La mia disgrazia

(17) Due maccheroni

Un leggero scroscio d'acqua, il leggero canto delle foglie che ondeggiano al vento, la pace che regna da sovrana.
Toji si sente in pace ora, in questo ryokan di lusso dove può finalmente riposare. Non è in vacanza perché non sa che farsene dei suoi soldi, ma perché ha bisogno di riflettere. Da quando si è esposto con te tre giorni fa non riesce a pensare ad altro, quindi non gli resta altro da fare che rifletterci su e risolvere la questione.
'Se fosse stata una da una botta e via mi avrebbe stancato già la seconda volta, ma me la sono addirittura portata a cena, come ripiego sì, ma sempre una cena in un ristorante di lusso era. Che casino'.
Appoggia la tazza mezza vuota del tè sul tavolino di fronte a lui, strofinandosi la fronte con la mano calda a causa della tazza. La temperatura nella struttura non è fredda, anzi tutt'altro. Il riscaldamento a pavimento è così piacevole da non fargli notare il torpore alle gambe, piegate in ginocchio per reggere il suo peso.
Ma alla fine gli serve più di un po' di caldo e del tè verde per trovare una soluzione.

Intanto però anche tu sei assalita da dubbi ed incertezze, ma fortuna che c'è Yuki con te. Questa sera ti ha praticamente obbligata ad uscire con lei: usando la scusa di non vederti da un po' ti ha portata a bere qualcosa in un nuovo locale nella zona industriale.
La musica è soffusa, leggere, lascia spazio al vociare dei tavoli, nel complesso è tutto molto tranquillo e ti permette quindi di continuare a pensare.
"TN non mi stai ascoltando, è tutta la sera che hai quella faccia da idiota. Mi dici cos'è successo? Perché per forza c'è qualcosa che non mi hai detto".
Alzi lo sguardo dal tuo drink e lo punti negli occhi della tua amica ma prima che tu possa anche solo pensare ad una scusa per non farla preoccupare lei prende di nuovo parola: "Se devi dirmi cazzate evita. A questo punto non ci pensi e mi ascolti perché se sei assente non so proprio che farmene di te stasera. Quindi?".
In certi momenti è davvero poco delicata, ma non nascondi che questo è utile in alcuni casi, per esempio ora. Ti dà quella strigliata che serve per rimetterti in riga, come se stessi sbandando ma una gomitata ti rimettesse in carreggiata.
Yuki è una ragazza forte, non solo di fisico ma anche di carattere, in questo ti ricorda molto Maki, che però è un po' più silenziosa e riservata.
Dcidi quindi di raccontarle tutti i tuoi dubbi, tutto quello che ti sta facendo male e che da tre giorni ti tiene sveglia anche durante il turno di notte.

"Quindi è così, se n'è andato dal suo ufficio lasciandoti sola lì? Strano, uno come lui lo vedo più a cacciare la gente che andarsene" ha pienamente ragione, infatti il gesto di Toji ha spiazzato anche te. "Lo so, prima mi dice quelle cose, poi mi accarezza, mi bacia e se ne va? Che comportamento è?".
Prendi un altro sorso dal tuo drink, ormai già quasi finito. Ne hai ordinati altri e non solo perché in questo locale i cocktail sono veramente buoni ma perché hai bisogno che l'alcool faccia effetto.
"Senti, forse non sapeva che fare e cacciarti in quel momento sarebbe stato veramente brutto, soprattutto dopo quello che ha fatto. Stesso discorso vale se ti avessero scopata, sarebbe sembrato che le sue parole erano mirate a quello".
Ascolti la voce di Yuki, ti accorgi del modo in cui sta iniziando a rimbombrati nella testa insieme al suono della musica in sottofondo. Tutto sta girando intorno a te, lentamente ma in maniera fastidiosa. Pensi che scendere da quello sgabello alto e tornare a casa sia la scelta migliore, ma forse dovresti considerare il tuo stato attuale.
"Che poi se pensa a queste cose significa che-O KAMI! TN TUTTO BENE?".
Ecco appunto, hai bevuto decisamente troppo e ora sei seduta sul pavimento del locale con Yuki che controlla se con la testa hai colpito qualcosa e ti sei fatta male.
"Sapevo che portarti a bere non era una buona idea, ce la fai ad alzarti?".
Annuisci piano, lentamente perché con un movimento brusco rischieresti di vomitare qualcosa e non sarebbe una bella scena. Le gambe ti tremano ma con l'aiuto della tua amica riesci a metterti in piedi ed andare verso la tua macchina.
"Scusa Yuki, è che avevo veramente fame e quindi ho bevuto-" il tuo alito puzza di alcool e Yuki tenta di chiuderti la bocca: "TN stai dicendo cose senza senso, sali in macchina che ti riporto a casa. Io torno con il pullman qui a riprendermi la moto".

Possibile che per una stupida storiella tu ti sia ridotta a bere come una spugna e senza neanche accorgertene?
Incredibile che Yuki, presa dal tuo racconto, non abbia notato i bicchieri che si accumulavano sul tavolo.
Tutto questo è colpa tua, ma nella tua testa provi ad illuderti che se non ci fosse stato Toji non sarebbe mai successo.
Così ti ritrovi a pensare a lui, nel pieno della notte, stesa nel tuo letto a pancia in su. Guardi il soffitto e sembra che la luce proiettata attraverso le persiane stia danzando. Nonostante questo ti diverta non sorridi, in quelle forme vedi il suo volto la prima volta che lo hai incontrato più di un mese e mezzo fa. Sussurri piano il suo nome ed una fitta allo stomaco ti colpisce, un dispiacere che non sai decifrare. Ripensi a quello che ti ha detto Yuki, in particolare a quel "Che poi se pensa a queste cose significa che-".
Come avrebbe finito la frase?
"...significa che?".
Bhe se veramente se n'è andato perché non ha trovato un'alternativa migliore allora qualcosa di strano c'è sicuro. 'Toji Fushiguro ha sempre un modo per uscirsene pulito' non sai perché ma ti ritrovi questa frase nella testa, che si ripete come un disco rotto.

Volete entrambi trovare una soluzione, un modo, qualcosa che vi possa condurre in un futuro, ma neanche voi sapete come lo vorreste. È complicato, avete fatto entrambi un passo avanti e ormai non si torna indietro.
'Come quando butti la pasta' pensi 'poi devi solo aspettare che si cuocia, non la puoi scolare, solo se è cotta puoi'.
Sembra una metafora stupida, ma alla fine è la verità. Quindi ora aspettate che la situazione cuocia per capire se farla raffreddare oppure scaldare con un condimento, cioè una relazione.
'Siamo due maccheroni'. Ti addormenti con questa frase stupida sulle labbra, non sai se l'hai detta davvero o solo pensata ma ti fa riposare con un sorriso in volto.

Conteggio parole: 1183

Buonasera, oggi un capitolo corto, uno di transizione. Mi sono accorta che la storia si focalizza solo su TN e Toji, non so se la cosa mi piace. Se ci fosse qualcosa in mezzo?
Cercherò di lavorarci su, potrebbe essere carino: uno stacchetto, altre vicende che distolgono l'attenzione dalla trama centrale; ma non vi prometto nulla.
Alla prossima.

🌛 La vostra Maddy 🌜