Capitolo 13

44 3 0
                                    

🔴⚠️ATTENZIONE: questo capitolo contiene delle scene esplicite, pertanto si consiglia la lettura ad un pubblico consapevole.🔴⚠️

Yolanda

Arriviamo alla festa dopo qualche minuto, il parcheggiatore mi apre gentilmente la portiera e io gli faccio un sorriso di gratitudine, Altair mi raggiunge dopo aver dato le chiavi al parcheggiatore.

Mi prende la mano e intreccia le dita alle mie senza guardarmi e poi inizia a camminare trascinandomi letteralmente. L'entrata è adornata da dei vasi lunghi e bianchi con qualche punto luce sparsi su tutta la superficie mentre all'interno ci sono delle rose rosse. 

Saliamo la piccola scalinata ed entriamo.

Continuiamo a camminare fino ad arrivare alla seconda entrata e tutti si girano verso di noi, faccio un sorriso timido mentre con lo sguardo cerco Ambra che è l'unica che applaudisce felice, il mio sorriso si amplia e mi giro verso Altair che si ferma e mi guarda <<vai da Alhena ti presenterà tutti>> <<va bene>> lui si gira e va verso Orion mentre io mi giro con un peso nel petto e vado verso Ambra che corre ad abbracciarmi <<Yoly!>> <<Ehi scimmietta>> mi abbasso abbracciandola e baciandole la fronte <<sei bellissima scimmietta, come una principessa>> <<sei tu scimmietta>> rido e le bacio la fronte <<io vado da Alhena ci vediamo dopo ok? Resta sempre con Sirius>> annuisce e corre verso di lui.

Vado verso Alhena che sta parlando con un gruppo di ragazze molto sofisticate, tossisco appena mi avvicino per il miscuglio di tutti quei profumi Chanel che si saranno spruzzate <<buonasera>> <<oh ecco la festeggiata>>Alhena mi spinge verso di loro ed io cerco di respirare il meno possibile cercando di non morire asfissiata.

La ragazza con i capelli rossi che se ricordo bene dovrebbe chiamarsi Madison si avvicina a me avvolta in un vestito nero corto che arriva alle cosce <<ciao Yolanda, credo ti ricordi di me, ci siamo conosciute la scorsa volta>> <<si certo, Madison giusto?>> Annuisce <<loro sono Jasmine, Karol, Sophie, Selin e Vanessa>> indica prima una donna di mezz'età con uno Chignon elegante, indossa un abito verde smeraldo lungo e il suo volto è giusto un po' truccato.

Mi indica poi tutte le altre che iniziano a farmi domande a raffica ed io rispondo educatamente un po' infastidita <<vogliate scusarmi signore ma ho bisogno di prendere un po' d'aria, vi raggiungerò tra poco.>>

Esco fuori al balcone prendendo una grande boccata d'aria, mi avvicino alla ringhiera appoggiandomi sopra con gli avambracci guardando il cielo stellato <<che ci fa la fidanzata di Altair Lancaster sola soletta in balia del buio della notte?>>

Mi giro di scatto trovandomi davanti a un uomo che dovrebbe avere la stessa età di Altair ma è letteralmente l'opposto, diversamente da Altair lui ha i capelli neri e degli occhi che sembrano due pozze di petrolio ed è sicuramente più basso di lui.

<<E tu chi sei?>> <<Jason Blake>> <<potresti lasciarmi in pace? Vorrei stare da sola>> <<e perché mai? Infondo è la tua festa>> ad un certo punto la portafinestra si apre e Altair si immobilizza di scatto trovandoci insieme <<che cazzo ci fai tu qui?>>

<<Ciao Lancaster, anch'io sto bene e tu?>> <<Un'incanto prima di vederti>> <<oh andiamo dovresti ringraziarmi, stavo facendo compagnia alla tua fidanzata>> <<sparisci dalla mia vista>> <<va bene come non detto, scricciolo ci vediamo in giro>> appena Jason entra Altair si gira nuovamente verso di me <<che cazzo ti salta in testa?>> <<Si può sapere che cazzo avete voi invece? Invece di gridarmi contro fatemi direttamente una lista con tutte le persone Antilancaster e facciamo prima>> <<tu perché sei qui e non con Alhena?>> <<Perché non ce la faccio più a sentire i discorsi vuoti di quelle anatre su un abito, un profumo e tutte le cose materiali che devono superare almeno il valore di mille dollari!>>

Fragments of broken dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora