Capitolo 10.

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«Ma quanto ci avete messo?» disse Draco portandosi le mani al petto.

«Il necessario» rispose Pansy adocchiando Blaise che si stava infilando il suo cappotto.

«Andiamo?» guardai tutti e tre e loro annuirono.

***
«Mi sento osservata» confessai alla ragazza.

«È normale, non dovremmo essere qui» rispose percorrendo la strada che portava ai negozi.

«Ti ringrazio per avermelo ricordato».

«Voi venite con noi o ci vediamo dopo ai Tre manici di scopa?» esclamò Draco.

«Ci vediamo dopo» risposi mentre Pansy afferrava la mia mano impaziente di entrare in un negozio di scarpe.

«Vieni!» disse lei.

«Arrivo!».

«Posso aiutarvi?» si rivolse a noi una commessa dai lunghi capelli rossi e dagli occhi verde smeraldo.

«No grazie, diamo solo un'occhiata» rispose Pansy dirigendosi verso le scarpe con il tacco.

«Cosa vorresti fare con quelle?» dissi.

«Comprarle, no?».

Erano un paio di scarpe nere con il tacco sottile che secondo me le sarebbero state benissimo ai piedi, solamente se non costassero più di noi due messe insieme.

«Ti piacciono?» disse lei ancora una volta porgendomele per farmele vedere meglio.

«Si sono belle, ma Pansy, costano un'occhio della testa».

«A mia madre non dispiacerà se decido di farmi un regalo di compleanno in anticipo».

«Direi fin troppo in anticipo» mi portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio sorridendo.

La vidi afferrare le scarpe ed andare alla cassa.

***
«Andiamo ai Tre manici di scopa?» disse la ragazza una volta uscite dal negozio con la sua busta in mano.

«Si, tu va, io ti raggiungerò fra un po'» risposi adocchiando non tanto lontano da lì una vecchia libreria.

Mi avvicinai ammirando la vetrina, quando tutt'un tratto mi voltai e vidi un padre con sua figlia mano nella mano che lo implorava di entrare in un negozio di giocattoli.

D'istinto sorrisi con una lacrima che stava per scendermi in viso.

«Mi piace quando sorridi, angioletto» mi rivoltai di scatto e lo vidi li, di fronte a me, con la sua altezza che mi sovrastava, con un cappotto nero che le arrivava alle ginocchia e con i suoi capelli dannatamente perfetti.

«Dio...» mi portai una mano sulla fronte cercando di realizzare, «Cosa ci fai qui?».

«Facevo una passeggiata» iniziò, «Tu?».

«Anch'io».

«Ti riporto dai tuoi amici, angioletto» mi mise una mano attorno al collo e si avviò verso i Tre manici di scopa.

Una volta arrivati tolsi la sua mano dal mio collo e aprii la porta.

«Non ti disturberò, angioletto» riferì al mio orecchio, «O almeno, per oggi».

Spostai lo sguardo verso i miei amici e per fortuna Draco era di spalle aspettando le burrobirre, Blaise parlava con Pansy e codesta guardava fuori dalla finestra i passanti.

Mi allontanai da Riddle rivolgendogli un'occhiataccia e mi sedetti al tavolo con i miei amici.

«Allora, dove sei andata?» mi domandò Pansy.

«Ho guardato una vetrina di un negozio, niente di che» mentre mi toglievo il cappotto per poggiarlo dietro la sedia di legno non tolsi lo sguardo da Mattheo che aveva preso posto in un'angolino buio proprio nella mia direzione pronto ad osservarmi.

«Ecco a voi le vostre burrobirre» esclamò Draco accomodandosi vicino a me.

«Grazie» fui l'unica a ringraziare.

«Chissà se ad Hogwarts ci stanno cercando...» disse Pansy sorseggiando la sua burrobirra.

«Non vi preoccupate, ci penserà mio padre» continuò Draco poggiando un braccio sulla mia sedia.

«Davvero?» chiesi.

«Non preoccuparti» mi rassicurò.

«Kaitlyn verrai a villa Malfoy per il weekend?» Blaise si avvicinò a me.

Con la coda dell'occhio vidi Draco lanciarli un'occhiataccia.
Io mi girai verso di lui chiedendo spiegazioni.

«In effetti avevo intenzione di dirtelo...» disse, «Nel weekend Narcissa ci vuole li».

«Fantastico! non vedo l'ora di vederla» iniziai, «Ma in tutto questo cosa c'entrano loro?».

«È proprio questo il bello, Narcissa mi ha chiesto se avessi avuto voglia di invitare alcuni amici, ed io ovviamente ho accettato».

«Quindi farai un festino?» chiese Pansy.

«Proprio così» terminò sorseggiando l'ultimo goccio della sua burrobirra.

«Alcuni amici non significa fare un festino» dissi portando il bicchiere sulle labbra.

«Dopotutto è casa mia» il biondino si sistemò sulla sedia.

«Dico a mio padre di portarci da bere» esclamò Blaise portando i gomiti sul tavolo.

Scossi la testa sorridendo e Pansy fece lo stesso.

«Chi paga?» dissi.

«Blaise» rispose Pansy guardando il ragazzo che tirava fuori il suo portafoglio.

«Grazie amico» lo ringraziò Draco dandole una gomitata amichevole.

Spazio autrice: Potete già immaginare cosa succederà nei prossimi capitoli

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Potete già immaginare cosa succederà nei prossimi capitoli.🫣
Spero vi sia piaciuto🫶🏻

𝐏𝐎𝐈𝐒𝐎𝐍 | 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐡𝐞𝐨 𝐑𝐢𝐝𝐝𝐥𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora