Capitolo 13.

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#PovDiMilena
Quella mattina doveva essere il mio primo giorno di scuola dopo un lungo periodo in cui non vi entravo. Avevo l'ansia come se fosse il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive invece era il mio primo giorno dopo che quel bastardo di Conor aveva abusato di me, e oh ecco perché avevo l'ansia: avevo paura di rivedere quegli occhi di cui un tempo mi ero innamorata e che pochi mesi prima mi guardavano maliziosamente.

Allontanai quei brutti pensieri scrivendo al mio Liam: Buongiorno tesoro <3 e qualche secondo dopo mi rispose: Giorno piccola, passo a prenderti così andiamo insieme a scuola? Immediatamente si fece spazio un sorrisone sulle mie labbra, gli risposi che lo avrei aspettato fuori e andai a vestirmi, ma prima svegliai Leti che stava dormendo beatamente.
"Dobbiamo andare a scuola piccolo ghiro" le dissi aprendo bruscamente la finestra permettendo alla debole luce di entrare.
"Si mamma adesso mi alzo"
"Ma scema non sono tua mamma" Risi
"Vaffanculo Milena"

Ridendo andai a darle un bacio sulla guancia e poi in bagno a farmi una doccia veloce. Quando finii, ritornai in camera per prendere i vestiti e con mio grande stupore vidi la mia migliore amica alzarsi dal letto; mi aspettavo di vederla ancora nel mondo dei sogni.

Le sorrisi e presi i vestiti: un paio di jeans skinny, una t-shirt semplice color verde smeraldo e con 'be happy' scritto sopra e infine le mie Vans nere. Tirai i capelli in una sobria coda di cavallo e misi del mascara; infine scesi in cucina per fare colazione.

Salutai la madre di Leti e mi versai del caffè in una tazza. Nel frattempo mi raggiunse anche Letitia che fece lo stesso ma con il thé caldo. Successivamente salutammo la donna per andare rispettivamente nelle auto -o moto nel mio caso- per andare a scuola.
"Ci vediamo a scuola tesoro" mi disse lei facendomi l'occhiolino.
"A dopo" la salutai aspettando Liam.

Dopo due minuti arrivò in tutta la sua bellezza, sfrecciò fino ad arrivare dov'ero io. Si tolse il casco e vidi i suoi capelli perfetti come sempre e quel sorriso magnetico. Scese dalla moto blu e si mise a correre verso di me, mi raggiunse e mi strinse in un abbraccio.
"Ciao bellissima"
"Ma ciao amore"
Mi lasciò un dolce bacio a stampo.
"Pronta per un nuovo inizio?"
"A scuola? No."
"No, con me"

Gli sorrisi e mi fiondai nuovamente sulle sue labbra.
"Lo prendo come un si" Disse non smettendo di sorridere.

***
"Amore, é meglio se non ci facciamo vedere insieme" Gli dissi riferendomi a Conor.
"Milena, ho aspettato tanto questo momento e non ho nessunissima intenzione adesso ti lasciarti da sola, affronteremo tutto insieme"
"Ma am-" Mi bloccò.
"Ma niente. Io ti amo e nessuno stavolta si metterà in mezzo"
Sorrisi istintivamente e gli circondai le braccia attorno al collo per baciarlo sotto lo sguardo di tutti.

Alcuni applaudivano, altri guardavano senza dire nulla, altri ancora erano inperterriti e altri bisbigliavano qualcosa. La campanella di inizio lezioni ci fece staccare e mano nella mano entrammo in quella deprimente struttura chiamata scuola o, se preferite, carcere.

"Ci vediamo alla fine delle lezioni a pranzo tesoro"
"A dopo Liam" Gli diedi un bacio sulla guancia ed entrai nella mia classe dove venni accolta con grande entusiasmo sia da parte dei professori che dai miei compagni.
"Ben tornata signorina Parker" Mi salutò la professoressa di storia.
"Buongiorno a tutti, dove mi siedo?" Chiesi notando che il mio vecchio posto era occupato da una ragazza mai vista.

"Si segga vicino a Willson che è da solo"
Girai la testa verso la persona da lei indicata e al solo cognome mi vennero i brividi, ma pensavo -anzi speravo- che fosse un'altra persona con lo stesso cognome. Invece no, era proprio lui: Conor. Evidentemente qualcuno lassù mi odiava troppo per lasciarmi tranquilla almeno il 'primo giorno di scuola'.

"No" Dissi fredda rivolta alla professoressa.
"Signorina non si metta a ribattere già, e si segga"
"Professoressa, non vorrei essere scortese ma vicino a Willson non mi siedo, piuttosto sto in piedi"
"Vuole già andare in presidenza?" Ma perché sta donna non mi lasciava stare? Sbuffai e andai a sedermi dove mi era stato ordinato.

"Ehi" Mi salutò Conor, non lo guardai nemmeno e tanto meno lo salutai.
"Quindi sei ritornata"
Ricevette come risposta nuovamente il silenzio.
"Piccola non devi aver paura di me" Che faccia tosta.
"Prof, Willson mi disturba" Lo feci ammonire dalla professoressa che finalmente decise di farmi spostare facendo cambio di posto con Eleonora, la secchiona della scuola, e andai a sedermi vicino a quella ragazza nuova.

"Piacere Milena" Mi squadrò da capo a piedi e poi si presentò "Piacere mio, Katia" Ci sorridemmo e ascoltammo la spiegazione.

***
Ora di pranzo. Io e Katia andammo insieme a mensa dove aspettammo Liam e lei il suo ragazzo, un certo Ashton Irwin che ci raggiunse poco dopo. Era un ragazzo di una bellezza rara e particolare.

Aveva i capelli biondi incastrati in una bandana rossa, una maglia nera, dei jeans con le catene che scendevano fino alle tasche, un sacco di bracciali borchiati. Sembrava un ragazzo duro ma quando mi sorrise per presentarsi, cambiai subito opinione: il suo adorabile viso era reso tale anche da due fossette.

Successivamente arrivò anche Liam. Lo presentai ai due e insieme andammo a prendere da mangiare.

"Così tu sei un cantante?" Chiese curioso Liam ad Ashton dopo che raccontò un po' di lui.
"Beh non proprio. Mi piace cantare ma suono molto la batteria quindi mi capita di cantare ben poco"
"Che figata" Dissi io con occhi sognanti: ho sempre voluto imparare uno strumento. Mentre parlavamo notai Giuly parlare con un ragazzo, anzi stavano litigando. Così mi avvicinai a loro.

"Hey Giuly!" L'abbracciai.
"Ciao" Mi rispose lei di rimando senza smettere di guardare torva quel ragazzo.
"Che succede?" Chiesi guardando lui.
"È un cretino. Ha tentato di baciarmi" Rispose lei.
"Oh senti Giuly vaffanculo okay? Addio" E se ne andò.

Ma che diavolo...?!
"Mi spieghi cosa è successo?"
"Gli stavo raccontando di Niall e di quanto mi piacesse e lui ha tentato di baciarmi dicendomi 'pensa che io sia lui e baciami' ma con chi cazzo pensa di avere a che fare? Sto coglione"
"E perché ne stavi parlando con lui? Con uno sconosciuto?"
"Sconosciuto? Ma cazzo dici Milena, non lo hai riconosciuto? Era Jason"
"JASON? QUEL JASON?"
"Si"

Era il suo ex migliore amico. Poi litigarono perché lui l'aveva umiliata davanti a mezza scuola ad un'assemblea solo perché era il più 'famoso' della scuola e lei giustamente lo aveva mandato a fanculo, e adesso era ritornato. Che odio.

"Ehm a proposito di Niall, devo dirti una cosa"
"Dimmi"
"Non qua, andiamo in giardino"
"Okay" Dissi a Liam, Katia e Ashton che sarei ritornata subito e insieme alla mia migliore amica, andai all'aperto.

||SPAZIO AUTRICE||
Ciao a tutti❤️ ecco a voi un altro capitolo! Che ne pensate? Che dovrà dire Milena a Giuly? Del messaggio di Leti o della cotta di Niall verso Milena o dell'altro ancora? Scrivete cosa ne pensate. ❤️ a presto, Vale👍

But I know you were only hiding... ||NH, LP||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora