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                  Alex

Alla fine Pearl dorme accanto a me nel mio letto e quando apro gli occhi la mattina e me la ritrovo tra le braccia, devo ammettere che è una sensazione molto piacevole. Anche il mio amico laggiù pare apprezzare, infatti è di nuovo sull'attenti contro il suo ventre.
Sicuramente anche lei si è accorta, infatti non manca dal farmelo notare ma quando sta per allontanarsi da me, io d'istinto la trattengo ancora contro il mio corpo, anche se lei non sembra essere della mia stessa idea, infatti si divincola seccata e si stacca dalla mia stretta alzandosi dal letto e dirigendosi verso la porta.

"Tranquillo, nessuno saprà nulla di quello che è successo qui dentro. Non farebbe bene aggiungere altri pettegolezzi su me e te... non dire nulla neanche a Nate..." se ne esce poi con una mano già sulla maniglia.

Che cazzo sta dicendo ora? E cosa c'entra Nate?

Senza rifletterci in un lampo sono anch'io fuori dal letto e con due falcate la raggiungo sbattendo una mano sulla porta, impedendole di aprirla. Il mio viso e le mie labbra sono ad un soffio dalle sue e lei mi fissa in silenzio con le spalle appoggiate alla porta.
"Che cazzo ti prende Pearl? Perché ti comporti in questo modo ora? Credevo fossi stata bene questa notte con me... come ai vecchi tempi..." affermo sbattendo il palmo della mano contro la porta al lato della sua testa, senza distogliere i miei occhi sai suoi.

"Smettila Alex..." ribatte lei.

"Smettila tu, smettila di fuggire da me Pearl."

A questo punto non riesco a fare a meno di spostare il mio sguardo sulle sue labbra appena dischiuse e cazzo, il mio viso si muove da solo verso il suo e quando sono a un soffio dal posare le mie labbra sulle sue, il bussare alla porta fa sobbalzare entrambi, così lei ne approfitta per spingermi via.

"Ehi bro... sei ancora a letto? Che hai, non stai bene? Datti una mossa o faremo tardi a lezione..." esclama la voce di mio fratello al di là della porta e giuro che questa potrebbe seriamente essere la volta buona che io lo concio per le feste quel coglione.

Non faccio in tempo a ribattere che Pearl mi dà le spalle e apre lei stessa la porta. La faccia di Nate quando realizza chi ha davanti è inequivocabile e io devo trattenermi dal tirargli un bel cazzotto in pieno viso.

"Io... scusate... non sapevo ci fossi anche tu Pearl..." esclama in imbarazzo ma Pearl ribatte:

"Tranquillo Nate, stavo giusto per andarmene..." dopodiché si dirige a passo spedito verso le scale, senza più voltarsi indietro.

"Che le hai fatto?" mi chiede mio fratello.

"Con te faremo i conti dopo... ora sparisci se non vuoi andare a scuola con un occhio nero, ti avverto!" lo minaccio sbattendogli la porta in faccia.

***

È trascorsa circa una settimana dalla notte trascorsa con Pearl e dal nostro quasi bacio e da allora lei è sempre più schiva e distante da me. Vorrei riavvicinarmi a lei e chiarire questa assurda situazione che si è venuta a creare ma non so come fare, come comportarmi senza rischiare di peggiorare le cose.
Quando quella sera nel mio letto mi ha chiesto di insegnarle mentre si strusciava sul mio bacino, ho rischiato seriamente di cedere e non lo avrei certamente fatto solo per insegnarle.

Il fatto è proprio questo; a differenza sua, che a quanto pare voleva solo sfruttarmi per fare un pó di pratica in questo campo, io non voglio che il nostro rapporto si incrini solo a causa di una cazzo di scopata... il rapporto che negli anni si è venuto a creare tra noi due va ben oltre la semplice amicizia. Il problema è che ultimamente io sono anche attratto sessualmente in un modo pazzesco da lei e ciò mi confonde.

Forever in my heart Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora