𝐒𝐡𝐞 𝐰𝐚𝐬 𝐦𝐚𝐝𝐞 𝐨𝐟 𝐬𝐮𝐧𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭

Cuore mio, sii duro se devi.

Javon era affianco a me nel corridoio.
Jv"Tira su il busto, è meglio" disse lui per calmarmi.
Poi vide il fratello uscire e così si diresse di fretta verso di lui.

Le lezioni erano riiniziate, mancava solo un'ultima ora, ero seduta nel mio banco con la classe riempita di voci inerenti all'accaduto, cercavo di ascoltarne qualcuno ma era difficile seguire il discorso con tutto quel baccano.

L"Aspetta ripeti" chiesi girandomi verso un ragazzo seduto sul banco dietro al mio.
X" alcuni i ragazzi del grado 12 sminuiscono jaden comparandolo a javon ogni volta, hanno sempre qualche battuta da dire o qualche insulto gratis da fargli, ma jaden ha sempre risposto sorridendo prendendola bene come uno scherzo ma lo capisco se dopo settimane e settimane si stanchi e reagisca"

X"solo che ora dalla ragione è passato al torto e nessun professore gli darà retta" aggiunge una ragazza.

Non avevo niente da dire, più che altro ero stranita del fatto che non ne fossi a conoscenza e non me ne fossi mai accorta.

Come si fa a trattare così un ragazzo come jaden?

Finalmente le lezioni son finite e sono appena salita sull'autobus di ritorno verso casa, era colmo di ragazzi, tra cui anche lui, gerard, avevo occupato due posti liberi, uno per me e uno per le mie borse e la giacca, dove appoggiavo i piedi, con la schiena poggiata sul finestrino, appena era entrato il ragazzo il bus era diventato un casino, ma io non sentivo nulla, nemmeno una parola, se mi chiedessi di cosa stessero parlando non te lo saprei dire perché nella mia mente non era importante lui e le sue ferite, adesso avevo due problemi più importanti a cui pensare, i gemelli.

Jaden, sento do dovergli chiedere scusa,
Javon..non so, cosa ti succede javon?

Ero sul letto nella stanza di Sofia, avevo soento il telefono, la casa era vuota, c'ero solo io e il rumore dei picchiettini della pioggia sul vetro delle finestre.

Quando riaccesi il telefono la sera, non avevo nessuna notifica, ne javon, ne jaden, quale non mi aspettavo comunque, ne mia madre ne nessuno.

Scesi in cucina e presi una mela, risalii in camera e dopo averla finita andai a letto.

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Jaden era stato espulso dalla sua classe, era obbligato a venire a scuola, ma passando le ore nel grado 11, la mia sezione, per la settimana intera che era quasi finita.

Era giovedì e sono stati giorni abbastanza intensi, il mio gpa è sceso da 3.7 a 2.9, le mie giornate erano sempre più monotone, scuola, bus, casa, letto, scuola, bus, casa, letto.

Prof"signorina rome è il 4 negativo della settimana questo, che vogliamo fare?"
L"Possiamo arrivare a 5 se vuole" risposi senza ragione.
Prof"Se non alza la media non passa il trimestre le è chiaro?"
Senza rispondere la professoressa passò al banco davanti per controllare i compiti.

Mi girai verso jaden che era seduto in un banco in fondo alla classe che già mi guardava, distogliendo lo sguardo appena incontrato il mio.

Prof"Va tutto bene in casa?" chiese la mia prof dopo avermi fermata in classe prima che uscissi.
L"si"
Prof"C'è qualcosa che la distrae Lee? il tuo atteggiamento in classe è cambiato molto, i tuoi voti, il tuo interesse.."
L"Va tutto bene"

Vi state chiedendo cosa mi succede?
Torniamo qualche giorno indietro quando ricevo questo messaggio:

Jv-dovremmo prenderci una pausa.
Jv-non sono ingrado di reggere una relazione ora.
L-perché?
L-possiamo risolverlo insieme lo sai.
Jv-rispetta la mia decisione per favore.

Da lì non risposi più e lo lasciai a se.

Le vacanze natalizie erano vicine, ed io e javon non stiamo più insieme da tre settimane.

Ho imparato a gestire la situazione a modo mio, magari non è la scelta giusta perdere le speranze, ma ciò non mi ferma dall'aspettarlo.

Poi, lo vedo che effettivamente da quando ci siamo presi una pusa lui è più felice, sta meglio, lo vedo ridere come con me non ha mai fatto, e ciò mi fa perdere le speranze di tornare insieme a lui, sono arrivata al punto di pensare che lui, si sia davvero reso conto di come gli piaccia stare "solo" e non avere una ragazza, perché così è più libero, così sta meglio e alla fine sarò io a rimanerci fregata perché lui sceglierà la libertà che a me.

Ho perso 5kg queste ultime settimane, forse lo stress, o la situazione che mi circondava, non riesco a mangiare che vomito, così scelsi di iniziare un digiuno intermittente, ceno, e dalle 20:00 di sera fino alle 14:00 non posso mangiare, solo bevande, all'inizio facevo sempre qualche sgarro ma ora il mio corpo si è abituato e infatti posso vedere alcuni risultati che sinceramente mi fanno stare bene con me stessa.

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pov javon

Oggi era la vigilia di natale, io e la mia famiglia come da tradizione siamo andati a cena fuori dai nonni che vivono poco fuori città.

Js"Dov'è lee?" chiese mia madre in videochiamata con la famiglia rome.
MammaL"Oh lei è a roma per natale, starà lì con gli amici, voleva tornare un po' alla vita lì in italia"

Peccato. Pensai, ma allo stesso tempi ero felice per lei, ero contento che stia lì nel posto che ama, e non qui, non qui con me.

Non volevo rovinare tutto tra noi, ma se non mi fossi allontanato io in tempo, le cose sarebbero finite peggio, credo..

Voglio darle il 100% di me stesso, ma ora non riesco a dimostrarle neanche un 1%, non riesco a dimostrarlo nemmeno a me stesso, per questo ho deciso di prendermi una pausa non da lei, ma da me, una pausa da tutto e tutti.

Una tregua.

Holiii🩷
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