Capitolo 8

66 3 0
                                    

⚠️🔴Attenzione questo capitolo contiene scene esplicite e un linguaggio scorrevole. Pertanto si consiglia la lettura ad un pubblico consapevole.⚠️🔴

Altair

Dopo aver dato la buonanotte a Yolanda vado nella mia camera restando sulla porta notando un'altra presenza sulla mia poltrona, accendo la luce e vedo Madison seduta come se fosse la padrona di tutto con il mio accappatoio addosso e il calice di vino rosso in mano <<ciao Altair>> <<come diavolo sei entrata Madison?>> 

<<Non è la prima volta che vengo da te e la guardia mi ha fatto entrare>> giuro che licenzierò quell'uomo, dopo un viaggio così lungo ci mancava solo Madison mezza nuda nella mia stanza <<chi è quella ragazza delle foto di stamattina?>> 

<<Di chi parli?>>Lei prende il tablet e mi mostra la foto di questa mattina mentre io e Yolanda eravamo al bar <<ti stupiresti se ti dicessi chi è>> <<avanti sorprendimi>> <<la mia futura moglie.>> 

Con mia sorpresa lei ha una reazione del tutto diversa da quella che mi sarei aspettato, dopo la mia affermazione lei scoppia a ridere e mi cinge con le braccia il collo accarezzandomi i capelli <<oh Altair non posso lasciarti qualche giorno da solo che tu vai a fidanzarti con la prima stracciona che hai davanti>> <<staccati e non osare mai più parlarle così>> lei però non demorde e leva le mani dal mio collo solo per levarsi lentamente di dosso l'accappatoio restando nuda davanti a me.

<<Avanti Altair non vorrai farmi credere che tu ti sia innamorato davvero>> lei si avvicina e inizia a baciarmi il collo <<coraggio Altair riprova la carne di lusso e smettila di rincorrere quella ragazzina>> io chiudo gli occhi imponendomi di non cedere per non ricadere nella sua trappola ma credo che se continua così non ci riuscirò ancora per molto <<Madison>> <<avanti Altair, non hai idea di come mi sento tra le gambe, ti prego>> il cervello inizia ad appannarsi e le mie mani scendono a stringerle il culo sodo <<caccia quell'animale che bramo da settimane...ti prego.>> 

Appena sento quel "ti prego" uscito dalle sue labbra come un gemito strozzato la mia forza di volontà va a farsi fottere ed io le stringo forte la chioma rossa attaccando le sue labbra alle mie sollevandola da terra per buttarla sul mio letto mentre scendo a succhiarle fortemente i capezzoli e lei emette un gridolino quando glieli mordo con forza. 

<<Non voglio sentire un solo urlo dalla tua bocca e adesso dammi i polsi>> lei me li offre ed io le metto delle manette per poi attaccarle alla testiera del letto.

 Io mi spoglio e le allargo oscenamente le gambe spingendo forte dentro di lei <<ALTAIR>> <<ho detto che devi tacere.>>

 Inizio a spingere dentro di lei nel modo che mi caratterizza forte, rude, osceno e sporco mentre lei inizia ad avere il collo tutto rosso a causa mia per averle proibito di urlare <<oddio ti prego rallenta>> io mi fermo e lei respira affannosamente per le mie martellate<<sta zitta, prima vuoi risvegliare il can che dorme e poi non riesci a subirlo deciditi, o ti fai scopare come voglio io e chiudi quella bocca e la prepari per succhiarmelo per bene oppure esci da questa stanza tutta bagnata e insoddisfatta>> <<scopami come vuoi.>> 

Dopo questa affermazione riprendo a scoparla senza sosta allargandole le gambe portando lo sguardo verso il basso guardando come il mio cazzo venga risucchiato da lei che inizia a smuoversi peggio di prima, chiaro segno che sta per venire ed io scendo con la mano a massaggiarle il centro fino a quando lei non scoppia in un orgasmo che la distrugge dentro dato che non può urlare e dopo tante altre martellate e dopo l'ennesima volta che lei è venuta esco da lei ed esplodo anch'io. 

Fragments of broken dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora