«Signorina Black» sentii mormorare, «Si alzi, è in ritardo».
Quando udii le parole "è in ritardo" alzai subito il capo dal mio morbidissimo cuscino.
«C-cosa?» dissi subito notando la figura di Dobby vicino al mio letto.
«La stanno aspettando al piano di sotto» continuò.
«Merda» esclamai alzandomi in un men che non si dica quasi scaraventando un piede sulla faccia del piccolo elfo.
Dopo un lungo weekend saremmo dovuti tornare ad Hogwarts, e di certo l'unica cosa che mi era severamente vietata era di arrivare in ritardo.
Lucius odiava chi non era puntuale, quindi questa mattina mi sarebbe toccata la solita ramanzina.Arrivata in bagno mi massaggiai le tempie a causa del forte mal di testa provocato dal mio risveglio abbastanza frenetico.
All'inizio non ci feci caso ma poco dopo la domanda mi venne spontanea... In che caspita di bagno sono?
I miei prodotti appoggiati sulla mensola dell'enorme specchio, la mia amatissima vasca era stata sostituita da una doccia? No,no,no non era assolutamente possibile.
«Dobby!» dissi uscendo dal bagno.
«Si?» lo vidi riaprire la porta per venire in mio soccorso.
«Di chi è questa stanza?» domandai.
«Signorina, questa è la stanza che è stata affidata al Signor Riddle l'altro giorno, non ricorda?».
«Preferirei che la chiamassi stanza degli ospiti, Dobby» esclamai cordialmente, «Grazie lo stesso» terminai avvicinandomi a lui per uscire immediatamente da quella stanza.
«Si sbrighi» puntualizzò scendendo dalle scale che portavano al piano di sotto mentre io raggiungevo la mia camera.
Una volta entrata notai che tutto era al suo posto, ma non ci diedi molta importanza al momento.
Andai in bagno, controllai l'orologio ed ero troppo in ritardo per farmi un bagno caldo, «Al diavolo» dissi realizzando che lo avrei fatto nel castello perché non c'era tempo.
Mi lavai frettolosamente i denti e il viso, mi sistemai i capelli in una mezza coda e mi infilai senza nemmeno pensarci il maglione che Bellatrix mi aveva regalato il Natale scorso.
Presi la valigia che miracolosamente non avevo disfatto e scesi le scale non sollevando nemmeno codesta per evitare che facesse rumore.
«Kaitlyn...» disse Draco.
«Scusate a tutti per il ritardo, non succederà mai più, promesso» esclamai aggiustandomi una ciocca di capelli che mi era sfuggita nel scendere le scale.
«Non importa cara, adesso sei qui» Narcissa mi accennò un sorriso.
«Vedo che non l'hai buttato via» si intromise Bellatrix spalancando gli occhi.
«Infatti...» risposi vedendomela arrivare contro afferrandomi le spalle.
«Ti sta da dio il verde scuro».
Non ci crederò mai.
«Che state aspettando?» Lucius colpí brutalmente il pavimento con il suo bastone, «Uscite immediatamente» ci ordinò e noi facemmo esattamente quello che ci disse.
«So che Draco non lo farà, ma almeno tu, Kaitlyn, scrivimi!» esclamò Narcissa osservandoci dall'interno della villa.
Io mi voltai e mi limitai ad alzare il pollice in su.
***
«Sai dov'è Pansy?» domandai al biondino mentre cercavamo una cabina libera.Come mai tutta questa gente era fuori per il weekend?
Di solito eravamo sempre gli unici ad andare via in certe occasioni.
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𝐏𝐎𝐈𝐒𝐎𝐍 | 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐡𝐞𝐨 𝐑𝐢𝐝𝐝𝐥𝐞
Fanfiction[𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎] «Angioletto lo sai che il veleno dei serpenti è pericoloso per le prende semplici come te?» 𝐓𝐖! [FUMO, SCENE ESPLICITE, AUTOLESIONISMO, LINGUAGGIO VOLGARE] --- Buona lettura.🖤 𝐒𝐓𝐀𝐑𝐓𝐄𝐃: 02/07/23