But I know you were only hiding... ||NH, LP||

Capitolo 25

#PovDiMilena
Decisi di andare da Giuly e quando arrivai a casa sua, stava sistemando i vestiti nell'armadio; avevo le chiavi di casa sua, quindi silenziosamente entrai in camera e la feci sobbalzare.
"Ma sei pazza?"
"Hahahahahah avresti dovuto vedere la tua faccia!!"
"Non è divertente" E mi tirò un cuscino in pieno viso, finendo poi per ridere insieme.
"Che ci fai qui? Non vivi da Lety e Liam oramai?" Sembrava quasi un richiamo..
"Ehm si, sai che sono andata via dai miei genitori. Non stavo bene con loro e cambiare aria mi avrebbe fatto bene, poi ci siete voi, c'è Liam, c'è Niall.."

"Hai ragione, scusa. È che da quando non parlo più con Letitia mi sento più stronza, però non mi importa più di lei. La scorsa volta quando siete venute qua e poi è arrivato Niall.. Uhm che rabbia!"
"Frena frena. Sediamoci e parliamone con calma ok?"
La mia amica annuì e scendemmo in salotto per metterci comode sul divano dato che il suo letto era sommerso di vestiti e buste con nuovi acquisti.

"Forza amica, sputa il rospo" Le dissi invogliandola a parlare.
"Mi piace tantissimo Niall, penso di essermene innamorata però è strano da dire cioè non ci frequentiamo.. Siamo usciti qualche volta insieme solo perché eravate amici voi due. Ho sempre pensato che lui avesse una cotta per te, ma-"
Tossii improvvisamente e con voce stridula dissi "Ma cosa vai dicendo! Continua ti prego" E conclusi per ridere nevroticamente, penso che se ne fosse accorta ma non disse nulla.
"D'aaaaccordo. Vabbè dicevo che io vorrei davvero conoscerlo meglio e magari diventare la sua ragazza. In fondo, parliamoci chiare. Che ha Letitia in più di me? Cos'ho io in meno di lei?"
"Tesoro, ehi" Aveva le lacrime ormai e mi si spezzava il cuore a vederla così.

"Senti, tu non hai nulla in meno di lei e lei non ha nulla in più di te, chiaro? Siete due bellezze diverse, siete due personalità diverse e da migliori amiche, quali siete, vi siete messe in un grandissimo casino. Ma ehi, la vita va avanti chiaro? Niall non sarà ne' il primo ne' l'ultimo ragazzo di cui ti infatuerai. Se ha ""preferito"" lei, non devi odiarla. Eravate, anzi, eravamo un tutt'uno e non voglio che roviniamo la nostra bellissima amicizia per un ragazzo"
"No Mile, sono stata troppo male per ragazzi stronzi; lui era diverso. L'ho sempre saputo, poi è arrivata lei a fare la gatta morta e me lo ha rubato" Non l'avevo mai sentita parlare così acidamente rivolgendosi verso Lety.

Non risposi, forse per paura di complicare ancora più le cose, forse perché non sapevo esattamente cosa rispondere ma quando lei aprii la bocca per parlare, qualcuno iniziò a battere forte i pugni contro la porta. Sobbalzai e la mia migliore amica si alzò agitandosi per andare a vedere di chi si trattasse.
"GIULY APRI LA PORTA!" Urlò Niall e mi spaventai così rimasi seduta sul divano mentre lei aprii la porta.

Vidi Liam sanguinare da ferite sparse su tutto il viso e se prima avessi voluto alzarmi e abbracciarmi, adesso mi immobilizzai sul divano senza togliere lo sguardo da lui.
"Piccola mia" Si inginocchiò davanti a me e mi abbracciò con una forza che mi lasciò senza fiato. Che gli fosse successo qualcosa, era ovvio; ma mi stava spaventando.
"Amore, cosa ti è successo?"
"Shh, ti prego. Ho bisogno di sentirti qui con me" Disse lasciandomi senza parola e il silenzio calò nella stanza; l'unico rumore che si sentiva, era quello causato dai suoi singhiozzi.

Non stavo capendo. Cercai con gli occhi Niall ma si schiarì la voce facendo segno a Giuly di andare in cucina. Lei acconsentì e io lo ringraziai silenziosamente.
"Liam, amore. Guardami"
Il ragazzo smise di singhiozzare e mi guardò: aveva del sangue, ormai asciutto, sotto l'occhio destro e un po' sotto il naso. Misi una mano sulla bocca e pensai al peggio.

"Ch-chi è stato?"
"Non ti preoccupare. Non è nulla" Cercò di alzarsi dal pavimento ma lo bloccai, forse in modo brusco ma non mi importava.
"Ti ho fatto una domanda. Chi è stato?"
"H-ho fatto a botte con un ragazzo alla partita. Non è nulla, abbiamo chiarito alla fine"
"Sei sicuro? Non mi stai mentendo, vero?"
"Perché dovrei? Ma va amore. Però adesso mi fanno malissimo gli zigomi... Vado a darmi una rinfrescata" Si alzò e si diresse verso il bagno.