Ricordo solo che questo racconto è uno prequel di "Come into my heart" di eryrosa12, che troverete appunto sul suo profilo. Questo racconto, inoltre, è stato scritto "a quattro mani" da me PerlaNera28 e Eryrosa12 .
Buona lettura ❤
Vi è mai capitato...
Pearl mi sta palesemente evitando, non sono scemo e si intuisce anche a miglia di distanza che sta cercando in ogni modo di mantenere le distanze con il sottoscritto e la cosa non mi piace per un cazzo. Ho ancora i ricordi molto confusi riguardo l'altra sera, ma sono piuttosto certo che Pearl fosse con me e forse lei è l'unica che può aiutarmi a ricordare... se solo fosse disposta a farlo.
Ho un dubbio che mi tormenta in particolar modo... ricordo di aver baciato Pearl a un certo punto, ma non saprei affermare con assoluta certezza se ciò sia realmente accaduto oppure se si è trattato di un semplice sogno. Eppure le sensazioni mi sono sembrate così dannatamente reali... mi sembra persino di avere ancora il suo sapore sulle mie labbra.
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La cosa strana è che lei non solo me lo ha lasciato fare, ma ha persino ricambiato il mio bacio e conoscendola, se non si fosse trattato di un sogno, quasi certamente Pearl mi avrebbe impedito di spingermi fino a tal punto... o almeno credo. Il fatto è che ad oggi non sono più certo di nulla e nella mia testa regna sovrana la confusione.
Dopo due giorni la obbligo a concedermi di parlare finalmente con lei. La prego di aiutarmi a ricordare, ma lei nega con fermezza di avermi baciato. Lo sospettavo in realtà... ma allora per quale motivo non ne sono ancora del tutto convinto? Vorrei aggiungere altro, ma lei non me ne lascia il tempo che subito si dilegua da me. Mi maledico per l'ennesima volta per essermi ubriacato quella dannata sera e rassegnato mi dirigo verso il parcheggio della scuola.
Il pomeriggio seguente decido di fare una corsa per i campi. Sento il bisogno di smaltire un pó di adrenalina mista a frustrazione che ho in corpo e una bella corsa è proprio ciò che mi ci vuole, ma quando sono a poca distanza dalla grande quercia la vedo.
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Le mie gambe si muovono da sole nella sua direzione e quando le sono abbastanza vicino mi accorgo che è scalza e ha gli auricolari nelle orecchie. Ha gli occhi chiusi e sta canticchiando una canzone che non riesco a distinguere, ma quasi subito sembra percepire la mia presenza e spalanca gli occhi, puntandoli nei miei. Io mi accomodo al suo fianco indifferente e le prendo un auricolare mettendomelo a un orecchio.
