𝐒𝐡𝐞 𝐰𝐚𝐬 𝐦𝐚𝐝𝐞 𝐨𝐟 𝐬𝐮𝐧𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭

La nostra vita è già stata scritta in passato.

Sono due settimane che non prendo più nessuna pillola, smisi di prendere le vecchie e non ebbi mai la forza di andare a comprare quelle nuove che mi consigliò Jessica.

Scesi dall'auto e mi incamminai nel portico della scuola verso l'entrata.

Lui era lì, al suo solito tavolino con tutti i suoi amici, e c'era anche lei, Scarlett, affiancata a lui con il suo braccio posato sulla spalla della ragazza.

Entrai a scuola lasciando perdere la situazione e mi sedetti al mio solito banco in classe, che condividevo con la ragazza.

L"State insieme adesso?" le chiesi ridendo, non volevo sembrare scortese, non volevo litigare anche con lei.

Sc"Ma va, javon? Pf, ha occhi solo per te amica"

L"Ma lui a te piace?"
Sc"Diciamo che preferisco quel biondino lì" disse indicando il ragazzo seduto qualche banco più avanti a noi.

La pausa pranzo era appena finita, adesso avevo classe di spagnolo.

L"è occupato"
Jv"Non mi interessa, fa non passo l'anno vicino a te mi ridaranno la materia" Erano anni che si iscriveva a questa classe, e in tutto questo tempo saprà dire a malapena "ciao come stai mi chiamo javon"

Prof"Signor walton, dato che oggi è la tua prima lezione dell'anno, perché non ci parla un po' della sua estate?"

Il ragazzo mi squadro e si alzò lentamente, mi venne da ridere a quel suo sguardo ansioso.

L"Te la sei cavata dai" dissi ridendo mentre lui si rimetteva a posto.

La lezione proseguiva fino a che non suonò la campanella.

Jv"Dobbiamo parlare"
L"Non sei tu la persona con cui voglio parlare al momento" dissi prendendo i miei libri e uscendo dall'aula.

Eccolo, lo vidi finalmente, Era seduto ai divanetti con i auoi amici, mi avvicinai a loro e i ragazzi sì spostarono.

L"È per vía dell'altra sera?" chiesi con sguardo rivolto sulla sua mano fasciata.
Jd"Non è niente"
Spostai le mie mani su essa e delicatamente gli tolsi la benda, volevo vedere cosa avesse alla mano, se non fosse nulla come diceva lui o se era più grave.
La guardai unattimo.
L"Perché lo hai fatto?" chiesi dispiaciuta
Jd"Senti lee non avrei dovuto usare la violenza davanti a te mi dispiace, l'ho fatto perché voglio che ti sappia che non rimani sola se mio fratello decide di fare lo stronzo e lasciarti così"

L"lo so jaden, ma non voglio che nessun'altro si faccia male a causa mia" guardando la sua ferita mi vennero in mente tutti i ricordi dell'incidente con Lana.

Eravamo in macchina, io non mi sentivo bene, mi veniva da vomitare, mi girava la testa, lei era alla guida e si stava prendendo cura di me allo stesso tempo, iniziai a vomitare e quando lei si girò preoccupata verso di me, distogliendo lo sguardo dalla strada, non vide l'incrocio e un camion che veniva verso di noi dalla sua parte del sedile ci venne addosso.

E come aveva fatto lei, aveva fatto jaden, preoccupati per me hanno dato il loro corpo.

La situazione che si era creata con jaden poco fa mi aveva scombussolata.

Prof"Signorina Rome"
Prof"Signorina rome è con noi?

Tornai con la testa sulle spalle, ero persa tra i miei pensieri, la gamba tremava così forte da far muovere il banco sopra e sotto, facendo casino sia con esso che non il pulsante della penna che aprivo e richiudevo in continuazione, avevo tutti gli occhi della classe puntati verso di me, mi girai verso la professoressa e uscì dall'aula, cammiandno velocemente verso l'uscita, con il fiato sul collo.

Uscii dell'edificio, appoggiai le mani alle ginocchia e iniziai a respirare.

Lana era morta a causa mia.

L"Dove sono?" Dissi alzandomi lentamente dal lettino.
X"Tesoro la bidella ti ha trovata a terra in cortile, hai qualcuno da chiamare per farti portare a casa?"

Chiamai Jessica.
Js"Va bene sole arrivo" lei mi chiamava così perché diceva che la luce che emanavo la faceva risplendere, come la luna e il sole, lei era la mia luna.
Siamo fuori scuola adesso.
L"No non voglio andare in macchina"
dissi alla donna che vedevo incamminarsi verso essa, lei mi sorrise.
Js"Va bene"
Non volevo prendere la macchina con lei, non sapevo come stessi davvero, ma se mi fossi sentita male? Non potevo rischiare di fare del male a qualcun'altro.

Avevo paura.

Mi lasciò a casa mia e poi chiamò un taxi per farsi riportare a scuola.

pov javon

Jd"Che ci fa mamma qui?"
Js"ei ragazzi, giusto in tempo, ho la macchina marcheggiata lì infondo"
disse lei incamminandosi verso l'auto.
Jv"Quando hai lasciato la macchina qui?" le chiesi avendola vista scendere dal taxi.

Js"Lee mi ha chiamata prima, mi ha chiesto se la venissi a riprendere e ha voluto tornare a casa a piedi"
Jd"A piedi?!"
Jd"Cazzo saranno 10km"
Jv"Perché ha chiamato te? Non li ha dei genitori?" chiesi scocciato.
Ero preoccupato, ma troppo orgoglioso per farlo vedere.
Js"Perché non la chiami jav, risolvi questo casino"
Jv"Immaginavo, come sempre"
Jv"Lei ti ha detto tutto non è così" dissi girando ko sguardo fuori dal finestrino.
Js"Non mi parla mai di te"
Disse mi madre, lì rimasi un po' così.

Non me lo aspettavo.

Lee pov

Tornata a casa passai la giornata in camera sul letto, scorrendo su tik tok senza aprire libro.

Si erano fatte le sei così usci di casa per andare a prendere qualcosa da mangiare sotto al negozioetto del mio quartiere.

X"Guarda chi si rivede"
Mi girai e mi ritrovai lui davanti, quel riccio della festa.
L"Lasciami in pace" dissi allontanandomi, quando mi squillò il telefono.
I suoi amici mi presero di forza, e lui sfilò il telefono dalla mia tasca.
X"Javon" disse sorridendo
X"Pronto"
Jv"Tu chi sei? voglio parlare con Lee"
X"Chi sono? davvero lee non te lo ha detto? disse con tono finto dispiaciuto
X"Sono il suo ragazzo, te la passerei volentieri ma ora è impegnata
Jv"Dov'è?"
X"Bella domanda"
X"lei è proprio qui sopra di me, ed è nuda" disse sussurrando"
Cercano di dimenarmi dalla presa dei sui amici con la bocca tappata da delle mani sudice.
X"Vorrebbe rispondere ma la sua bocca mi sta mangiando il cazzo, oh si" disse lui per far sembrare la scena più veritiera.
X"Ops, ha riattaccato"
I ragazzi mi lasciarono.
L"Sei proprio un pezzo di merda"
Commesso"Va tutto vene li infondo?"
X"Si tutto alla grande" disse il ragazzo circondandomi le spalle, facendomi uscire di forza dal negozio con lui.

Jd"Non ci credo di nuovo tu"
Il ragazzo notò del braccio e squadró entrambi
Il riccio di cui non so ancora il nome mi diede una spinta dietro la schiena a farmi cenno di parlare.
L"Va tutto bene jaden"
X"Hai sentito cosa ha detto?"
Mi diede un altro colpetto e io parali di nuovo.
L"io..., io e il mio ragazzo stiamo apposto"
Jd"Il tuo ragazzo?!"
Disse sconcertato per poi andarsene.
X"Brava ragazzina"
L"Posso sapere al meno come cazzo ti chiami"
X"harry, ragazzina"
L"Che cosa vuoi da me?"
H"La tua amica non è riuscita a dirtelo che già la hai ammazzata?"
H"So molte cose di te ragazzina, so anche cosa è successo l'estate del 2017, quindi..se non vuoi che la gente lo sappia, dovrai fare ciò che la tua amica non ha finito di fare"

Holiii🩷
Come va? Vi sta piacendo? Spero di si!!!
Ci vediamo tra poco🩷