#PovDiLiam
La luce era fioca quella mattina, il sole era flebile e sembrava una perfetta giornata per stare con la mia Milena; ma qualcosa la turbava.
"Amore, non penso che vorrò andare a scuola questa settimana"
"Perché piccola?" Le dissi abbracciandola e le diedi un bacio sui capelli.
"Non ho voglia di vedere nessuno, voglio stare sotto le coperte, con un libro e se è possibile un certo Liam Payne" Disse sorridendomi.
"Uhm, e chi sarebbe sto qua? Devo essere geloso?" Ironizzai per cambiare argomento, non volevo che la sua vita si riducesse a nascondersi."Un ottimo ragazzo e baciatore che non potrai mai conoscere"
"Scommetto che io sono più bravo" Sorrisi e poi la baciai dolcemente facendola ridacchiare.
Era splendida l'armonia che si creava, il modo in cui scherzavamo noi era differente da come scherzavano gli altri. Era troppo brava e buona per soffrire così tanto per colpa di un essere che valeva meno di zero. Avevo giurato che l'avrei protetta da Conor ma non l'avevo fatto; lui era entrato in casa sua ma io non ho potuto evitarlo."Amore, allora nemmeno io vado, sto con te oggi"
"Nono, non ti azzardare a saltare le lezioni a causa mia, chiaro?"
"Ma-"
"Niente ma e fila a vestirti"
"Va bene mamma!" La presi in giro correndo verso il bagno e la sentii ridere.***
"Pronto!" Dissi scendendo in cucina dove la trovai alle prese con la colazione. Sorrise.
"Sei sicura? Per me non ci sono problemi a restare a casa, sto volentieri con te"
"Grazie ma cicci, va' pure; starò bene"
Annuii e le riferii che per qualunque cosa avrebbe dovuto chiamarmi e in poco sarei arrivato da lei. Le lasciai un dolce bacio e uscii di casa con lo zaino e chiavi di casa.Non mi andava proprio di lasciarla da sola, ma volevo anche lasciarle il suo spazio. Entrai a scuola un attimo prima che la campanella di inizio lezione suonasse: classica fortuna. Il professore spiegò la sua inutile materia, della quale non avrei mai capito una singola parola: chimica. Non prestai attenzione ma ogni secondo controllavo il cellulare in caso Milena mi avesse scritto.
"Payne, la smetta di usare il cellulare o la mando in presidenza!" Riecheggiò il vocione del prof.
"Si, mi scusi" Misi il telefono in tasca ma ugualmente non lo ascoltavo, tanto non avrei capito lo stesso.***
Ormai era passata metà mattinata, ancora 2 ore e sarei potuto andare a casa. Mancavano letteratura inglese e matematica, due delle mie materie preferite. Entrai nell'aula della prima e mi sedetti ne' troppo in fondo ne' troppo davanti e aspettai che i miei compagni e l'insegnante facessero il loro ingresso. Quando finalmente arrivarono, iniziammo la lezione."Per la prossima settimana voglio una ricerca ben strutturata sulle opere e sulla vita di Shakespeare chiaro?"
"Mi scusi professore, ma singolarmente?" Chiese il secchione della classe.
"Certo. Con chi vorresti farlo?!"
"Ah okay, nessuno. Grazie mille"
"Perfetto, arrivederci"Uscii il professore e successivamente anche io andando alla ricerca dell'aula di matematica, ma prima volevo fare rifornimento alle macchinette.
C'era una coda allucinante e non potevo permettermi di saltare minuti della lezione, girai i tacchi per andarmene ma mi venne strattonato un braccio."Hey, ancora tu? Liam giusto?"
"Ehm, hahah si ciao!" Salutai la ragazza bionda dell'altro giorno. Lisa? Louisa? Mi grattai la testa confuso e sorrisi timidamente.
"Mi segui ancora?"
"Che? Hahahah no, volevo prendere qualcosa ma data la fila che c'è ritorno in aula"
"Che lezione hai adesso?"
"Matematica tu?"
"Anche io! Ma che coincidenza"
"Andiamo insieme allora?" Le chiesi e lei annuì.Mi fermai un attimo ad ammirare il suo look e devo dire che stava molto bene, ma era un po' troppo azzardato per la scuola. Indossava un paio di pantaloni di pelle nera, un top con la pancia scoperta rosso e tacchi dello stesso colore. Per completare il tutto, aveva anche un rossetto rosso fuoco. Stava veramente bene, poteva permetterlo di vestirsi così, ma non era un po' troppo?
STAI LEGGENDO
But I know you were only hiding... ||NH, LP||
Teen FictionAvete mai visto un Niall spaventato? Sì, di un cane o di un temporale, ma un Niall terrorizzato e nel panico lo avete mai visto? Io sì. Mi chiamo Milena Parker, ho 19 anni e abito a Sydney, è una bellissima città ma un giorno, appena potrò, me ne an...