capitolo 19

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Pov. Emma

Dormivo beatamente, ero tranquilla e mi sentivo per fino protetta.
Dimenticandomi di tutti sti mesi, delle ultime ore .
Ma poi una voce mi porta alla realtà

Dimitri: piccola sveglia siamo arrivati

Apro gli occhi e lo vedi con il viso un po' troppo vicino, mi scosso, almeno cerco di stare il più lontano da lui ma è un impresa visto che li sto seduta sopra.

Guardo fuori per distrarmi e........
Porca miseria.....ma quella è una reggia no una casa.

È io che pensavo di scappare così facilmente e invece.....

Dimitri mette una mano sotto il mio mento e mi fa girare per esse naso contro naso, un minimo movimento e ci baciamo.

Dimitri: lo so cosa sta pensando questa testolina, non puoi scappare Emma, non lo permetterei mai.

E lo fa, mi bacia, rimango immobile, perché non so che fare, intanto lui cerca di chiedere l'accesso picchiettando con la lingua .

Mi devo staccare non posso dargliela vinta, appoggio le mani sul suo petto e cerco di spingerlo, ma mi stringe ancora di più a lui e mi morde il labbro.

Apro la bocca per il dolore e lui ne approfitta per approfondire il bacio.
Poi un po' rinuncio a combattere e mi lascio andare.
Dio sto così bene, sento un fastidio nello stomaco, ma è piacevole.

Continuo a tenere le mani sul suo petto fino a quando lui piano piano fa scendere le sue mani sul mio culo e lì mi riprendo e capisco che stupida che sono .

Provo di nuovo a staccarmi, ma nulla allora uso la sua stessa tattica, lo mordo .
Mi scacca e mi guarda male.

Dimitri: brutta s....

Erik lo interrompe bussando alla sportella, poi la apre.

Erik: capo c'è da fare .

Dimitri annuisce e mi fa scendere

Dimitri: Bianca

Come Dimitri chiama quel nome una donna vestita da cameriera si avvicina a noi.

Dimitri: Bianca, porta la signorina nella camera e fa portare i suoi bagagli anche, e poi allora di cena la fai scendere .

Bianca annuisce e mi dice di seguirla.
Mentre sto per seguirla Dimitri mi ferma.

Dimitri: Emma

Mi giro e lo guardo

Dimitri: non ti azzardare più a fare una cosa del genere

Lo guardo e li sorride in modo provocante

Io: e tu non azzardarti a baciarmi di nuovo

Mi giro e me ne vado, ma anche di spalle lo so che ha fatto il suo solito sorriso.

Pov. Dimitri

Dio mi farà impazzire, ma baciarla e stata la cosa più bella che poteva succedere oggi.

Erik: amico gli affari ricordi

Uff purtroppo devo, qui in Russia ho fatto in modo di risultare un uomo d'affari molto importante e quindi ora ho un lavoro.

Andiamo nel mio ufficio e cerco di concentrarmi, quando suona quell'odioso telefono.

Io: pronto

Padre: pensavo che per una volta mi ascoltassi, ma è troppo da chiederti giusto.

Io: che c'è

Padre: che c'è? L'hai rapita , sai che vuol dire

Non rispondo perché lo so, ora tenteranno di cercarla e se la trovano, trovano anche me .

Io: deve stare con me e poi abbiamo calcolato tutto e cambiato tutto i filmati di sicurezza sta tranquillo. E poi ricordi io sono morto.

Padre: attento figliolo perché ti stai mettendo nella soffa da solo.

E chiude.

Io: fanculo

Erik: sai che non ha torto! Dimitri, sei ossessionato e stai rischiando la vita per una che nemmeno ti vuole.

Io: fidati Erik lo so che mi vuole e solo troppo orgogliosa.

Erik: sarà, anzi lo spero per te perché se no ti stai rovinando per nulla,vabbè vado che è meglio.

Esce e mi lascia solo, nei miei pensieri.

Emma mi vuole lo sento, lo sentito mentre mi baciava, ma si ostina a respingermi, ma non ha capito che da me non si scappa.

Risuona di nuovo il telefono, porca la miseria prima o poi lo bruciò.

Lo prendo e rispondo

Io: si?

Guardia: capo abbiamo un problema con la ragazza.

Io: arrivo!!!

Lancio il telefono e esco dall'ufficio.

Oh piccola vuoi già iniziare col farmi arrabbiare, bene, ora ti faccio vedere io.

Buongiorno bella gente .
Ecco ha voi un altro capitolo.
Spero cge vi piaccia e mi raccomando voglio sapere che ne pensate.
Bhe ora vi lascio al vostro capitolo e buon pranzo ha tutti ❤️

Anime fragili, che amano senza amarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora