Alex
"Vedo che il posto è già occupato..." esclama Pearl ancora in sella a Poncho e io mi chiedo che ci faccia anche lei qui, dal momento che solo poco fa era nella sua camera con Jack.
Quando si passa distrattamente la lingua sulle labbra io rimango come ipnotizzato da quel gesto e sento l'impulso irrefrenabile di passarci io stesso la lingua sopra e di assaggiare il loro sapore... come sono solito fare nei miei sogni ultimamente! La incito a raggiungermi in acqua e quando sono abbastanza certo che non si tufferà, lei mi stupisce spogliandosi davanti ai miei occhi e restando in intimo nero e cazzo... ora sì che le cose si mettono davvero male!
Il mio amichetto lì sotto reagisce all'istante alla vista del suo seno prosperoso strizzato dentro quel reggiseno che le strapperei volentieri di dosso. Dopo aver battibeccato e giocato in acqua più o meno come accadeva ai vecchi tempi, lei con una scusa mi caccia un dito in un occhio prendendomi per il culo, dopodiché scappa lontano da me ridacchiando. E no cara Pearl... se pensi che te la farò passare liscia ti sbagli di grosso!
Quando poco fa era tra le mie braccia in acqua, avrei tanto voluto tenerla stretta in quella posizione per un tempo indefinito e il mio cuore ha iniziato una folle corsa nel mio petto. Il suo profumo è da sempre in grado di calmare i miei nervi, anche se ultimamente mi eccita ancora di più di quanto io non sia in sua presenza. Non sono riuscito a non far scorrere i miei polpastrelli sulla sua schiena e al mio passaggio ho sentito la sua pelle incresparsi, non so se per il freddo dell'acqua o per il mio tocco.
Onde evitare di strapparle davvero il reggiseno e calmare i miei bollenti spiriti, me la sono trascinata letteralmente con me sott'acqua e ora che sta risalendo la riva ho una visuale perfetta anche del suo fondoschiena tondo e sodo e porco cazzo... ora ditemi voi io come posso resistere a tutto ciò! Sono pur sempre un ragazzo di quasi 18 anni e sfido chiunque al mio posto a restarsene impassibile alla vista di tutto questo ben di dio!
Poco dopo la seguo fuori dall'acqua e lei si è appena sdraiata al sole, ancora in intimo. I suoi occhi sono fissi nei miei e io sono a un soffio dal saltarle seriamente addosso.
"Cazzo..." esclamo portandomi le mani sul viso e cercando così di impedirmi di ammirare ancora le sue magnifiche tette.
Lei mi chiede che mi succede e cazzo Pearl, sul serio non ci arrivi da sola? Cosa vuoi che mi succeda? Il tuo corpo mi sta fottendo il cervello, ecco che cazzo mi succede!
"Come te la sei procurata?" mi chiede lei poco dopo alzandosi e afferrandomi la mano ferita.
Questo tocco è sufficiente a procurarmi un'intensa scarica elettrica che si propaga per tutta la mia schiena e non solo... le rispondo in modo sgarbato cercando di reprimere le sensazioni che la sua vicinanza e il suo tocco sulla mia pelle mi stanno facendo provare ma lei non demorde. Non intendo certo dirle la verità sul modo in cui mi sono ferito la mano e ribatto in modo sempre più scontroso, finché lei non mi accusa di stare fissando le sue tette.
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Forever in my heart
RomanceRicordo solo che questo racconto è uno prequel di "Come into my heart" di eryrosa12, che troverete appunto sul suo profilo. Questo racconto, inoltre, è stato scritto "a quattro mani" da me PerlaNera28 e Eryrosa12 . Buona lettura ❤ Vi è mai capitato...