3 anni dopo
Athena
Peter Hoffmann era rimasto piacevolmente sorpreso dalle nostre capacità ed aveva accettato di prenderci tutti.
Mi consigliò di imparare a suonare la chitarra, dato che, per il nostro genere, il pianoforte non sarebbe stato molto utilizzato.
Io amavo la musica, perciò accettai senza problemi in quanto le lezioni erano addirittura gratuite.
I 'Devilish' non erano durati molto.
Decidemmo di cambiare il nostro nome in 'Tokio Hotel' dopo il nostro primo tour e pubblicammo moltissime canzoni inizialmente in tedesco e poi in inglese dato il successo.Tokyo era una città in costante evoluzione, come noi, e per i tuor stavamo sempre in hotel, perciò il nome ci rappresentava.
Era stato Tom a sceglierlo, o meglio, a proporlo.
Noi lo appoggiammo.A proposito, eravamo diventati amici intimissimi io e Tom.
Ci dicevamo qualsiasi cosa e spesso capivamo l'altro prima che quest'ultimo iniziasse a parlare.
Aveva perfino seguito il mio consiglio di stile quando gli proposi di mettersi una fascetta ed un cappellino.
Adesso la sua collezione di cappelli era immensa.Adoravo passare del tempo con lui, le risate erano assicurate.
Dunke e Bill erano più uniti che mai e sembrava che Bill volesse portarla all'altare un giorno.
Georg e Karim, dopo quasi un anno di incertezze, finalmente ammisero entrambi di amarsi e si convinsero a stare insieme.
Il padre di Karim era stato obbligato a scoprirlo in quanto Georg era maggiorenne e lei no, e serviva il consenso dei genitori.
Aveva avuto da ridire sulla pettinatura del ragazzo svariate volte e lo squadrava ogni volta che poteva, ma Karim aveva imparato ad andare contro suo padre e a pensare con la sua testa.Tra me e Gustav forse stava nascendo qualcosa, ma nulla di definito.
Ci eravamo avvicinati parecchio, ma rimaneva il fatto che lui fosse maggiorenne e che io avessi quindici anni.
Forse mi nascondevo dietro al fattore dell'età perché avevo paura di ammettere a me stessa di essermi innamorata, ma non ero in grado di definire la mia situazione."Ei Athe! Come stai?" Mi chiese Gustav quando andai ad aprirgli la porta.
Oggi dovevamo fare le prove e seppur fossimo una band famosa dotata di diversi studi, adoravamo farle nella cantina quando potevamo.Gustav mi abbracciò ed io ricambiai felice.
Mi faceva sentire bene."Scopate in camera grazie" Ci urlò Tom dal salotto.
Io alzai gli occhi al cielo e risi mentre Gustav gli fece il dito medio.Ci staccammo e scendemmo tutti in cantina dato che Georg era già lì insieme a Bill.
—
Qualche ora dopo
Athena
Avevamo finito le prove da poco ed io e Tom ci stavamo scolando una coca-cola mentre gli altri avevano optato per degli alcolici.
"Athena! C'è una lettera!"
Una lettera per me? Non penso di averne mai ricevuta una in tutta la mia vita.Salii le scale sbuffando, anche se ero curiosa di cosa ci sarebbe stato scritto.
"Chi l'ha scritta?" Chiesi trattenendo l'entusiasmo.
"Non so Nin, non ho letto" Rispose Michelle sorridendomi."É della comunità..." Mi rabbuiai di colpo.
La lettera proveniva dalla comunità dove si trovava mia madre.
Non sapevo cosa aspettarmi, ma sapevo che qualsiasi cosa non mi sarebbe piaciuta.
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Salvami e Distruggimi
Roman d'amourUna storia che parte dalla tenera età, un amore sempre custodito con cura, un'avventura per Tom e Athena che durerà lunghissimi anni...