Forever in my heart

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Sei il mio primo pensiero che
al mattino mi sveglia
L'ultimo desiderio che
La notte mi culla
Sei la la ragione più profonda
Di ogni mio gesto
La storia più incredibile
Che conosco
Conosco.

(Eccoti-
Max Pezzali)

Pearl

Scappo via da questa stupida festa mentre avverto gli occhi di tutti puntati addosso dopo aver partecipato a questo assurdo gioco. Ha vinto lei e tutte quelle dicerie che circolano su di me e Nate. Al mio amico non interessa né di quello appena successo, né di quello che dicono gli altri. No, lui pensa solo a noi, a come stiamo bene insieme e come colmare il vuoto che quello stupido di Alex ha lasciato in me allontanandosi.

Sono proprio i suoi occhi che mi hanno suggerito di fuggire. Non hai avuto reazioni, continui a fissarmi senza dire nulla. È la prima volta che succede questo fra di noi, ciò vuol dire solo una cosa: ti ho perso anche come amico. Non riesco a sentirti più, non riesco a leggerti più e mi chiedo dove ho sbagliato con te.

Ci spero sempre. Ogni giorno quando, dalla finestra della mia camera, il sole sorge illuminando quel cielo azzurro che assomiglia tanto ai suoi occhi di prima mattina, il mio pensiero è per lui. Spero che sia il giorno decisivo, quello dove finalmente ci unirà esattamente come il giorno fa con il sole e il cielo. Esattamente come la notte unisce il cielo alle stelle... E mi rendo conto che, il cielo dal colore dei tuoi occhi, unisce tutto ma non noi...

È come se, fra di noi, ci sia attrazione, ma allo stesso tempo per cause a me sconosciute non possiamo stare insieme, così ritorno alla realtà. Effettivamente come potrebbe essere che il cielo si congiunga alla terra?

È impossibile, ecco la spiegazione.

Sono sempre stata me stessa, anche quando tu mi dicevi "Pearl, devi essere più sicura... Pearl smettila di mangiarti le unghie... Pearl sei bellissima quando sghignazzi..."

Sono sempre io, la ragazzina incasinata, quella piena di debolezze e insicurezze che solo tu conosci, mentre adesso mi fissi come se non mi riconoscessi.

Così mi sollevo e fuggo insultando la tua ragazza che sinceramente non fa per te. Meriti di più...sono io quella giusta, ma tu non mi guardi, non ti accorgi di me e di quanto potremmo essere perfetti insieme.

Mi dirigo verso la mia auto, certa che se fossi venuta con qualcuno adesso starei tornando a casa da sola pur di allontanarmi di qua, da te, invece devo avvisare Nate che voglio dileguarmi perché sto crollando, sto cadendo come le mie lacrime dai miei occhi.

Provo rabbia perché non devo essere così debole per te, non mi hai neanche difesa da quella vipera. Non hai usato nemmeno tuo fratello come scusa per bloccare tutto questo. No, tu sei stato a guardare come tutti, aspettando che io tirassi fuori il coraggio per mettere Amber al suo posto.