𝐏𝐎𝐈𝐒𝐎𝐍 | 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐡𝐞𝐨 𝐑𝐢𝐝𝐝𝐥𝐞

Capitolo 14.

«Allora, tutto pronto?» terminò Draco sistemando le ultime bottiglie su uno dei tavoli presenti in salotto.

«Si, tutto pronto» dissi.

«Hai notizie di Mattheo e mio padre?» mi domandò il ragazzo.

«No, da questa mattina non sono più rientrati» risposi udendo il campanello suonare.

«Va a vedere chi è, io vado a cambiarmi!» mi ordinò il biondino iniziando a correre su per le scale.

«Va bene!» esclamai imitando il suo tono.

Mi avvicinai al grande ingresso e una volta aperta la porta mi ritrovai d'avanti decine di persone.

«Kaitlyn!» esclamò Pansy venendomi incontro.

«Pansy tu li conosci?» domandai vedendo gente intrufolarsi come branchi di pecore in casa.

«Tu no, ma Draco si» mi prese per mano e mi scaraventò con se verso il salotto, dove tutti stavano prendendo posto iniziando a riempirsi i bicchieri.

«Dov'è Draco?» mi domandò Blaise toccandomi la spalla.

«È andato un'attimo su, non andare a cercarlo, ti raggiungerà lui» risposi.

«Che c'è, hai paura che porti tutta questa gente al piano di sopra come l'ultima volta?» esclamò nuovamente.

«Si, per colpa tua hanno quasi scopato in camera mia» incrociai le braccia al petto.

«Non si ripeterà più, promesso» disse il ragazzo.

«Avete visto Mya?» si intromise Theodore.

«No» rispose fredda Pansy.

«Grazie per l'aiuto» Theodore si voltò e se ne andò.

«Potevi essere più gentile» dissi.

«Io?» la ragazza si puntò il dito da sola.

«Si, tu» esclamò Blaise.

Di colpo mi voltai e vidi Draco con addosso una camicia nera leggermente sbottonata sul petto che si scolava un'intera bottiglia di alcolici.

«Eccolo!» urlò Blaise indicando Draco.

«Siamo solo all'inizio» dissi tra me e me.

«Dai Kaitlyn, cerca di divertiti per una volta» la ragazza al mio fianco prese un bicchiere e me lo porse.

«No Pansy, finirà male» esclamai rifiutando il bicchiere.

«Sei sempre la solita» mi rimproverò lei.

«Fa come ti pare, io voglio rimanere lucida stasera» terminai allontanandomi da lei.

Passo dopo passo mi avvicinai sempre di più alla porta che portava al giardino.

«Ehi, ehi, ehi» sentii qualcuno richiamarmi. «Dove vai Kaitlyn?» era Draco che reggeva due ragazze tra le sue braccia.

«La festa non è iniziata da nemmeno un'ora e tu sei già messo male» dissi.

«Questo fa parte del divertimento».

«Nel mio vocabolario la parola 'divertimento' ha un'altro significato» esclamai, «Adesso se ti dispiace» lo guardai un'ultima volta e mi diressi lì dove avevo intenzione di passare il resto della serata.

Una volta aperta l'enorme porta per andare in giardino un'ondata di aria fresca mi invase le narici.

Il leggero vento d'autunno faceva danzare i miei capelli, e le foglie di color ruggine attraversavano le mie scarpe.