12.

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Passarono alcuni minuti nei quali riuscii a stento a tagliar fuori i pensieri. Respirai profondamente accaldata legando i capelli che ancora mantenevano la loro ondulazione con l'elastico di gomma trasparente che tenevo al polso. Ancora qualche minuto e sarei potuta rientrare in sala facendo finta di niente, quando lo vidi: Liam all'uscita del ristorante. Col suo completo blu notte ed i capelli biondi scompigliati.

<<Cosa ci fai qui Liam?>> gli chiesi subito.
<<Perché sei uscita?>> rispose lui. <<Come ho detto, avevo bisogno di prendere aria>> incalzai. Lui si avvicinò <<Non è vero, e lo sai, cosa è successo?>>. Seriamente mi chiedeva cosa fosse successo? Domandai a me stessa. <<Nulla Liam se non credi di aver fatto nulla di sbagliato allora non è successo niente di cui tu debba preoccuparti>> sentenziai. <<Quindi si tratta di me, ovviamente. Cosa ho sbagliato questa volta?>> mi innervosì oltre ogni dire quella domanda <<Niente Liam, torna da Soraya, avanti entra>> indicai l'arco dorato dell'ingresso quando sollevò un sopracciglio <<Oh, capisco, quindi si tratta di questo. Sei gelosa Clarissa?>> lo avrei picchiato, era ormai chiaro. <<Vaffanculo Liam, vaffanculo!>> gli urlai. <<Dannazione Clary cosa volevi che facessi? Sei stata tu a farmi capire che avrei dovuto parlarle e chiarire la situazione fra noi. Abbiamo parlato e siamo arrivati semplicemente ad un punto di comune d'accordo, nulla di più, ci comporteremo civilmente>> disse lui.

<<Oh lo chiamiamo comportamento civile ora poggiare la mano sulla coscia? Scambiarsi sguardi di intesa?>> lo schernii arrabbiata. <<No, quello non... non era previsto>> disse lui in segno di resa. Come se mi bastasse <<Non era previsto ma non lo hai disdegnato, mi fa piacere Liam, davvero bravo>>.
<<Clary, non siamo neppure venuti qui insieme io e lei, ci siamo incontrati per caso all'entrata>> rispose lui. << Certo, ma guarda tu il caso, d'accordo Liam va bene tutto, ora puoi rientrare grazie, io sono satura di queste situazioni, sono piena fino al collo, io non la voglio una persona divisa a metà, una persona che non voglia solo e unicamente me>> ero davvero stanca e volevo stare da sola.
Lui però si avvicinò <<Continui ad allontanarmi senza ragione Clary, ti ho raccontato la mia vita, mi sono aperto e mi hai voltato le spalle ed anche ora sei capace di dirmi di andare via quando io sono qui per te>> disse agitato.
<<No Liam, questo non lo accetto. Tu non sei qui per me, tu sei qui per colmare un qualche tuo assurdo senso di colpa, tu non mi hai dato nemmeno qualche ora per apprendere quanto mi hai raccontato che subito hai pensato bene di presentarti qui con la tua ex. Tu non mi hai mai dato tempo per elaborare niente e credimi... mi va bene così perché sei stato l'unico capace di smuovermi dentro in un periodo in cui ero ormai fossilizzata, ma adesso... adesso Liam a me sembra che tu stia giocando ad un gioco a cui non voglio partecipare>>.

<<Io non ho mai giocato con te. Se hai pensato anche solo per un momento di non proseguire la nostra storia dopo aver appreso la verità, probabilmente ho sbagliato opinione su di te>>. Mi sentii morire.

Parlavamo forse due lingue differenti.

<<Giustamente Liam, va bene dai...continua a scaricare su di me tutte le colpe, se ti fa sentire meglio continua pure avanti. Sono qui>> mi indicai. Si avvicinò ancora <<Clary io non ho mai voluto altro da quando ti ho conosciuto che essere tutto quello che avresti desiderato dalla tua nuova vita. Ho cercato di dimostrarti il meglio che potevo essere, non volevo nasconderti la verità, semplicemente avevo bisogno di tempo per dirtela senza far crollare quel che avevo creato>>.

Era ad un soffio da me e di nuovo sentivo arrivare le lacrime, strinsi forte il labbro inferiore cercando di fermarle. Guardare in quegli occhi, specchiarmici dentro, mi faceva sempre inevitabilmente lo stesso effetto. Seguì un momento immenso di silenzio in cui continuavo ad avere i suoi occhi puntati nei miei. In attesa. Presi fiato <<Mi hai chiesto cosa ci vedevo in te dopo aver ascoltato la tua storia. Bene, guardandoti ora Liam, guardandoti adesso negli occhi, ci vedo solo te, il solito te. Non vedo cattiveria, non vedo malizia, non vedo il tuo passato. Mi spaventa quello che è successo prima ma non riesco a giudicarti per questo e soprattutto non riesco a non voler piu sentire il tuo odore, sentire te... ma se le cose non cambiano, non sono certa che continuando così avrò il mio lieto fine, Liam>>

Ti vedo quando chiudo gli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora