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Gli occhi di Taehyung si fecero lucidi quando, con uno sbadiglio, si accoccolò meglio sulla coscia di Jimin.

Terminato il pasto si erano spostati nell'appartamento dell'azzurro visto che era abbonato a qualsiasi servizio di streaming esistente e adesso erano comodi sul divano a guardare in diretta la partita della nazionale di baseball contro gli USA.

Non che fossero grandi fan di quello sport, ma l'avere in sottofondo il brusio del televisore aiutava a creare un'atmosfera tranquilla.

Gli sembrava quasi di essere tornato bambino quando mentre giocava sullo spesso tappeto del soggiorno il padre guardava il notiziario facendo da sfondo ai suoi pomeriggi.

Il volume della tv era basso, o forse era il gran sonno di Taehyung che ormai gli stava diminuendo l'udito in favore del silenzio ideale per addormentarsi.

Jimin al suo fianco stava a gambe incrociate per ospitarlo più comodamente sul proprio grembo e di tanto in tanto passava le dita nei suoi capelli, come a volersi assicurare che Taehyung fosse ancora lì con lui.

Jungkook invece se ne stava un poco in disparte, appoggiato al bracciolo -a quanto pare a differenza di loro due non era un gran fan delle coccole o cose simili-.

Il castano aggrottò le sopracciglia quando si rese conto che il corvino fosse però più pensieroso del solito, lo sguardo perso nel vuoto, e quando lo sentì prendere un respiro profondo trattenne il fiato in attesa.

Mutò il televisore all'improvviso, attirando così anche l'attenzione di Jimin, e poi si passò una mano fra i capelli neri con nervosismo.

"Hyungs, ci tengo a dire che mi trovo estremamente bene con voi: mi date tutto ciò che desidero sotto il punto di vista sessuale."

Le guance di Taehyung divennero color porpora a quell'affermazione e per un istante ebbe il dubbio di essersi addormentato sulle gambe di Jimin e aver iniziato a sognare.

Davvero stavano facendo un discorso del genere -per di più di prima mattina-?

"Ma per altri aspetti non mi sento soddisfatto appieno del nostro rapporto. Fino ad adesso ci siamo incontrati esclusivamente per scopare e, per quanto sia bello, vorrei ci fosse anche altro. Mi piacerebbe conoscervi meglio e vedervi in altri contesti, non soltanto sotto le lenzuola. O sul balcone."

Aggiunse infine cercando di rendere il proprio discorso più leggero, o forse per ingannare la propria mente in modo da diminuire almeno un poco la propria ansia.

Si vedeva chiaramente da come giocherellava con l'orlo della propria maglia che era colmo di nervosismo e Jimin allungò la mano.

Gli strinse la sua, cercando in un qualche modo di infondergli un poco di tranquillità nonostante fosse il primo ad essere palesemente agitato: il modo in cui si mordeva il labbro inferiore aveva chiaro significato.

Non che Taehyung fosse più tranquillo, anzi!

Era una situazione in cui mai si era ritrovato prima di allora e la paura di fare cazzate lo spaventava a morte, soprattutto perché non voleva in alcun modo causare guai e dover rinunciare a Jungkook o a Jimin.

Doveva essere cauto, trovare le parole e le azioni giuste.

Anche perché ora era in preda alla confusione: non si aspettava che Jungkook facesse una simile dichiarazione e di conseguenza non si era mai immaginato come reagire all'evenienza.

Non ci aveva mai pensato in primis; per lui il rapporto con loro era semplicemente guidato dalla necessità di appagare le proprie necessità sessuali, ma a quanto pare il corvino non la pensava allo stesso modo, non più per lo meno.

Two Is Better Than One [TAEMINKOOK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora