37 - la registrazione

1.1K 85 27
                                    

"La vera forza non si misura in cosa vinci,ma in cosa proteggi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"La vera forza non si misura in cosa vinci,
ma in cosa proteggi."

D a l e

«Tua moglie era strana, Randy.»

Cerco di mostrarmi il meno infastidito possibile. «Che intendi?»

«Non era sorridente e raggiante come sono abituato a vederla.» mi fa notare continuando a camminarmi accanto. «È successo qualcosa?»

Questo suo interessamento verso l'umore di Harper – Paige per lui – non mi piace nemmeno un po'. Non capisco che cazzo gliene frega a lui di come stia e, soprattutto, se sia accaduto qualcosa. Non potergli dire liberamente di farsi i cazzi suoi è ancora più fastidioso, ma giuro che ce l'ho sulla punta della lingua.

Poi mi ricordo, però, di quello che ci siamo detti io e Harper poco fa: dobbiamo lasciar credere che ci sia davvero qualcosa che non va tra noi. Se chiunque le abbia fatto avere quel video voleva ottenere una litigata tra noi, deve ottenerla, altrimenti sarebbe sospetto.

Però, ecco, che Douglas dovrebbe farsi i cazzi suoi lo penso davvero.

«Abbiamo discusso» faccio un sospiro. «Cose da coppia», taglio corto.

Lui non demorde, pare. «Spero nulla di grave. Mi dispiacerebbe, sai?»

Non ci crede nemmeno lui mentre lo dice. Sono certo che godrebbe particolarmente nel sapere che ci siano problemi tra noi. Spera di poter infilare Harper nel suo letto in questo modo, presumo. Se non sapessi che sia un viscido e che non si curi minimamente del fatto che anche lui abbia una moglie in casa, potrei dire che sia uno di quelli che non scopa da tanto e abbia bisogno di riempire un bicchiere rimasto vuoto per troppo tempo, metaforicamente parlando. Invece no, credo provi solo piacere nel collezionare donne, perché niente mi lascia dubitare che abbia qualcuna al di fuori del suo matrimonio.
Un classico. Un classico pezzo di merda.

«È stata una brutta discussione?» Domanda ancora.

Cristo. Ma che gliene frega?

Faccio spallucce. «Più o meno. Ma risolveremo tutto.»

«Te lo auguro, Randy» dice. Mi volto per guardarlo e lui fa un mezzo sorriso. «Farsi scappare una come Paige, permettimi di dirlo, sarebbe da folli.»

Persino sentire dalla sua bocca il nome falso di Harper mi snerva particolarmente. Tutto quello che Douglas fa o dice nei confronti di Harper, conoscendo i suoi veri pensieri verso di lei, mette a dura – durissima – prova il mio autocontrollo. Quel sorriso innocente del cazzo che fa glielo toglierei via volentieri con un pugno. Fino a pochi mesi fa sfogavo la mia rabbia repressa in palestra e, da quando siamo qui, quel che ho imparato è mantenere la calma. Ma non mi dispiacerebbe mica sfogare lo stress su di lui.

Weakness. Fino alla fine.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora