Ciao a tutti, dato che alcuni non guardano lo spazio autrice alla fine di questo capitolo dirò le cose più importanti in breve qui. Volevo innanzitutto scusarmi per l' assenza e dirvi una cosa importante,a breve ci sarà una grande sorpresa per voi, per questo vi consiglio di restare sempre aggiornati soprattutto qui su wattpad ma anche sugli altri due social.❤️
(Ig:sky.hill_author)
(Tiktok: sky_hill_)YOLANDA
E forse un sogno davvero può salvarti la vita quando ogni cosa sembra persa.
E Tutti noi abbiamo davvero degli occhi che ci guardano innamorati, dobbiamo solo trovarli.
Arriviamo ai piedi di una grande collina, scendiamo entrambi dall'auto ed io mi giro verso di lui. Il cuore sembra esplodermi nel petto appena vedo lui che annuisce...Il sogno è diventato realtà.
Inizio a correre su per la collina aprendo le braccia sentendomi così leggere che credo di poter volare.
<<Allora vieni?>> Mi giro e lo vedo prendere la rincorsa, grido cercando di correre più velocemente di lui ma riesce a raggiungermi lo stesso, mi blocca per i fianchi facendomi anche un po' di solletico che aumenta a dismisura la mia risata.
Continuiamo a salire quando ad un certo punto scorgo una casetta di legno in lontananza. <<Vieni>> annuisco e lo seguo con ancora le nostre mani incastrate.
Ci sediamo sul tronco ai piedi della casa ed io mi guardo intorno, proprio come lo avevo sognato.
<<Perché mi hai portato qui?>> <<Mi sono sempre promesso che qui ci avrei portato la persona che amavo davvero, io non sono le mie aziende Yolanda ,io solo questi posti, sono il sogno di un bambino chs si nasvondeva qui quando le cose andavano male e sognava che sua madre lo venisse a prendere per portarlo via>> <<dov'è tua...madre? Non mi hai mai parlato di lei>> <<É morta>> <<Come...>> <<Overdose, era una drogata del cazzo che pensava solo a sé stessa, ma io non l'ho mai conosciuta. Solo quando ero bambina veniva qualche volta perché la obbligava mia nonno, nemmeno mio padre pensa. L'ultima volta che la vidi fu quando ero in piscina e lei... tentò di uccidermi.>> <<Cosa?>> Sorride amaramente mentre io sento il sangue nelle vene congelato. <<Mio padre la voleva solo perché aveva avuto un figlio da lei, dopo la mia nascita l'ha abbandonata e lei se la prendeva con me perché credeva che se io non fossi mai nato mio padre avrebbe continuato ad amarla. Un giorno venne e mi portò nella piscina privata della villa, mentre stavo giocando con la mia barchetta venne dietro di me e mi spinse con la testa sott'acqua, io cercai di dimenarmi ma non riuscivo a liberarmi, tentavo di urlare ma l'acqua non me lo permetteva e lei era così silenziosa che credetti di essere già morto.Quando le forze iniziarono a mancare e anche i battiti del mio cuore la sua mano si allontanò da me e mio nonno mi riportò su. Venne incarcerata per vent'anni, solo l'anno scorso quando seppi che era libera cercai la sua casa ed andai lì,non lo so forse per farle vedere che uomo ero diventato e per farla sentire in colpa, ma quando arrivai la trovi con una siringa nel braccio e gli occhi spalancati.>> Una lacrima mi cade dall' occhio e lui la asciuga velocemente<<non piangere per me leonessa, quel bambino sta bene ora>> mi dò uno slancio e cingo le mie braccia al suo collo abbracciandolo forte <<ora non sei più solo Altair>> <<no,non lo sono Yolanda, non lo sono da quando ti ho sognato correre per questa collina, non lo sono da quando ho sempre avuto la certezza che ti avrei trovata.>>
Lo bacio restando ancora a cavalcioni su di lui, il nostro bacio si fa sempre più intenso e profondo, le sue mani mi sfiorano dappertutto, le sue labbra iniziano a baciarmi la mascella passando poi a collo, mi abbassa il vestito facendo fuoriuscire un seno che prende subito in bocca, non appena lecca il capezzolo un vomito esce dalle mie labbra, lui si stacca solo per soffiarci sopra e io sospiro per il piacere e lui ritorna a prendere il mio capezzolo turgito tra le sue labbra.
Mi poggia con la schiena a terra mentre mi allarga le gambe, si abbassa alla mia altezza e inizia a leccarmi il clitoride facendomi sospirare, porto una mano tra i suoi capelli tirandoli, lui mi morde il clitoride ed io urlo di piacere, ghigna prima di ripetere la stessa mossa <<oddio>> gemo <<apri per bene queste gambe leonessa, e fammi mangiare per bene questa dolce figa>> butto gli occhi all'indietro facendo come mi ha detto, lui mi mette le mani sulle cosce impedendomi di chiuderle, continua a leccare ma appena sono sul punto di venire lui si allontana leccando il piacere colato sulle mie cosce.
Gemo di frustrazione e lui sorride, ritorna sulla mia figa e prende a leccarmi con ancora più voracità e ad un certo punto mi rompo in un orgasmo, la testa inizia a girare mentre un urlo fuoriesce dalle mie labbra.
Sollevo la mia schiena e appoggio le labbra sulle sue leccando via anche io mio sapore <<tu mi farai impazzire>> mi fa stendere di nuovo, si separa le gambe e mi penetra con forza in un solo colpo, urlo forte ma il mio urlo si unisce al tuono e al rumore della pioggia pesante chs inozia a cadere.
Ormai il mio vestito si è attaccato ai miei fianchi e la pioggia si abbatte forte sul mio clitoride facendo intensificare il mio piacere gemo forte ed Alatri notando ciò che sento io dilata le labbra e lascia che la pioggia mi colpisce proprio in quel punto, aumenta le sue spinte e in pochi secondi vengo urlando il suo nome, mi gira a carponi e mi penetra da dietro spingendomi il viso sul tronco e stringendo le mie mani dietro la schiena, <<Altair oddio>> <<brava bambina, prendilo tutto>> mi schiaffeggia il sedere con una mando ed io urlo venendo ancora, dopo qualche altra spinta viene anche lui in un grugnito e mi lascia libera, sollevo la testa lasciando che la pioggia si abbtta sul mio viso e sorrido <<dobbiamo andare>> <<ma che ti importa>> mi alzo e giro su me stessa <<guarda quando è bello>> guardo il cielo ma riabbasso gli occhi sentendo il suo sguardo puntato addosso <<si, è davvero bello>>sorride e io ricambio consapsvole she non si stesse riferendo al cielo.
Si alza e viene verso di me <<mi concedi questo ballo regina di ghiaccio?>> <<Con quale musica?>> <<Accetti o no?>> <<Si, accetto principe delle tenebre>> iniziamo a ballare, lui mi fa voltare e mi fa restare con la schiena premuta sul suo petto mentre ci muoviamo a destra e a sinistra <<immagina la musica>> sorrido e chiudo gli occhi lasciandomi portare dalle sue braccia <<ti amo>> mi bacia la tempia e mi fa girare di nuovo verso di lui, io lo guardo negli occhi sorridendo <<ti amo>> mi bacia e mi fa fare un casqué con ancora le sue labbra premute sulle mie. <<Adesso che ne dici di andare via prima che ci venga un malanno?>> Sbuffo ma annuisco e corriamo di nuovo sotto la pioggia e per la prima volta alzando gli occhi al cielo non la paragono più alle mie lacrime ma alla sola e semplice pioggia che adesso sta scacciando via il mio dolore insieme alla persona che amo.
Arriviamo in macchina e riprendiamo fiato <<grazie>> lui si gira verso di me con un viso interrogativo <<grazie per avermi detto tutto di te>> <<dovrei ringraziare io te per esserti innamorata di me>> sorrido dolcemente e gli accarezzo i capelli biondi bagnati. <<Non ne abbiamo mai parlato...ma quando è il tuo compleanno?>> <<Domani...il 2 settembre.>>
Spazio autrice
Ciao a tutti, scusatemi se ho pubblicato questo capitolo molto tardi ma purtroppo nell' ultimo periodo ci sono stati dei problemi ed io ho dovuto accantonare un po' questa storia. Sappiate però che non mi sono mai dimenticata di voi e spero che possiate perdonarmi, i prossimi capitoli arriveranno sicuramente molto presto e tempo anche che tra un po' dovremmo dire addio ai nostri cari Altair e Yolanda.
Ma non temere, nel cassetto ho un' altra sorpresa per voi veh vi mostrerò a breve e credo che mi farà perdonare (questa infatti è uno dei tanti motivi per cui sono scomparsa). Voglio invitare tutti voi a seguirmi anche qui di wattpad perché a breve vi terrò aggiornati riguardo a questa piccola sorpresa che ho in serbo per voi. Grazie e scusate per l'attesa.❤️
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Fragments of broken dreams
RomanceYolanda Smith è una semplice ragazza la cui vita è stata distrutta, per un puro caso incontra Altair Lancaster, un uomo ricco, bello, potente, temuto e rispettato da tutti. Entrambi vivono una vita serena quando un giorno due minacce stravolgono la...