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Epilogo

Questa mattina mi sono svegliata con lui che mi guardava... e che dire, sono emozioni che francamente destabilizzano la mia sicurezza, ma allo stesso tempo mi donano altri ricordi. In fondo è sempre stato questo il mio desiderio più grande, continuo a fissare i suoi occhi e le sue labbra ricordandomi i vecchi tempi, di quante volte ho desiderato che loro si posassero su di me, in cerca di un appiglio su cui lanciarsi, gli avrei donato me stessa pur di afferrarlo e anche se in ritardo, forse ci siamo riusciti a distanza di anni.

Ci siamo scambiati delle dolci parole e siamo restati a letto a coccolarci un altro po' come due amanti che non vogliono lasciarsi, ma soprattutto consapevoli che le loro vite al di fuori di quel letto li aspetta.

Mi alzo, raccolgo i capelli in uno chignon disordinato e indosso una sua camicia che profuma di lui. Lui mi sistema alcune ciocche che mi ricadono sul viso e non riesco a trattenere il pensiero che ho,
"Tu sei assolutamente perfetto... e se si tratta solo di un sogno, allora non svegliarmi mai più!"

"Non è un sogno e anche se non mi reputo così perfetto, farò in modo di renderti la donna più felice sulla faccia della terra, finché ne avrò l'opportunità!"
"Sto per piangere, ti avverto."
"Non voglio farti piangere... preferirei farti ridere. Sei troppo bella quando sorridi."
"E tu sai come mettere in imbarazzo una donna!"

Siamo andati avanti così ricordando ciò che abbiamo trascorso la sera prima e ciò che succederà in futuro. Sì, perché io sono certa che Alex vincerà la battaglia più importante della sua vita. È un uomo forte e coraggioso. Ama le sfide e soprattutto non ama perdere!

Ma il mio dubbio adesso è verso il suo vicino passato... Wendy! Non può aver cancellato cosi presto ciò che sono stati. Così, senza tormentarmi ancora, gli pongo domande per me fondamentali
"E di Wendy, invece che mi dici? So che eri realmente molto innamorato di lei e l'amore non passa tanto facilmente..."
"Non ce l'ho nemmeno con lei per essersi innamorata di mio fratello... non è una cosa che aveva preventivato e al cuore non si comanda, giusto? Avrei solo preferito che fosse stata più sincera e chiara con me fin dal principio, quello sì!"

Ma ancora una volta la mia insicurezza fa capolino nella mia mente dove il mio pensiero prende possesso della mia bocca.
"Pensi di essere ancora innamorato di lei, quindi?"
"Come hai detto tu stessa, l'innamoramento non passa da un giorno all'altro, ma ti posso garantire che ora nel mio cuore c'è spazio per accogliere qualcun'altra..." afferma in modo sincero e sicuro.

Sono parole che in un certo senso, infondono in me sicurezza perché sta ammettendo che non sono un semplice ripiego, anche perché potrei perdonargli qualsiasi cosa, ma mai quella di essere usata. Non gliel'ho mai permesso prima e non glielo permetterò certo adesso, e ancora di più non voglio elemosinare nessun tipo di attenzione o amore, perciò gli concedo fiducia.

Ci stiamo godendo ogni singolo momento che possiamo e riusciamo a trascorrere insieme. È davvero bello vedere il mio desiderio realizzato, essere fra le sue braccia. Finalmente poter assaggiare le sue labbra, toccare il suo corpo... corpo indebolito dalla chemio. Ha da poco terminato il primo ciclo, per fortuna con ottimi risultati.

Un bussare alla porta mi conduce ad infilarmi in fretta la sua camicia e sinceramente, tutti potevo pensare di trovare qui di fronte, ma non lei che mi fissa stupita. Naturalmente il mio sguardo non è da meno.

E mentre lui mi chiama con quel nomignolo che mi fa impazzire fragolina sottolinea che alla porta c'è la sua ex
"Wendy!"

In pratica è venuta qui per scusarsi del suo comportamento nei suoi confronti, ma un Alex alquanto ferito la liquida, dicendo che è perdonata e che possono andare avanti con le loro vite.

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