XIII

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Passarono 3 settimane dall'ultima volta che io e Tom avessimo avuto un qualcosa di intimo.
Alla fine per queste tre settimane lo vidi solo di sfuggita,mi accompagnava in clinica,e quando stavamo insieme parlavamo abbastanza.
Ma poi spariva,non era quasi mai nella sua stanza e di sfuggita pranzava in casa,era solo con i membri della band quando dovevano provare.
Hanna era sparita,e direi per fortuna,la mia gamba era come nuova,e il lavoro era stato confermato,andava tutto bene.
Ero in stanza e nel mentre al pc sistemavo dei documenti da inviare al primo stadio in cui si sarebbe tenuto questo tour.
Sarebbe stato in tutta Europa,e come prima tappa saremmo partiti per la Francia,ad Agosto.
Il  management group sarebbe stato in un hotel diverso,esclusi i membri più importanti,ed io.
I ragazzi,per lo meno Bill George e Gustav,avevano insistito tanto per farmi restare nel loro stesso hotel.
E dopo averci pensato per qualche giorno decisi di accettare,anche se i prezzi erano decisamente molto più alti.
In clinica,andava tutto per il meglio.
Non avevo saltato neanche una visita,a terapia di gruppo era tutto perfetto,apparte che Kyle aveva deciso di non rivolgermi più la parola solo per non esserci andata a letto.
Tom aveva ragione,ho fatto bene a non andarci.
Si,era quello che volevo,ma comunque sia Kyle non poteva prendersela per così poco.
Una volta sistemato tutto al pc,andai in camera di Bill a rompere un po' le scatole.
Ed appena uscii dalla stanza vidi Tom e ci andai a sbattere.
<<Cazzo schmollend,stai attenta>>sbraitò.
<<Scusa schizzato,ma dove sei finito non ti vedo quasi mai>>dissi.
Lui restò un po' in silenzio.
Notai che aveva un borsone da viaggio,forse era stato a casa di qualcuno,forse di Hanna?
<<Ho avuto tanti impegni T/n>>rispose.
Feci di si con il capo e mi diressi al piano di sopra.
Quale dei tanti impegni lo aveva reso così..strano?
Era strano,sembrava troppo gentile.
Una volta in camera di Bill restammo il pomeriggio a parlare,fino a quando non fu ora di cena.
<<Comunque stasera Tom porta un'ospite a cena..credo che sia una ragazza>>disse Bill.
<<Aspetta un attimo..UNA RAGAZZA?>>dissi incredula.
<<Tom>>dissi.
<<Si>>rispose.
<<Una ragazza?>>ripetei.
<<Si T/n,una ragazza>>rispose Bill.
<<In realtà è un'ipotesi,ma mi aveva detto che sarebbe stato un po' di tempo a casa di un'amica..forse non sono solo amici,ed oggi ce la fa conoscere>>disse Bill.
<<Forse lo aiuta a mettersi la testa a posto,a che ora viene?>>chiesi.
<<Per le 7,infatti meglio che ci prepariamo,intanto ordino le pizze,chiedi a Tom quale preferisce la sua "amichetta">>disse per poi farmi l'occhiolino.
Ed eccomi davanti alla porta di Tom.
Non sapevo perché,ma non mi piaceva la notizia della fidanzata.
E ora,come avrei scoperto il suo lato..complicato?
Ne ero attratta,non ce la facevo più.
Mentre stavo per bussare,lui aprì la porta.
Rimasi con la mano sospesa in aria,e lui mi guardò stranito.
<<Si?>>chiese.
Rimasi bloccata per qualche secondo.
<<Bill voleva sapere quale pizza preferiva la tua amica>>dissi.
Lui stette zitto qualche secondo.
<<Una margherita le andrà bene>>rispose.
Io rimasi lì ferma a fissarlo per qualche secondo.
<<Ti serve qualcos'altro schmollend?>>mi chiese.
<<No,grazie>>dissi per poi correre in camera mia.
Scrissi a Bill per non tornare di nuovo di sopra,la pizza che l'ospite avrebbe mangiato.
E poi mi preparai.
Indossai una gonna di jeans perché dopo cena sarei voluta uscire,ed un top bianco a fascia,molto semplice.
Misi i miei soliti anfibi neri e mi truccai,oggi con un'eyeliner sfumato,come piaceva a Lily.
Ero davanti allo specchio a guardarmi.
