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Amatemi cuties, perché questo capitolo che leggerete in origine erano due, ma ho deciso di unificarli per non spezzare ulteriormente la scena smut: vi auguro una buona lettura!

"B-basta così Tae."

Jimin parlò in mezzo agli ansimi, le gambe che tremavano e le braccia abbandonate oltre le spalle di Taehyung e poi di Jungkook.

La sua apertura era ormai rilassata, pronta ad accogliere qualcosa di più di semplici dita, e il castano si sfilò quindi dalla sua apertura.

Il polso quasi gli doleva per tutti i movimenti fatti, ma la soddisfazione dei gemiti e i tremori che aveva causato era più che sufficiente a non fargli pesare quel fastidio.

Finalmente con entrambe le mani libere poté andare a fermare le dita di Jungkook ancora strette alla sua intimità arrossata e gonfia.

Non appena il ragazzo dai capelli azzurri si spostò sistemandosi al loro fianco Taehyung fu veloce a voltarsi e, faccia a faccia col corvino, inclinò il viso e lo baciò con ingordigia.

Ormai il disagio era solo un lontano ricordo cancellato dall'eccitazione del momento e non si fece problemi a gemere quando Jungkook infilò la lingua fra le sue labbra.

Poggiò le mani sul suo petto, godendosi quei muscoli tonici e caldi, e lentamente lo inseguì verso il centro del letto, lontani dal bordo.

Si sdraiarono uno accanto l'altro, Jungkook a pancia in su e Taehyung su un fianco, e approfondirono il bacio permettendo alle lingue di incontrarsi a metà strada.

Schiocchi umidi iniziarono a riempir loro le orecchie e la consapevolezza che quei suoni osceni fossero udibili anche da una terza persona spinse il castano a osare di più.

Voleva metter su un bello spettacolo, sia per il proprio piacere personale, sia per appagare Jungkook, sia per stuzzicare Jimin.

Inclinò il viso, lasciando che un gemito gutturale andasse a finire dritto nella bocca dell'altro, e allungò una mano per stringere quei capelli corvini dal profumo inebriante.

Jungkook non era certo da meno: gli accarezzò il fianco, palpandogli un poco il fondoschiena, e con quelle stesse dita lo costrinse ad avvicinarsi un po' di più, abbastanza da sentire la sua intimità contro il proprio bacino.

In risposta Taehyung non si tirò indietro, ma giocherellò con la sua chioma scendendo sulla nuca in punta di dita, con tocco leggero per farlo rabbrividire.

Il suono di uno strappo gli giunse alle orecchie in fretta e ritirò il bacino per lasciare campo libero alle piccole e abili mani di Jimin per mettere un profilattico a Jungkook.

Seguì un altro rumore uguale e, dopo neanche un minuto, un forte tremore di Jungkook gli fece aprire gli occhi.

Quando vide Jimin a cavalcioni sul più piccolo con già metà della sua erezione dentro di sé ebbe uno spasmo pure lui.

Era una vista fottutamente paradisiaca.

Gli occhi del maggiore facevano trasparire tutta la sua voglia di attenzioni e le sue guance arrossate per lo sforzo facevano un contrasto adorabile con quella sua chioma azzurra.

Jungkook gli diede una leggera spinta alla spalla, invitandolo silenzioso ad andargli incontro, e Taehyung si rizzò sulle ginocchia.

Rimase lì accanto, non sapendo se mettendosi anche lui a cavalcioni sul ventre del corvino avrebbe causato fastidio, e con le mani corse a stringere Jimin, infilandosi fra le sue braccia ed il torace.

Si piegò su quel petto candido, due dolci colline innevate capeggiate dai capezzoli rosa come boccioli di ciliegio in primavera, ed iniziò a stuzzicare questi ultimi.

Two Is Better Than One [TAEMINKOOK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora