Annarè - Alex Wyse

Capitolo 11

Alex's POV
"Ragazzi dove è andata Anna?" Chiedo titubante mentre la cerco con lo sguardo.

"È andata a casa, chissà perché" Dice Luigi infastidito.

"Aspetta stai insinuando che sia per colpa mia?" Dico abbastanza stranito.

"Alex l'hai illusa. Come aspettavi si comportasse?" Mi dice Sissi a braccia incrociate.

"Io l'avrei illusa? Non c'è stato niente tra noi e poi lei sta con un'altra persona" Dico con un alzata di spalle.

"C'è ne siamo accorti tutti, anche i fan di come vi guardate e vuoi negare l'evidenza? Non ti facevo così fifone." Dice Carola con una mano sulla fronte.

"Anna non ha nessuno apparte un ragazzo per la testa che al momento ci soffre visto che ha chiuso il rapporto" Mi dice duramente Luigi.

"Ragazzi mi dispiace ma state confondendo tutto. Io mi avvio a casa, ci vediamo in studio Luigi. Ciao ragazze" Mi congedo molto infastidito dalla situazione che si è venuta a creare.

Prima di andare a casa, lascio una busta fuori casa di Anna sperando che il regalo sarà di suo gradimento. Suono il campanello e scappo dietro a un muretto.

Eccola lì...

Ha i capelli legati in una crocchia disordinata, un pigiama a pois molto peloso con delle ciabatte unicorno molto carine. Lei è molto carina. Prende la busta stranita e mentre legge il piccolo biglietto rientra in casa.

Cazzo non posso vedere la sua reazione.

Mentre fantastico su quello che potrebbe dire o pensare mi avvio verso casa. Appena entrato mi dirigo verso la mia camera e mi butto sul letto. Mentre contemplo il soffitto grigio mi arriva una notifica.

Luigi: Che è successo oggi che te ne sei andato così?

Alex: Niente tranquillo, le vostre insinuazioni sbagliate mi hanno infastidito ma tutto apposto.

Luigi: E mi vorresti dire che quella busta che avevi tra le mani era per te giusto?

Anche questa è un insinuazione sbagliata?

Alex: Va bene, ho comprato il vestito che aveva indossato Anna. Le stava bene ed ho pensato di fare un bel gesto.

Luigi: Si infatti, non per altro. Perché non ci provi Alex?

Alex: Provare cosa?

Luigi: Ad amare Alex, essere amati.

Amare? Essere amati? Non ho mai pensato a questi sentimenti. Li ho provati ma anche sofferto quando li ho persi. Anna la conosco da pochissimo ma è come se mi avesse stregato da quel primo contatto durante il firmacopie che mi ha scaturito molti brividi. Li ho ogni volta che ho un contatto con lei. E quando ci eravamo avvicinati così tanto sotto a quei fiocchi di neve, al Duomo. Dio quanto avrei voluto baciarla.

Luigi: Risolvi con lei prima che sia troppo tardi, ricordati: semplicemente accade.