Sinceramente non mi sono mai disgustata molto,ma la cosa andava a periodi.
Dopo l'incidente mi vedevo strana,ed odiavo la cicatrice sopra alla fronte,che si vedeva anche con il correttore sopra.
Sbuffai,tra poco mi sarebbe venuta una crisi isterica.
Mi improfumai e scesi di sotto.
Ero in ritardo,infatti c'erano già tutti.
Erano attorno al tavolo a chiacchierare.
E vidi la ragazza.
Dato che mi dava le spalle,potei notare solo i capelli biondi,che le arrivavano alle spalle,perfettamente lisci.
Poi però si accorsero tutti della mia presenza e si girarono.
La guardai meglio,aveva due occhi azzurri enormi,circondati da del trucco calcato che li metteva in risalto.
Le labbra erano sottili,ma da una forma graziosa.
Il naso era dritto,ed aveva un piercing che si trovava tra le narici,il septum.
<<T/n sempre in ritardo>>disse Bill mentre veniva euforico da me.
Mentre mi spingeva verso la presunta fidanzata di Tom,notai che ora che erano in piedi lui la teneva per il fianco.
Sentii improvvisamente un fastidio al centro del petto.
<<Tu devi essere T/n!Mi stavano parlando proprio di te>> disse mentre mi abbracciò.
Odiavo il contatto fisico se ricevuto da persone sconosciute.
Sforzandomi ricambiai l'abbraccio.
<<Io sono Cristal,la ragazza di Tom>>disse sorridendo.
Era ufficiale,aveva una ragazza.
Improvvisamente il fastidio intorno al petto iniziò ad aumentare.
Per 3 settimane veniva e tornava solo per stare con lei.
Le sorrisi ed analizzai l'outfit.
Indossava una gonna di jeans a vita bassa,ed un top fucsia.
Aveva tacchi alti del medesimo colore,ed un fisico bellissimo.
Per fortuna il campanello suonò,e corsi a prendere le pizze.
Bill venne a portare i soldi.
<<È carina,che ne pensi?>>chiese.
Avrei voluto rispondere che mi stava crescendo una voragine nel petto,di una sensazione a me sconosciuta.
Ma mentii.
<<Mi sembra affidabile,sono belli insieme>>dissi.
Non ci credevo neanche io.
Bill sorrise e portammo le pizze al tavolo.
Solo Lily mi avrebbe potuta salvare da una situazione del genere,cazzo!
A proposito di Lily,per il mio compleanno si presentarono tutti tranne Tom,che non si fece affatto vedere.
I ragazzi mi regalarono il pc,trucchi e vestiti.
Tom invece mi aveva lasciato solo una gift card di un centro estetico.
Però appena arrivai,scoprii che facevano anche tatuaggi e piercing,così feci il piercing al naso,il nostril,ed un tatuaggio sul polso:
11:22 12/02/08
Era la data e l'orario della morte della mia Lily.
Lo avevo superato,ora che con la gamba stavo meglio la andavo a trovare spesso.
Però il vuoto che mi aveva lasciato,sarebbe stato per sempre incolmabile.
I miei non si erano più fatti sentire,però vedevo che continuavano a inviare soldi al mio conto in banca,come se questo potesse migliorare tutto.
Per mia sfortuna,mi lasciarono il posto davanti a Tom e Cristal.
Avevo lo stomaco chiuso,e non riuscivo a mangiare.
<<Allora,come vi siete conosciuti?>>chiese Bill.
<<Tom era venuto a casa di mio fratello per comprare una chitarra,e ci siamo incontrati lì>> rispose la ragazza perfetta.
Non feci neanche caso a come continuò il discorso,fui persa e guardare la pizza che si raffreddava sul mio piatto.
La sensazione che avevo al petto mi stava facendo lacrimare agli occhi,non mi sentivo bene,ma per fortuna non se ne accorse nessuno.
Dovevo prendere un'attimo una boccata d'aria e mi alzai,per poi spostare lo sguardo di tutti su di me.
<<Dove vai?>>chiese Bill.
<<Fumo una sigaretta e poi torno>>risposi sorridendo.
Uscii di casa,la sensazione che provavo mi stava facendo impazzire.
Per fortuna la sigaretta mi calmò,ma neanche più di tanto.
Più che la sensazione,non riuscivo a capire il perché la stessi provando.
Vedere Tom con Hanna non mi dava fastidio,ovviamente senza contare il caratteraccio della brutta cagnolina,ma non mi dava assolutamente fastidio vederlo o sentirlo scopare con lei.
Invece se pensavo lo facesse con Cristal..
Purtroppo la sigaretta finii troppo presto,e rientrai fingendomi tranquilla.
I ragazzi avevano praticamente finito di mangiare,e c'era ancora la mia pizza ormai raffreddata che avevo lasciato a meno della metà.
Tornai a sedermi.
<<T/n,tu invece che lavoro fai?>>chiese Cristal.
Un po' di cazzi suoi poteva farseli?
<<Lavoro tra il loro management group>>
risposi.
<<Ed è anche una scrittrice,ha scritto un romanzo ma non l'hanno ancora pubblicato>> aggiunse Bill.
Lo pugnalai con lo sguardo,non doveva rivelare cose private a sconosciuti,poi a lei.
Poi entrò il discorso dei tatuaggi,Bill glieli mostrò tutti.
<<E quel tatuaggio cosa sarebbe?>>chiese sempre la ragazza.
Mi stavo innervosendo,un'altra domanda e l'avrei fatta rovesciare al suolo.
<<Una data ed un'orario>>risposi senza entrare nei dettagli.
Ora che mi chiedeva di Lily era troppo.
I ragazzi si guardarono tra di loro e capirono che non avremmo dovuto continuare il discorso.
Dopo 10 minuti riuscii a finire di mangiare,e subito volevo andarmene.
<<Ragazzi io vado>>dissi.
<<Come,perché?Di già?>>chiese Bill.
<<Devo andare a comprare le sigarette>>dissi.
<<Ma come,te le ho ricomprate io stamattina stanno sul mobile davanti al divano scema>>disse Bill divertito.
Sorrisi e mi risedetti.
Cazzo.
Tom aveva notato che non mi stavo sentendo bene,e se avesse continuato a fissarmi ancora gli avrei urlato in faccia.
<<Vi va bene se lei rimane qui stanotte?>>chiese Tom.
Cosa?Non li avrei sentiti scopare,mai!
<<Certo,puoi restare quanto vuoi,basta che non fate come T/n e Kyle>>rispose Bill.
Io e Tom ci guardammo subito.
Basta,non ce la facevo più.
<<Io vado,buonanotte,è stato un piacere conoscerti Cristal>>dissi,e me ne andai di sopra.
I ragazzi no ribatterono,e Bill sembrava confuso.
Mi buttai subito sul letto,la sensazione che provavo era orribile.
Provavo un fastidio enorme,tra poco avrei spaccato qualcosa.
<<Perché mi sento così?>>continuavo e ripetermi mentre mi continuavo a dondolare tra le mie stesse gambe.
Ad un certo punto bussarono.
E ora chi diamine era?
Entrò una figura alta e oscura,era Tom,chi altro sennò.
Mi ricomposi prima che potesse vedermi in condizioni discutibili.
<<Dimmi>>dissi.
<<Che hai stasera?>>disse richiudendo la porta alle sue spalle.
<<Nulla,cosa dovrei avere>>risposi.
<<T/n,non mentire,lo vedo se sei strana ed oggi lo sei>>rispose per poi venire a sedersi accanto a me.
<<Non capisco di che parli Tom,non ho nulla che non va>>continuai a sostenere.
Mi stavo innervosendo.
<<T/n>>mi ammonì.
<<Che vuoi!>>sbraitai.
Fece una faccia sorpresa,come se non se lo aspettasse.
Cercai di calmarmi,ma la sensazione si stava solo espandendo maggiormente.
<<Stai calma>>rispose.
<<Non ti piace Cristal?>>mi chiese.
E cosa avrei dovuto dirgli?
"No non mi piace perché preferivo vederti con una diversa ogni giorno"
Oppure
"No perché tu non saresti capace di amare per come ti conosco"
<<No,mi sembra una brava ragazza,non ho nulla contro di lei,solo che sapere che sei fidanzato è strano,ma comunque ti ripeto che sto bene>>dissi.
<<Comunque lei mi piace>>disse.
E qui,sentii un forte dolore al petto.
<<Quindi meglio che piaccia anche a te,perché anche se non fosse così non uscirà dalla mia vita finché non lo vorrò>>aggiunse.
Cazzo.
E ora come avrei scoperto il vero lato di Tom?
Le lo avrebbe scoperto prima di me?
NO!
Non poteva.
<<Lei lo sa delle tue..pratiche?>>chiesi.
<<No,non gliene parlerò,in realtà metterci insieme è stata una sua proposta,ho accettato perché volevo provare come fosse,in più mi piace,quindi mi sono detto perché no>>
<<Avevo bisogno di cambiamenti>>aggiunse.
<<E da quanto state insieme?>>
<<Da due settimane dopo la nostra conoscenza,quindi da una settimana all'incirca>>
ripose.
<<Dio,ci siete andati veloci..>>dissi.
<<Si,ma lei lo voleva ed ho accettato,dovresti buttarti di più sulle nuove esperienze T/n>>
disse.
<<Volevo buttarmi su alcune esperienze Tom,ma la vita purtroppo non va liscia per tutti>>risposi.
Gli ho lanciato l'arco direttamente in fronte.
Aveva capito che intendevo l'andare a letto con lui.
<<Ora ho una ragazza,non se ne parla>>rispose.
Ed io mi incazzai.
<<Ovvio che non se ne parla,non se ne parla mai!Prima la gamba,poi la tua paura di farmi male,ora la ragazza,sempre una scusa!Ma sai cosa,peggio per te,perché non ti ricapiterà di trovare una ragazza incuriosita dal vero te,disposta a provare!>>sbraitai.
Questa cosa però aveva qualcos'altro sotto,non sapevo cosa.
O forse lo sapevo,e non volevo ammetterlo.
<<T/n non essere sciocca,perché insisti tanto?Se vuoi provare esperienze di questo tipo puoi andare da qualcun'altro,perché insisti nel farlo con me?>>
E li non sapevo che rispondere.
<<Io..>>
<<Non lo so>>dissi.
Lui improvvisamente mi guardò cupo.
<<Sapevo che non avrei mai dovuto stuzzicarti,è tutta colpa mia,mi dispiace tanto T/n>>disse all'improvviso con le lacrime agli occhi.
Aspetta un attimo,stava piangendo?
Corse in camera sua tramite il bagno e da lì non sentii più nulla,solo qualche singhiozzo.
Alla fine Cristal se ne era andata,non sarebbe rimasta qui durante la notte.
Nonostante fossi sotto le coperte da 30 minuti non riuscivo ancora a capire cosa intendesse con "Sapevo che non avrei mai dovuto stuzzicarti,è tutta colpa mia,mi dispiace tanto T/n".
Sembrava mi avesse fatto qualcosa di irreparabile.
E poi mi venne in mente una cosa.
E se mi stessi innamorando di Tom Kaulitz?
No!
Non poteva essere!
Non sarebbe mai potuto succedere,tra me e lui c'erano stati fin troppi casini.
Ma comunque non riuscivo ad essermi completa quando non lo vedevo,quando ci stuzzicavamo mi divertiva,quando mi faceva provare orgasmi da urlo mi sentivo esterrefatta.
Ok,forse me ne stavo innamorando.
In questo momento sarei voluta andare da lui,ma non potevo.
Avrei dovuto capirlo prima,che in me stava crescendo un sentimento diverso per lui.
Forse,sarei riuscita a tenerlo per me,ed ora non starebbe con Cristal.
Improvvisamente pensai a lei,Cristal.
E se la preferiva a me perché non ero alla sua altezza?Se la preferiva perché era più Bella?Perché era una ragazza che non aveva un passato orribile ed insanguinato come il mio?Perché aveva una bella famiglia e tanti soldi?
Iniziai a piangere.
Non lo facevo da molto,lo facevo solo quando stavo male davvero.
Non riuscivo a trattenermi,e piangendo la sensazione al petto si alleggerì.
<<Perché sono sbagliata perché >>continuavo a bisbigliare tra me e me.
Poi pensai a Tom,al fatto che avesse pianto per me.
Si sarebbe sentito in colpa da morire,non penso lo abbia fatto apposta.
Ora fanculo tutti,dovevo andare da lui.

Senza fare rumore andai in bagno e lo attraversai,per poi guardare la sua camera dalla porta socchiusa,e lo vidi sul letto che piangeva,con una foto in mano.
Bussai,e lui mi guardò subito.
Entrai e lo raggiunsi.
<<T/n vattene>>disse mentre cercava di non farsi vedere triste.
<<È inutile che lo nascondi,stavi piangendo davanti a me anche prima>>dissi.
<<Perché Tom,perché piangi?>>chiesi poi.
Stette in silenzio,e poi lasciò andar giù altre lacrime.
<<Perché ti ho fatta innamorare di me,ed ora sarà colpa mia se soffrirai>>disse con la voce spezzata.
Tom..
<<E tu,perché piangi?>>chiese.
Purtroppo non avrei potuto mentire,non più.
<<Perché forse mi sto innamorando di te>>dissi.
Questa cosa lo spezzò in due.
Le lacrime aumentarono.
<<Non piangere per me,ti prego>>dissi andandogli vicino.
<<Non ne sono neanche sicura..>>dissi.
<<Però sono sicura di una cosa Tom kaulitz>>dissi.
<<Che ti voglio bene,e questo è inutile negarlo,anche se ci facciamo sempre la guerra,non posso negare di volerti bene,come non posso negare a me stessa di essere attratta da te,da tutto quello che fai,e che hai fatto per me,non posso negare di sentirmi diversa quando non ci sei>>dissi.
<<E non posso negare quanto sarebbe bello vederti felice con qualcuna,se sei felice a me va bene>>aggiunsi.
Si,odiavo la sensazione di non essere più io quella a cui venivano date attenzioni,ma sapere che stava bene con qualcuna,mi provava anche un po' di gioia.
<<T/n..>>disse.
<<Mi dispiace così tanto,così tanto..avrei dovuto capirlo prima di sputarti tutto in faccia,ho sempre odiato vederti triste e lo sai,e ora lo sei per causa mia..>>aggiunse.
Non ce la facevo più,lo abbracciai.
Io smisi di piangere,e lui avvolto dai sensi di colpa no.

TOM'S POV:
Ero un mostro.
L'avevo fatta innamorare,e non mi ero neanche accorto.
Avevo portato Cristal d'un tratto in casa,senza sapere che lei avrebbe potuto soffrire a causa mia.
Ma non potevo farci nulla,io e Cristal stavamo bene,e non volevo rovinare tutto.
<<Scusami ti prego,perdonami>>continuavo a dirle.
Lei continuava a tenermi sempre più stretto.
Odiavo farmi vedere debole,ma con T/n,non mi importava più.
Improvvisamente mi sentii come quel giorno al ristorante,quando T/n era distrutta ed avevo fatto di tutto per consolarla.
Ora era lei a farlo,questa volta anche se lo fosse lei in primis ad essere totalmente distrutta.
<<Tom,non devi sentirti in colpa,devi essere felice di aver trovato una ragazza con cui ti sentì bene,la ami,forse è quella giusta>>disse.
La guardai,anche da struccata ed in preda al pianto era bellissima.
<<Non ne sono innamorato,è solo per provare un'esperienza nuova,lei mi piace,ma non c'è quella cosa che..>>dissi.
<<Quella cosa che ad esempio io provo per te?>> aggiunse.
<<Esatto..>>risposi.
Smisi di piangere,lei lo aveva già fatto.
<<Ora vado a dormire,promettimi di non piangere più perché ti senti in colpa a causa mia>>disse.

No T/n non avrei mai smesso:
Non avrei mai smesso di sentirmi in colpa per te,per il fatto che anche io provavo qualcosa che non volevo far nascere e che ora è rinchiuso per sempre nel mio cuore,perché ho creato un casino alla quale non posso più rimediare,perché ho bucato nuovamente il cuore ad una ragazza che già lo aveva trafitto da mille lame.
Non avrei mai smesso di piangere per il rimorso di crearti dolore,perché sei sempre stata la mia scintilla di luce,anche durante le litigate,i momenti di passione,i pianti,gli sfoghi,vedevo una luce in te.
Saresti sempre stata tu la mia lampadina che sarebbe venuta in mio soccorso,come hai appena fatto.
Saresti sempre stata tu la ragazza più forte che conosco,la ragazza che ha passato di tutto,e che non si è mai arresa.
La ragazza che ha continuato a ricevere delusioni che non si meritava,delusioni a causa mia.
Sarebbe stata sempre lei la ragazza che avrei conservato dentro di me per sempre,perché aveva una luce nel cuore,che continuava sempre a farsi più forza.
Riusciva a risplendere sempre,durante il buio più totale.
Sarebbe sempre stata lei,la ragazza che mi avrebbe fatto credere che la vita non si ferma davanti a nulla,che basta la volontà e la forza per andare avanti.
Sarebbe stata sempre lei la ragazza,che avesse catturato una piccola parte del mio cuore.

continua..

All for you -Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora