Capitolo 19

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Alla fine ci innamoriamo di chi

ci guarda dentro e non si spaventa.

                                             Anonimo

Yolanda

Continuo a guardarmi allo specchio nel mio abito bianco da sposa semplicemente magnifico.

Non è nulla di eccessivo e stravagante ma nemmeno tanto semplice. Il corpetto è molto elastico interamente bianco senza nulla di troppo particolare a parte qualche glitter disposto qua e là. La gonna invece è lunga e svasata con molto velo che la rende morbida e comoda. La particolarità però c'è nelle maniche a stola con le  spalle scoperte, la parte inferiore però continua con una manica velata a pipistrello molto lunga. I miei capelli invece sono avvolti in una coda elegante bloccata da un fermaglio bianco in perle.


(Questa foto serve per farvi più o meno un'idea dell'abito di Yolanda ma potete immaginarlo come volete)

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(Questa foto serve per farvi più o meno un'idea dell'abito di Yolanda ma potete immaginarlo come volete)


Qualcuno bussa alla porta e io vado ad aprire. Orion mi sorride a trentadue denti, entra e si chiude la porta alle spalle poi prende la mia mano e mi fa volteggiare su me stessa, mi lascio andare ad una sottile risata genuina.

<<Cristo cognatina sei un incanto>> gli sorrido dolcemente <<invece che passarla con mio fratello perché non la passi con me la prima notte di nozze?>> <<Orion!>> <<Va bene, va bene>> alza le mani in segno di resa farcendomi sorridere trionfante, lui ritorna serio e mi guarda negli occhi <<dobbiamo andare>> annuisco e faccio un respiro profondo.

Arriviamo davanti l'arco e tutti gli ospiti si alzano non appena mettiamo piede io e Orion sul tappeto bianco.

Altair da lontano mi fissa con le labbra dischiuse e io trattengo il respiro per la sua bellezza, Dio sembra un angelo con quella camicia bianca e quel completo elegante blu scuro.

Arriviamo al piccolo altarino, Orion da la mia mano ad Altair e nel mentre gli fa un occhiolino per poi guardarlo seriamente mentre lascia lentamente le nostre mani. Guardo il finto ufficiale che inizia con il suo solito discorso generale fino quando non chiede a me e Altair di pronunciare le promesse.

Il primo a farlo è Altair che si avvicina di pochissimo guardandomi negli occhi e tenendomi le mani <<Yolanda, sei arrivata nella mia vita come un uragano, sei arrivata e hai stravolto tutto prendendoti tutto di me. Mi sono innamorato di te da un momento all'altro e appena l'ho capito il cielo ha mandato via la tempesta e ha fatto prevalere la luce che spero tu possa emanare ancora in tutti i giorni che vivremo insieme a partire da questo momento.>>

Resto con le labbra dischiuse, all'improvviso non ricordo più come si fa a parlare e dimentico anche tutte le parole che ho imparato a memoria quindi decido di improvvisare <<Altair, per la prima volta qualcuno mi ha lasciato senza parole, per la prima volta sono riuscita a vedere la luce di una stella che mi ha accecata e quella stella sei tu. Ho sempre amato le stelle e ho iniziato ad amare te dal primo momento che ho incontrato i tuoi occhi e non vedo l'ora di iniziare questo viaggio nello spazio per esplorare tutte le nostre sfumature.>>

Fragments of broken dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora