirsche>>disse.
<<Scusalo,ma è stato malissimo,ha pianto interrottamente accanto a te da quando sei svenuta,e non solo..>>disse.
<<È distrutto,si sente in colpa>>aggiunse.
<<Non è colpa sua,io mi sono fidata di Kyle..>> dissi.
<<Ora pensa a stare meglio,tra poco torniamo a casa,ok?>>disse.
<<Va bene>>risposi.

Spazio autrice.

Questo capitolo è stato difficile da scrivere.
Ma credo che questo sia un'argomento importante,da non tralasciare.
Ovviamente spero di non aver disturbato nessuno,ma devo dire che è stato molto disturbante anche per me scriverlo.
Sapete tutti che questa storia contiene argomenti toccanti,ed alcuni di voi mi hanno scritto di averli passati sulla propria pelle.
Ora voglio raccontarvi la mia esperienza,per lo meno farvela intendere.
Sono riuscita in passato a non subire un'abuso,che probabilmente mi avrebbe potuta traumatizzata a vita.
Le circostanze sono complicate,e non starò qui a spiegare tutti i dettagli.
Però capisco perfettamente quale sia la paura che si prova,il terrore,che si prova.
Sono stata costretta a nascondere ciò a mia madre per ben 3 anni,e poi ho deciso di parlare.
Io mi pento di non averlo fatto prima,avrei potuto denunciare o fare altro,ma ormai era troppo tardi.
Spero con tutto il cuore che quell' "uomo" non sia riuscito ad avvicinarsi a nessun'altra ragazza,anche se ormai non so neanche dove sia,fortunatamente.
Questo solo per dirvi,parlatene sempre,non nascondete mai nulla.
Parlatene perché ve ne pentirete,fatelo ora che siete in tempo.
Ora basta argomenti strappa lacrime,e vi ringrazio come sempre per tutto il supporto,vi amo🫶🏻

All for you -Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora