"Ve lo immaginate come sarebbe poter respirare sott'acqua? Potersi immergere ed ammirare i fondali marini senza il limite temporale dettato dall'ossigeno.
Lasciarsi trasportare dalle correnti sottomarine e semplicemente galleggiare leggeri senza alcun pensiero o preoccupazione che possa raggiungerci
lì, in fondo."

Quando partimmo e concretizzai che non solo Liam mi stava evitando deliberatamente (e senza motivo alcuno), ma che aveva anche scelto la camera accanto a quella di Dalila (come avevo predetto), per poi sedercisi di fianco mentre guardavamo il porto allontanarsi, pensai che le uniche acque neanche molto placide che stavano per essere attraversate erano quelle della mia pazienza.

Will mi si avvicinò intercettando il mio sguardo rivolto a Liam e Dalila ed una volta sedutosi accanto a me mi porse un bicchiere di champagne.
Mi scrutò per un momento, doveva aver capito a chi fosse rivolto il mio sguardo di poco prima, mi sentii in imbarazzo.
<<Clary non sono nessuno per poterti dare consigli rispetto alla tua vita amorosa>> bevve un sorso dal suo flûte, mi chiesi per quale motivo volesse affrontare quell'argomento. Cercai di fermarlo interrompendolo <<Will ti prego io non..>> mi interruppe a sua volta posandomi una mano sul ginocchio.
<<Clary lui è fantastico, davvero è una delle persone migliori che io conosca e non te lo dico perché è mio amico, ma dopo quello che hai già passato, hai bisogno di qualcosa che lui non può darti>>.

Cosa intendeva? Di cosa avevo bisogno in quel punto della mia vita non lo sapevo più neppure io, voleva forse intendere che Liam non avrebbe potuto darmi una relazione stabile? Che non avrebbe potuto impegnarsi in una situazione nella quale ci si scambia delle "etichette"? Oppure intendeva dire che non avrebbe potuto neppure lui garantirmi la fedeltà che tanto bramavo?
<<Will, ti ringrazio per il consiglio, davvero>> gli sorrisi <<ma credimi se ti dico che non ho aspettative circa il quel che Liam o altri uomini possano darmi, adesso Clarissa si basta da sola, sulla mia nave ora si accettano solo valori aggiunti, abbiamo scaricato in mare persino le scialuppe di salvataggio pur di viaggiare più leggeri e Liam.. beh lui come vedi anche tu non ha alcun interesse nel salire a bordo>>, sperai che l'antifona fosse stata abbastanza comprensibile. Non era stato semplice mettere in ordine la mia testa attanagliata dalle domande. Si allontanò annuendo <<se avessi bisogno di qualsiasi cosa Clary, conta pure su di me>>.

Cenammo nell'ampio solarium posto all'ultimo piano, un tavolo rettangolare ci accolse, ridemmo di gusto quando Sofi iniziò a raccontare la storia delle gemelle Brown che arrivarono entrambe al pronto soccorso durante un suo turno: entrambe avevano perduto la verginità con lo stesso ragazzo che, ovviamente, era stato accusato di aver preso in offerta il 2 X 1.

Le gemelle dopo aver scoperto il fattaccio tramite la foto dell'imputato, avevano iniziato a picchiarsi fra loro fino a rompersi una i denti dell'altra. Non era naturalmente la violenza la parte che faceva ridere, (anzi), ma il fatto che sia poi saltato fuori che il ragazzo in questione non fosse lo stesso: erano due fratelli, gemelli anche loro.

Durante la cena Liam non guardò mai, neppure per un attimo nella mia direzione.
Sofi mi raccolse i capelli tagliati dopo la gita in montagna in una treccia corta, farmi toccare i capelli mi rilassava da impazzire. Grace fu la prima a salutarci ed andare a dormire mentre Dalila si scattava selfie.
Will e Liam parlavano ancora di azioni in borsa e robe simili quando decisi che sarei andata a dormire anche io.

Arrivata in camera mi fiondai in doccia, prendendo il cellulare rimasto in camera notai 3 chiamate perse, tutte da numeri sconosciuti. Niente di nuovo insomma.
Sbuffai abbandonando il cellulare.
Uscita dalla grande doccia e con i capelli ancora grondanti di acqua sussultai quando sentii bussare alla mia porta.
Infilai l'accappatoio e raccolsi i capelli in un asciugamano rosa quanto più velocemente potei.
Raggiunsi la porta <<Chi è?>> chiesi.
Dall'altra parte ci fu silenzio, poi una voce familiare disse <<Ho bisogno di parlarti>> era Liam.

Ti vedo quando chiudo gli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora