Capitolo 9

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Yolanda

Arrivo nella mia stanza senza troppi problemi fortunatamente per me ho una buona memoria fotografica che mi permette di ricordare tutto ciò che vedo e alla quale presto attenzione anche se le parole entrano da un orecchio ed escono dall'altro. 

Apro la porta e quello che vedo davanti agli occhi mi spiazza completamente. 

La camera è enorme, alla sinistra della porta si trova un letto matrimoniale circolare enorme con delle coperte bianche e dei cuscini verde smeraldo. 

Sopra la testiera c'è una parte di muro interamente in marmo verde, oro e bianco con i LED di una luce calda e non troppo forte che crea uno splendido contrasto con le pareti bianche, mentre ai lati del letto ci sono ben due comodini. 

Al centro c'è un piccolo tavolino con delle poltrone verdi abbastanza distanti dal letto, infondo questa non somiglia affatto ad una stanza, mi ricorda molto più la suite di un albergo a cinque stelle. 

Difronte invece c'è una vetrata con il balcone la cui vista porta direttamente sulla piscina e il piccolo campo da basket e la stanza viene illuminata da un lampadario bellissimo al soffitto pieno zeppo di cristalli che riflettono la luce del sole.

<<Cazzo ma questa stanza è bellissima.>> 

La mia attenzione viene catturata da una porta sulla destra dove entro e davanti i miei occhi vedo un bagno grande quanto la mia stanza a New York, le mura sono interamente in marmo bianco e dorato. 

Difronte si vede subito una vasca da bagno circolare che sembra una delle piscine gonfiabili che i comuni mortali usano per far divertire i bambini d'estate nei propri giardini, all'angolo infondo a destra c'è una grande doccia con di lato una panca con il lavandino il wc e il grande specchio con una cornice dorata. 

Esco dal bagno e vado verso l'altra porta, entro e ciò che vedo mi lascia completamente di stucco, ci sono abiti e una cinquantina di scaffali con diversi tipi di scarpe, borse, stivali e altri accessori <<no ma qui sono pazzi ma come si fa? Io ho a stento riempito tre valigie con i miei vestiti.>> 

Esco e vado verso il letto gettandomi sopra a capofitto chiudendo gli occhi rilassandomi sotto la morbidezza del materasso e i miei occhi man mano si chiudono per la stanchezza ma mi costringo a tenerli aperti, di solito le persone quando chiudono gli occhi per dormire si sentono in pace e rilassati, per me invece è il contrario, sono tre anni che non dormo o perlomeno lo faccio solo quando sono così stanca che crollo senza neanche rendermene conto. 

D'un tratto spalanco gli occhi balzando in piedi, cavolo il mio zainetto, me ne ero completamente dimenticata. 

Corro verso la porta spalancandola di scatto trovando Altair davanti che mi fissa <<ti aspettavo cinque minuti fa>> si forse ho perso la cognizione del tempo ma ehi bisogna farsi desiderare un po' <<stavo venendo>> lui alza un sopracciglio ed io lo fisso con capendo la sua espressione divertita <<cioè...io non... non intendevo quel>> lui si lascia scappare un sorriso ed io inizio a sentire le guance e le orecchie bruciare <<posso entrare o parliamo qui sulla soglia?>> 

<<Si certo entra...anzi no aspetta>> lui si blocca e mi fissa aspettando che io parli <<ieri avevo con me uno zainetto sai dirmi dov'è?>> 

Lui alza la mano con in mano il mio zaino ed io faccio un sospiro di sollievo <<grazie>> mi sposto di lato facendolo passare e lui entra sedendosi su una delle poltrone ed io faccio lo stesso <<allora perché volevi vedermi?>> 

<<Iniziamo parlando della puntualità e del rispetto delle richieste>> faccio un respiro profondo alzando gli occhi al cielo <<senti ho perso la cognizione del tempo non è poi così grave e poi che differenza fa tra la mia e la tua di stanza>> <<la differenza è che se io ti avevo esplicitamente ordinato di venire nella mia stanza ad un determinato orario tu devi fare come ti dico. Odio i ritardatari e le persone che non ascoltano facendo quello che vogliono>> <<beh io sono così adeguati, non mi vedrai mai ubbidire come un cagnolino ai tuoi piedi, fattene una ragione.>> 

Fragments of broken dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora