04-05
Segno zodiacale: Toro🏐🏐🏐
Shirabu alzò la palla e osservò Ushijima mentre, con tutta la sua forza, la schiacciava verso il terreno.
- Com'era l'alzata?- chiese.
- Perfetta- affermò il maggiore, e Shirabu trattenne un sorriso: aveva fatto bene ad allenarsi così tanto.
- Wow, sei migliorato davvero tanto Shirabu!- esclamò Satori, affiancando il ragazzo e mettendogli un braccio attorno alle spalle.
- Sono al secondo anno, non ho più scuse neanche per un errore- affermò il minore: avrebbe aiutato la sua squadra ad arrivare alla vittoria a ogni costo.
- Mh? Non sarà che stai maturando improvvisamente?- commentò Satori, e Shirabu gli lanciò un'occhiataccia.
- Avevi promesso di non dire niente- sibilò.
- Infatti non ho detto assolutamente nulla!- esclamò il maggiore, ridendo, prima di staccarsi da lui e correre verso Ushijima.
Shirabu sospirò: l'allenamento ormai era finito, per cui tanto valeva tornarsene a casa prima che il coach andasse a riprenderli perché stavano facendo ancora casino.
E poi, sapeva per esperienza che quando Tendou si avvicinava a Ushijima in quel modo era meglio non essere nei paraggi...
Entrò in spogliatoio e si cambiò velocemente; mente era seduto sulla panchina a cambiarsi le scarpe, vide un pacchetto venire posato di fianco a lui.
- Avresti voluto che ti facesse gli auguri?-. Shirabu alzò gli occhi al cielo.
- Avevo chiesto a Tendou di non dirlo a nessuno- sbuffò.
- Me lo ricordo dall'anno scorso-. Shirabu si voltò verso Semi, leggermente sorpreso da quell'informazione.
- Allora? Perché non l'hai detto a Ushijima?- chiese Eita, senza guardarlo.
- Perché avrei dovuto? Stimo molto Ushijima-san e ammiro la sua forza, ma ho con lui lo stesso rapporto che ho con il resto della squadra- affermò Kenjiro, finendo di cambiarsi le scarpe.
- Quindi... Fingi che non ti importi di niente e di nessuno, al punto da non volere che si sappia del tuo compleanno?-.
Shirabu gli lanciò un'occhiataccia.
- Non volevo mettermi a bloccare l'allenamento per festeggiare, o che la gente si sentisse obbligata a rimanere fuori con me invece di tornare a casa a riposare. Cosa c'è nel pacchetto?- chiese; non voleva rimanere troppo con lui... Quel ragazzo era in grado di capirlo fin troppo bene, e lui non riusciva a comprenderne il motivo.
- È solo una scorta di type, visto che lo metti spesso e sta per finire- Eita si voltò verso di lui - domani è sabato, non abbiamo scuola-.
Shirabu aggrottò le sopracciglia.
- E quindi...?- chiese.
- A me non dà fastidio rimanere un po' fuori, se vuoi andare a mangiare qualcosa per festeggiare-.
Shirabu sentì il suo cuore accelerare appena a quelle parole: il ragazzo davanti a lui sembrava sempre così calmo e pacato, gli dava consigli senza odiarlo per avergli soffiato il posto, ed era sempre gentile... E poi gli lanciava quegli sguardi, come se l'avesse capito, come se lo stesse sfidando a tirare fuori tutto ciò che era davvero.
E per quanto Shirabu non avesse idea di come interpretarlo... Era intrigato da quella sfida.
- Accetto solo perché mi hai fatto un regalo- affermò, prima di afferrare il pacchetto e la borsa e uscire dalla palestra, seguito dal maggiore, che fece un piccolo sorriso.
Shirabu cercò di non sorridere a sua volta: in fondo non era così male, che qualcuno sapesse del suo compleanno.
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HAPPY BIRTHDAY! HAIKYU VERSION
FanficSerie di brevissime One Shot dedicate ai compleanni dei personaggi di Haikyu!