Quella mattina, avendo fatto le ore piccole a farsi le coccole, la coppia più invidiata dalle amiche aveva scelto di non andare in facoltà e di conseguenza non seguire le lezioni del giorno.
Nayeon era distesa a pancia in giù, aggrappata alla sua ragazza "è incredibile come tu riesca a risollevarmi sempre l'umore e non sto parlando soltanto del sesso, stare abbracciate mi calma in un modo indescrivibile"
"È lo stesso per me" le stava accarezzando i capelli con la sua solita dolcezza "ma questa volta sono più contenta del solito perché quando sei arrivata qui avevi una faccia da funerale"
"Purtroppo quando le cose vanno male tendo a rimuginarci troppo, in più la proposta di mio padre per incontrare Nami mi ha dato molto da pensare"
"Posso chiederti il motivo? È la tua sorellina e, anche se fingi che non ti importi, l'unica foto che avete insieme è una dimostrazione del tuo affetto. L'hai persino incorniciata e messa sul tuo comodino"
La bionda si era tirata su per indossare la maglietta del pigiama "è ovvio che le voglia bene e probabilmente la mia è solo invidia per il fatto che lei abbia sempre avuto due genitori amorevoli. La sua mamma è meravigliosa e non ha niente a che vedere con la mia, per non parlare di papà che si è ripreso da ogni suo male quando ha saputo della gravidanza"
Jeongyeon non l'aveva persa di vista neppure per un secondo "penso sia normale provare invidia per un'infanzia che non hai avuto e dovresti smetterla di sentirti in colpa per quello che senti. Anzi, forse trascorrendo del tempo con loro potresti quantomeno cucire le tue ferite"
"Non mi consideri una bambina immatura? Quello che ho detto non è propriamente carino, stiamo pur sempre parlando di mia sorella"
"Nay, te lo posso assicurare, tu sei tutto fuorché una bamboccia" anche lei si era adoperata per darsi una sistemata, dato che a breve sarebbero dovute andare al piano di sotto per fare colazione.
La conversazione era stata sostituta da un breve ma molto gradito bacio, poi erano andate in cucina tenendosi per mano, liete di aver trovato tutto già sistemato sul tavolo.
Momo era già lì e aveva uno sguardo sognante. Era talmente tanto distratta da non aver ancora iniziato a mangiare, oltre a non essersi accorta della presenza delle altre due.
"Come mai la mia adorata sorellona ha quella faccia da ebete? Non hai nemmeno dato un morso al tuo cibo, sei forse malata?"
"Sì, probabilmente soffro di una patologia incurabile"
Nayeon si era allarmata immediatamente "non dirmi che ti sei beccata qualcosa a causa delle tue abitudini discutibili"
La mora aveva scosso la testa, sorridendo di nuovo "la mia malattia si chiama Kim Dahyun"
Sua sorella minore aveva quasi fatto cadere la tazza "è la prima volta che la sento dire una cosa tanto imbarazzante e non so come reagire. Di solito mi parla di quelle che definisce galline in calore e non di una persona che conosco"
"Come mai sei improvvisamente innamorata persa della mia migliore amica? Sono curiosa" Nayeon aveva mostrato una reazione totalmente diversa, infatti aveva fame di gossip.
Il racconto di Momo era stato ricco di dettagli che avevano fatto perdere l'appetito della più giovane delle tre e che avevano stimolato maggiormente la voglia di sapere della bionda.
"Ve lo giuro, ne ho dati tanti di baci, ma non c'è proprio un margine di paragone con quelli di Dahyun" era evidente che fosse la sua prima cotta ed era davvero carina vista da fuori "quando è stata lei a baciarmi per prima ho sentito le farfalle nello stomaco e avevo una voglia matta di infilarle la mano nelle mut-"
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Wallflower
FanfictionHirai Momo, annoiata dalla monotonia di una vita tranquilla ma troppo pigra per darsi da fare, ha scelto di intraprendere una carriera lavorativa più semplice. Contrariamente a lei c'è sua sorella Jeongyeon, la quale ha finalmente deciso di impegnar...