Capitolo 15.

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#PovDiNiall
Quel giorno dovevo vedermi con Leti, ma non sapevo cosa fare. Volevo conoscerla, ma allo stesso tempo avevo paura di illuderla; dovevo parlarle di Milena ma non volevo che pensasse che la volessi usare per dimenticare la sua amica. Non lo avrei mai fatto, ho ancora un cuore.

Guardai l'ora e l'orologio segnava le 15.05 ma ero già pronto praticamente. Indossavo dei semplici jeans, una maglietta bianca e le converse bianche; presi il giacchetto di pelle e decisi di uscire prima da casa. Volevo fare una passeggiata per schiarirmi le idee e capire se stessi facendo la cosa giusta. Sarei arrivato prima, ma meglio così: l'avrei aspettata.

Dopo aver pensato a mille cose, la mia testa stava per scoppiare così andai ad una fontana nel parco e mi rinfrescai un po' la faccia, mi asciugai con la maglietta e mi incamminai per sedermi sulla panchina dove ci saremmo visti. Ma vidi che una ragazza era già seduta; guardava sorridendo dei bambini che giocavano, faceva tenerezza. Mi avvicinai e la riconobbi: era Leti.

"Hey anche tu prima?" Le chiesi facendola sobbalzare, molto probabilmente non si era accorta del mio arrivo.
"Ehm si" Mi sorrise timidamente. Mi sedetti vicino a lei e osservai la scena che prima stava guardando.
"Sono così dolci" Mi riferivo ai bimbi.
"Già, ero rimasta incantata. È così bello vedere come sono spensierati e senza problemi, sai a volte vorrei ritornare ad essere piccola come loro"

"Anche io, si stava decisamente meglio. Senza pensieri, senza cotte, senza problemi, senza delusioni" Stavo parlando praticamente di me e delle mie esperienze, lei abbozzò un sorriso e mi guardò negli occhi. Sembrava che cercasse di leggermi l'anima, di capire cosa mi frullasse per la testa, mi sentivo nudo. Nessuna mi aveva mai guardato come mi guardava lei, e questo mi mise in leggero imbarazzo.

Forse se ne accorse perché distolse lo sguardo dai miei occhi e riprese ad osservare i bambini che si stavano allontanando da noi per rincorrersi.
Dovevamo parlare così parlai per primo.
"Senti Leti, ti ho fatta venire qui perché devo dirti delle cose" Lei annuii facendomi capire di continuare.
"In questo periodo ho capito che sono interessato un po' ad una ragazza, le ho confidato i miei sentimenti però lei è innamorata di un altro ragazzo"

Lei mi ascoltava attentamente e le si poteva leggere negli occhi quanto fosse triste. Non avrei dovuto dirglielo, ma non volevo illuderla.
"E allora cosa vuoi da me?" Mi rispose acida.
"Sai, ho letto il tuo messaggio ed ero pronto a dirti che ero interessato ad un'altra ma poi ci ho pensato bene e devo ammettere che sei una bella ragazza e-"
"No, non mi faccio usare ciao Niall" Si alzò per andarsene, la lasciai andare ma poi qualcosa mi fece alzare e correrle dietro.

"Leti aspetta!"
"Vai a fanculo, non me lo sarei mai aspettata da te"
"Aspetta!" Le presi un braccio facendola voltare verso di me. Mi guardò con disgusto, stava per ribattere ma feci una cosa che lasciò di stucco anche me: la baciai. Era un bacio dolce, casto e a stampo. Ci staccammo poco dopo e le dissi: "Scusa, non so che mi è preso ma parlavi ed era l'unico modo per farti stare zitta" e risi, lei fece lo stesso.
"Oh allora dovrò parlare più spesso" E mi fece l'occhiolino. Adoravo quando stava al mio gioco.

"Comunque scusa per prima, non volevo di certo dire che ti voglio usare ma anzi, voglio dimenticarmi di lei e poi conoscere meglio te, perché sei una bravissima ragazza, ti conosco bene e so che con te potrei stare bene ma siccome non voglio usarti, voglio prima dimenticarmi di quella là"
"Va bene, ma non sarò qua ad aspettarti sappilo" Che intendeva?
"In che senso?"
"Devo andare Niall, ci si vede" Mi diede un bacio sulla guancia e stavolta se ne andò velocemente prima che potessi raggiungerla.

Mi sfiorai la guancia dove mi aveva lasciato il bacio e sorrisi. Quella ragazza era così: prima mi urlava contro, poi era la persona più dolce dell'universo. Mi avrebbe fatto impazzire, già lo sapevo.
Feci retro-front e ritornai a casa pensando a Milena. Con lei l'amicizia non sarebbe cambiata, giusto? Presi istintivamente il cellulare e la chiamai.

"Si pronto?" Mi rispose una voce maschile; o Mile era diventata improvvisamente un maschio o quello doveva essere Liam.
"Ciao ehm sono Niall, c'è Milena?"
"Si un attimo che te la passo, ciao"
Vaffanculo Liam.
"Certo grazie" Levati dalle palle grazie, avrei voluto rispondergli.

"Si Niall?"
"Hei scusa ma volevo chiederti una cosa,ma mi sono dimenticato ops"
"Oh hahahah, allora quando ti ricorderai, fammi uno squillo"
"Già, ciao e scusa per il disturbo"
Staccai prima che mi rispondesse e mi maledissi mentalmente, perché non glielo avevo chiesto? Perché la gelosia non mi lasciava in pace? Perché Milena doveva farmi quest'effetto? Maledissi anche lei e rientrai in casa buttandomi così sul divano e accesi la tv.

#PovDiMilena
"Che voleva?" Chiese Liam curioso, ma sapevo che non era curiosità ma gelosia.
"Boh, si è dimenticato quello che doveva dirmi"
"Se certo"
"Non mi credi?"
"Sisi certo ma non credo a lui, magari voleva invitarti ad uscire ma dato che ho risposto io non lo ha più fatto!" Era nero in viso, e lui non era così.
"Amore, calmati. Tanto non ci sarei uscita e poi comunque se lo avesse fatto, sarebbe un'uscita da amici"

Mi avvicinai a lui e gli misi le braccia attorno al collo, gli sorrisi e mi persi nei suoi occhi color miele, di nuovo.
"Ti amo"
"Ti amo" E ci baciammo. Lasciamo perdere le emozioni che provavo perché non so esprimerle, l'amore che provavo per lui era indescrivibile.

Poco dopo il nostro bacio passionale venne interrotto dal campanello di casa, andai ad aprire ed era Leti tutta contenta.
"HEIIIII" Mi urlò all'orecchio abbracciandomi. Stavo per chiederle per quale oscuro motivo non avesse le chiavi di casa sua, ma Liam iniziò a parlare.
"Weilà, tutta 'sta felicità?" Le domandò il mio ragazzo avvicinandosi.
"Sono stata con Niall e MI HA BACIATAAAA" Saltò per tutta la cucina una volta entrata.
"AAAHHH" Fangirlavo con lei mentre Liam se la rideva.

"Oh c'è la porta aperta, vado a chiuderla" Disse Liam ma non lo calcolammo perché Leti mi stava raccontando cosa fosse successo quando sentimmo la porta sbattere. Ci voltammo e vidi Giuly in lacrime che ci guardava.

"Tesoro, Giuly non è come sembra" Le dissi io avvicinandomi con le lacrime agli occhi.
"Non ti avvicinare. Tu sapevi tutto e non mi hai detto mai nulla! Mi fai schifo"
"Volevo dirtelo ma non sapevo se fosse la cosa giusta, ti prego ascoltami"
"Mi hai delusa e tu, anche!" Disse riferendosi a Leti.

"Ma cosa avrei dovuto dirti?" Rispose quest'ultima con fare spavaldo.
"Sapevi che mi piaceva Niall, ma non hai mai detto '0h piace anche a me' no mai. Hai preferito pugnalarmi alle spalle, non è così?"
Nessuna delle due aveva il coraggio di risponderle, aveva ragione.
"ANDATE A FANCULO E TU, TU PURE!" Disse stavolta girandosi verso Liam, aprì la porta e se ne andò in lacrime lasciandoci senza parole.

Liam mi si avvicinò e mi passò una mano sui capelli, "Dai si sistemerà tutto" mi disse, e scoppiai in lacrime fra le sue braccia. Mentre Leti andò in sala a guardarsi la tv, sembrava che non le importasse nulla ad aver perso la sua migliore amica; con lei avrei fatto i conti dopo.

||SPAZIO AUTRICE||
Ciaoo✨ sono riuscita ad aggiornare olè! Come state? Che bello l'estate è iniziata😍 Stamattina sono stata poco bene, così ne ho approfittato per scrivere il capitolo. Che ne pensate? Cosa intendeva Leti quando ha detto a Niall "non sarò qua ad aspettarti, sappilo" ? Che avrà intenzione di fare? E cosa accadrà successivamente tra le tre migliori amiche? Faranno pace o nascerà l'odio tra Leti e Giuly? Lo scoprirete nei prossimi capitoli🌸
Commentate e votate, grazie❤️ a presto, ~Vale😌

But I know you were only hiding... ||NH, LP||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora