Forse non è vero che è tutto un mistero
forse basta un po' di luce per vedere nel vuoto,
forse basta un po' di cuore per vedere il vuoto
forse bastano pochi sguardi per colmarlo, il vuoto
o semplicemente...bastano poche persone a dargli una vita.
Sky Hill
Yolanda
Questa volta me ne sono andata davvero, non mi importa più del contratto, di Ambra che piange perché non le ho fatto salutare Sirius, delle continue chiamate di Orion e Rigel o della delusione che procurerò ad Alhena.
Mi sono sentita una stupida, aveva detto di amarmi ma non mi aveva mai detto la verità, io gli ho raccontato il mio passato perché lui era l'unica persona dopo i miei genitori con la quale sono riuscita di nuovo ad aprirmi ricevendo però l'ennesima delusione.
Gli avevo detto di amarlo non con conoscendolo, ed è stato l'errore più grande che potessi commettere.
Arriviamo in un Bad and Breakfast, principalmente al The Villa Toscana dove sono riuscita a prenotare una stanza dove potremmo alloggiare almeno questo pomeriggio prima della partenza per fare ritorno a New York.
Entriamo e veniamo accolte da una donna di mezza età con degli occhiali abbastanza grandi sul naso che le conferiscono un'aria insicura, sembra quasi che voglia nascondersi dietro queste grandi lenti. <<Questa è la vostra stanza.>>
Entriamo e ne resto piacevolmente sorpresa, la stanza non sembra tanto moderna ma ha uno stile vintage più che accogliente, il tutto è incentrato sul colore verde a partire delle pareti marmorizzate che riflettono la luce delle lampade, anch'esse in stile vintage, le tende sono di un beige che accentua maggiormente l'atmosfera calda caratterizzata soprattutto dal gioco di colori che si può trovare. Ambra corre verso il tavolo aprendo una cloche di biscotti con gocciole di cioccolato e va a gettarsi a capofitto sui divani ma credo che non siano molto morbidi e confortevoli perché corruccia la fronte facendo in espressione contrariata guardando il divano. Vado a posare la valigia sul letto che si trova nella stessa stanza del piccolo soggiorno, prendo l'intimo e dei vestiti più liti rigirandomi verso Ambra. <<Scimmietta io vado a farmi una doccia>> annuisce, io finisco di prendere l'essenziale e mi chiudo nel bagno.
Appena sono sotto la doccia permetto alle mie spalle di rilassarsi, getto la testa all'indietro tenendo tra le mani i sifone per evitare di bagnarmi i capelli. Cerco di spegnere la mente ma gli eventi delle ultime ore non smettono di trombe tardi, lascio scorrere inconsapevolmente le lacrime e nonostante io cerchi in tutti i modi di fermarle passandomi più volte la mano strofinandomeli, ormai queste piccole goccioline sembrano aver preso una vita propria. Esco dopo poco dalla doccia dopo un insaponata veloce e mi asciugo altrettanto velocemente.
Esco dal bagno già vestita e sgrano gli occhi alla vista di come è ridotta la stanza, il letto è tutto sfasciato, con le coperte per terra, i nostri vestiti sono tutti sparpagliati per la stanza, Ambra mi guarda da lontano con il suo peluche in mano e un sorrisetto da stronzetta, esatto proprio uno di quelli che le ho insegnato io.
<<Non lo trovavo>> alza il suo peluche ma io riduco gli occhi in due fessure.
<<Era nel mio zaino, mi avevi detto tu di metterlo lì!>>
<<Pensavo di averlo già preso invece no>> <<e secondo te era finito tra lenzuola che non abbiamo proprio disfatto?>> <<Tutto è possibile.>>
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Fragments of broken dreams
RomantikYolanda Smith è una semplice ragazza la cui vita è stata distrutta, per un puro caso incontra Altair Lancaster, un uomo ricco, bello, potente, temuto e rispettato da tutti. Entrambi vivono una vita serena quando un giorno due minacce stravolgono la...