5-Mirko🔞

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-Mamma, perfavore-Insisto.
-É solo che non riesco bene a tenere il segreto.
Per la zia e tutti gli altri, loro non ti amano abbastanza ed è per questo che non c'è li hai ancora presentati-Le parole che mi tocca sentire dall'altra parte del telefono mi feriscono, ma ho sempre avuto una famiglia difficile dove ognuno aveva le sue idee e proseguiva con la propria testa.
-Non me ne frega nulla di cosa dice la zia voglio solo che tu e papà sappiate la veritá e mi aiutate- Ribadisco per almeno la decima volta in quindici minuti di chiamata.
-In realtà anche noi siamo molto preoccupati per te, siamo sicuri che questa persona sia giusta per voi?- -Hai detto che prima che la incontraste non avevate così tanti problemi- Aggiunge.
Ripenso all'ultimo momento condiviso con Vittoria.
-Certo che sono sicuro-
Io non ho dubbi su ciò che prova il mio cuore.
-Allora va bene, proverò a mantenere ancora il segreto-
-Ti aspettiamo qui a casa Mirko, saranno i benvenuti-
-Grazie mamma-
Ho bisogno di Lele, di vederli.
Quando dal cortile raggiungo la nostra camera quasi mi paralizzo.
Vittoria è a cavalcioni su Lele che ha la schiena poggiata alla testiera del letto e le stringe i fianchi tra le dita.
🔞🔞🔞
-Entra e chiudi questa maledetta porta-Mi incita Lele.
-Ma siete pazzi?-Chiedo seriamente incazzato.
-Poteva entrare chiunque-Chiudo la porta a chiave e quando mi giro Vittoria è senza maglietta.
I suoi seni perfettamente rotondi rimbalzano a ritmo con i movimenti dei suoi fianchi mentre le sue mani si posano sul tessuto della maglietta di Lele in un vano tentativo di toglierla.
-Volevamo solo che entrassi tu- Mi risponde il mio angelo ed ora come ora non riesco bene a ricordare il motivo per cui mi stavo scaldando tanto.
Chi avevo paura che entrasse?
Io di certo non volevo essere escluso da ciò.
-Allora cosa fai?-
-Spero non stai lì solo a guardare perché mi manchi molto- Rido sotto lo sguardo alle parole di Lele e li raggiungo.
Tolgo la maglietta al mio ragazzo mentre afferro Vittoria per i fianchi e mi soffermo a leccarle i seni.
La sua pelle morbida e chiara è ricoperta di brividi e l'accarezzo attentamente.
-Sei bellissima angelo- arrossisce mandandomi definitivamente in estasi.
Dopo poco Lele mi afferra e mi sorprende marchiandomi dopo molto tempo con un succhiotto sul petto.
Guardo Vitto che mi fa cenno che va tutto bene e per la prima volta non sento la possessivitá e la Gelosia che ci metteva un tempo.
È delicato, leggero e mi sfugge un gemito.
Con una mano mi fa sdraiare con la pancia sulle coperte e mi toglie i pantaloni e la maglietta.
-Non sono mie?-
-Si sono tue- Rispondo guardando i boxer rossi.
-Bhe se non ti spiace me le riprendo-
Gemo mentre avverto la sua presenza sul mio sedere e le sue dita circondare l'elastico dei boxer.
-Ti prego- Sussurro.
-Mi preghi giá?-Chiede.
Nascondo la testa nel cuscino e lascio che mi giri nuovamente come meglio preferisce.
Una volta con la schiena sul materasso rimango sorpreso nel sentire le fine dita di Vitto attorno al mio membro.
Gemo mentre mi bacia e mi chiede il permesso per andare più veloce.
Annuisco e lascio che utilizzi anche la bocca.
Lei guarda Lele che mi osserva.
-Mirko posso?-
-Cosa?-Chiedo confuso.
-Io posso sentirti?- La sua richiesta mi emoziona.
Tra me e lele c'è sempre stata chiarezza tra chi era l'attivo e chi il passivo ma tra me e Vittoria si era creato quel senso di rispetto che ormai era per entrambi di troppo.
Le afferro le gambe e le porto ai lati della mia testa.
Con una mano faccio pressione sulla schiena mentre con l'altra le sposto le mutandine.
È perfetta.
-Canta per me, angelo-
Sussurro facendole percepire prima i denti poi la mia lingua e solo infine le mie dita.
Dopo pochi secondi è lei a spingersi verso di me e non posso fare a meno di accontentarla aggiungendo un altro dito.
Dopo poco Lele mi bacia, sorride soddisfatto e mi passa un preservativo già scartato così lo indosso e lascio che sia vittoria a prendere l'iniziativa.
In pochi secondi è seduta sulle mie gambe e lascia che il mio membro le appartenga.
-Sei solo nostra-E per la prima volta mi sento molto possessivo.
Vittoria Geme mentre Lele vicino a me mi bacia.
-Sono..-
-Vostra- Geme e la vedo stringere i denti, quasi mordersi il labbro a sangue mente i capelli le accarezzano il corpo.
Con una mano gioco con i suoi seni mentre con l'altra prendo l'iniziativa per dettare un nuovo ritmo che sembra piacerle particolarmente.
-Wow- Sussurra facendomi ridacchiare.
Le bacio le labbra perfette e subito dopo bacio anche Lele che ci osserva ammaliato.
Mi sfugge un gemito e Lele incita Vittoria a muoversi più velocemente.
-Non cambiare ritmo principessa-
-Lo stai facendo impazzire-
Sento una strana sensazione, chiudo gli occhi e poco dopo Vittoria é accasciata sul mio petto.
La stringo a me, seppur siamo leggermente sudati ed esco da lei.
Ci raggiunge anche Lele e non possiamo permetterci di lasciarlo così.
Ho ancora Vittoria sul petto quando con una mano avvicino il suo volto al mio e lo bacio.
Vittoria si stacca di poco da me e poco dopo Lele mi geme sulle labbra.
-Anche tu- Quasi mi prega lasciandomi vedere il lavoro già iniziato da Vittoria che si sposta per lasciarmi spazio.
Mi piego ma ciò che ottengo è una sculacciata.
Gemo.
Tra le sue mani sono come argilla.
Mi posiziona con la schiena contro il materasso e mi toglie il preservativo.
Gioca un po sfiorandomi con le dita ed inaspettatamente mi mette un nuovo preservativo.
-Volete giocare con me?-
-Sempre-Rispondiamo io e Vitto anche se quell'angelo ha un volto fin troppo consapevole.
Dopo poco, infatti, si piega su di me e mi chiede il permesso per riprendere il comando.
-Tutte le volte che vuoi amore- la rassicuro.
Mentre lei prende nuovamente il comando anche Lele mi lascia sentire la sua presenza.
Gemo e l'unica cosa che riesco a vedere è il volto di Vittoria alla ricerca di un continuo piacere.
Quando mi abituo alla presenza di Lele si inizia a muovere stringendosi ai fianchi di Vittoria.
Questa semplice visione mi fa gemere ancor di più e provo a muovere il bacino contro Vitto e verso Lele.
-Perfavore-
-Vi amo- Aggiungo in un Sussurro.
Vittoria si piega su di me e dietro di lei riesco a vedere Lele.
A causa del piacere sono costretto a chiudere gli occhi e poco dopo devo trattenermi per non venire.
-Lele- Geme Vitto.
-Resisti Vitto- Gli dice lui.
-No Lele-Geme e raggiungiamo il piacere insieme.
Poco dopo anche Lele ci raggiunge e come Vittoria non osa staccarsi da me, ma si appoggia.
-Vi amo-Sussurro.
Il primo a muoversi è lele che dopo avermi dato un lungo bacio si posiziona accanto a me.
Piano piano mi aiuta a far uscire Vittoria da me.
🔞🔞🔞
È così esausta che non dice una parola, come una bambina si lascia coccolare e ne approfittiamo per tenerla tra i nostri corpi.
-Sei così perfetta- Sussurro al suo orecchio lasciandole un piccolo bacio sul collo.
Lei in risposta geme e socchiude le gambe facendoci ridere.

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