Capitolo 20

39 3 0
                                    

Può il niente essere tutto,

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Può il niente essere tutto,

E il tutto essere niente?

                                          Sky Hill

Yolanda

Siamo in volo già da mezz'ora, guardo fuori vedendo solo nuvole dato che già siamo in alta quota.

<<Che ne dici di andare di là in camera?>> Sorrido maliziosa e annuisco, passiamo davanti una hostess che non smette di togliere gli occhi di dosso da Altair, neanche il tempo di entrare che mi butto a capofitto sulla sua bocca.

Mi prende per i fianchi e mi prende in braccio portandomi sul letto.

Mi stacco da lui con il respiro affannato a causa del bacio ma anche a causa delle pulsazioni alla mia intimità che mi costringono a stringere le gambe.

<<Mettiti a carponi, il culo da questo lato>> oddio, sento le mutandine completamente fradice.

Faccio come mi dice, lui mi solleva la gonna del vestitino sottile che indosso e fa entrare un dito nei miei slip accarezzandomi solo per vedere quanto sono bagnata, ma il movimento delicato del suo dito mi fa gemere di frustrazione desiderando di più.

Mi accarezza i capelli e poi li prende in un pugno avvicinandosi al mio orecchio <<fai la brava leonessa, il viaggio sarà molto lungo.>>

Sì il viaggio sarà molto lungo ma ma io sento le mutandine zuppe e sono sicura un che mi basti un piccolissimo tocco per venire in meno di dieci secondi.

<<Altair, per favore>> <<Fai la brava leonessa, infondo io ho un erezione dalla doccia>>

<<anche io ho la figa bagnata dalla doccia, quindi scopami.>>

Non ho neanche il tempo di finire la frase che la sua mano si pianta sulla mia natica in un sonoro schiaffo che mi fa gemere di un piacere misto al dolore.

<<Hai altro da dire?>> <<Sì, che sei uno stronzo>> un altro schiaffo sempre sullo stesso punto, il respiro inizia ad affannarsi e inizio a bagnarmi anche lungo le cosce <<ti piace essere sculacciata eh?>> Non rispondo e mi arriva un altro schiaffo sull'altra natica <<Rispondi>> <<A-Altair...>> Slap, un altro schiaffo sullo stesso punto del precedente <<Ti ho chiesto si dire il mio nome?>> Mi da un altro schiaffo e le lacrime iniziano a scendere lungo le mie guance e miei umori continuano a scorrere bagnandomi tutte le gambe <<N-No>> <<allora rispondi, ti piace essere sculacciata?>> <<Non lo riesci a capire da solo?>> Mi assesta un altro schiaffo più forte dei precedenti che mi fa strillare e scendere altre lacrime <<Rispondi>> Slap, un altro schiaffo che mi fa urlare <<SI,SI, SI, MI PIACE.>>

Altair mi gira e mi fa sedere sul letto con le gambe unite, dio talmente che mi sono bagnata scivolano tra di loro appena le struscio un po' .

<<Brava ragazza, ora stenditi e spalanca queste gambe per me>> faccio come mi ha detto, mi sdraio e apro le gambe <<apri di più>> le spalanco del tutto.

Fragments of broken dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora