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Pearl

Vorrei tanto non svegliarmi e continuare a dormire tra queste lenzuola che profumano di fiori, lo stesso odore che sento nell'aria ogni volta che corro tra queste distese di terra così familiari.
Ho creduto di sognare addirittura i nostri baci, ma invece per mia gioia sono stati reali. Ne avevo desiderato uno talmente tanto, che avere davvero le sue labbra sulle mie è stato talmente potente da imprimersi dentro la mia anima per sempre. È ne ho ricevuti addirittura due... uno di scorta non guasta mai! Mi hai lasciato il tuo sapore, il tuo profumo, il tuo chiaro desiderio che io ho fatto mio illudendomi che eri eccitato per me e grazie a me che ti stavo seduta sopra come fosse una cosa normale.

L'ho sentita la sua protuberanza spingere verso la mia intimità infuocata. Mi sentivo un vulcano pronto a far fuoriuscire tutto il magma dal suo interno... ma so anche che di normale non c'è mai stato nulla tra di noi, se non la nostra profonda amicizia, perché ormai è troppo tardi, tra un paio d'ore andrò via e chissà cosa resterà della nostra infanzia, della nostra adolescenza, dei nostri ricordi...

Con gli occhi aperti perché sei arrivato nei miei pensieri anche stamattina come ormai succede sempre, mi hai svegliato portandomi bruscamente alla realtà. Ci diremo addio... ma io sinceramente non né ho il coraggio. Nulla sarà come sempre, il nostro sempre non esisterà più, perché la lontananza inevitabilmente allontana non solo fisicamente.

Negli ultimi tempi mi sono accanita contro di te, volevo portarti ad accorgerti di come il mio sentimento nei tuoi confronti si fosse evoluto in qualcosa di più grande di me, di te... lo sapevo che sarebbe stata una guerra persa in partenza, ma mi conosco e non mi sarei data per sconfitta se almeno non ci avessi provato.
Ma ormai ho dato un senso a tutto questo che è successo tra di noi... noi non ci siamo mai appartenuti come io speravo, tu non mi hai mai visto in modo diverso da quello che ero, la tua migliore amica.

Credimi, mi hai ferito tante volte quando me lo dicevi, ma sono sempre stata zitta perché la paura di perderti ha superato l'amore nei tuoi confronti.
Adesso devo solo pensare a come dirti addio, fa troppo male solo al pensiero e non oso immaginare il dolore che proverò quando arriverà il fatidico momento.

Ti prego tempo scorri lentamente, scorri come un letto di acqua dove il vento non arriva, tanto da sembrare fermo.

Le mie suppliche non sono servite a niente. Nessuno le ha ascoltate, neanche mia madre. Ho pianto, urlato di non portarmi via da qui, da te, da voi..., ma ho urlato invano e adesso siete tutti qui a salutarci.
Nate sembra peggio di un mare in burrasca. Mi mancherai amico mio, la tua figura sono sicura che non potrà essere sostituita da nessuno. È difficile trovare una persona che ti capisca solo guardandoti. Ne abbiamo combinate tante insieme, siamo stati la tempesta perfetta di questo posto, e a lui, che adesso ti tiene stretto tra le sue braccia come deve fare un bravo fratello maggiore, abbiamo reso la crescita difficile.

Un sorriso mi sfugge mentre ti vengo incontro, mio caro amico. Penso a tutti i nostri anni, ai nostri danni combinati a causa della nostra esuberanza e complicità.

<Nate... > ti chiamo perché sei appoggiato al petto di tuo fratello come a non volermi vedere partire. Lo stesso vale per me, non vorrei andarmene e tu lo sai meglio di tutti il perché.
<No, Pearl... io non ce la faccio... >
<Ascoltami. Ci sentiremo tutti i giorni, a tutte le ore del giorno e della notte. Io per te ci sarò sempre. Sei il mio bambino cresciuto e non potrei mai abbandonarti...> mi strappi il cuore amico così. Sto cercando di darti forza, quando io stessa sto facendo fatica a non crollare.
<Pearl, la lontananza ci farà separare e io non voglio. Resta qui con me, con noi. Diglielo anche tu, Alex... dille qualcosa per farla restare!>
Sta perdendo il controllo delle sue emozioni e questo non è da Nate.
<Nate. Basta. Continua a essere ciò che sei e come sei. Ma sta attento, se vengo a sapere che combini troppi guai la punizione sarà pesantissima per te! Ricordi quella nella nostra camera? Ecco, non sarà nulla a confronto. Ma soprattutto tieni signor Tenente chiuso nei pantaloni, ma se dovesse uscire coprirlo, se dovesse prendere freddo potrebbe fare danni irreparabili con il suo starnutire...> Scoppiamo a ridere perché io e lui sappiamo benissimo di ciò che stiamo parlando, mentre Alex ci guarda non capendo nulla.
Come potresti, io e il mio amico abbiamo condiviso tanto nel periodo che tu senza motivo ti sei allontanato da noi, ma non voglio pensarci, voglio avere e tenere a mente solo ciò che noi abbiamo condiviso e, ultimamente ne abbiamo avuti di momenti tutti nostri. Li custodirò gelosamente nel mio cuore, esattamente come terrò te al suo interno. Nessuno e dico nessuno potrà mai prendere ciò che ti è sempre appartenuto, Alex...

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