Capitolo 20.

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«Tutto bene?» mi domandò Pansy una volta rientrata in camera.

Non risposi, mi limitai a poggiare frettolosamente il cappotto sull'attaccapanni camminando a passo svelto verso il bagno.
«Kaitlyn, va tutto bene?» mi domandò ancora la ragazza.

Non risposi nemmeno questa volta, mi posizionai vicino il lavandino e aprii lentamente il rubinetto, «Cazzo Kait rispondi!».

Ormai ero incapace di parlare, nessuna parola usciva dalla mia bocca, non ne avevo il coraggio.

Chiusi gli occhi e con entrambe le mani presi dell'acqua e me la gettai dritta in faccia, per risvegliarmi da quello che speravo fosse un sogno.

Rimasi poco tempo con le mani appoggiate sui bordi del lavandino, con l'acqua che continuava a scorrere e il viso gocciolante.

«Mi spaventi così» Pansy mi raggiunse e mi poggiò una mano sulla schiena.

«V-voglio» pronunciai con fatica, «restare da sola».

«Kaitlyn...» la ragazza esclamò un'altra volta il mio nome.

«Pansy sto bene» dissi a denti stretti.

A quell'affermazione Pansy si allontanò, uscendo dal bagno, lasciandomi nuovamente sola.

Perché, perché, perché...
Stavo rischiando la vita, per cosa? per niente.

Ci vollero svariati minuti per capire che il comprimario di quell'atto fossi io, e non Mattheo che doveva solamente seguire gli ordini. Molto probabilmente di suo padre.

Uscii dal bagno, disinvolta mi stesi sul letto immergendomi completamente nelle lenzuola impregnate dal profumo della vaniglia.

«Notte» mugolò la ragazza.

«Notte, Pans» risposi facendo notare che stessi bene, ma non lo ero affatto.

La mattina seguente:

«Zucchero?» mi chiese cordialmente Blaise.

«No, grazie» rifiutai catturata dallo sguardo di Mattheo che si trovava in fondo al tavolo dei serpeverde mente sfogliava un giornale.

«Buongiorno» esclamò Draco sedendosi di fianco a me.

«Buongiorno» aggiunsero in coro Pansy e Blaise. Mentre portavo la tazza di caffè alle labbra li osservai entrambi arrossire e abbassare lo sguardo.

«Piani per oggi?» chiese il biondino afferrando una tazza di the.

«Io ho Trasfigurazione alla prima ora, seguito da Pozioni e Difesa contro le arti oscure» risposi flebilmente.

«Ottimo, ho anch'io Pozioni» si intromise Blaise.

«Ehi!» lo fulminò Draco.

«Oh no, ci risiamo» Pansy roteò gli occhi e portò i gomiti sul tavolo.

«Merda!» sussultai sentendo un liquido bollente ricadere lentamente sulla mia coscia.

«Cosa succede?» domandò Draco voltandosi verso la mia figura.

«Svelti, passatemi un fazzoletto!» ordinai ai ragazzi.

𝐏𝐎𝐈𝐒𝐎𝐍 | 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐡𝐞𝐨 𝐑𝐢𝐝𝐝𝐥𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora