capitolo 24

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Pov. Emma

Vedo che mette delicatamente un po' di pomata sulla parte dolorosa della caviglia poi alza lo sguardo e mi guarda

Dimitri: ascolta farò un po' di pressione so che farà male, ma cerca di non muoverti ok?

Io annuisco non molto convinta di ciò, ma vedrò.

Appoggia le dita e faccendo una lieve pressione inizia a massaggiare il punto dolorante.

Inizio a sentire un dolore atroce, ma cerco di non muovermi , allora stringo le lenzuola tra le mani e chiudo gli occhi cercando di pensare a tutto tranne che al dolore.

Spero si muova fa un male cane, mi sento toccare il viso e apro gli occhi e vedo che Dimitri si e avvicinato molto al mio viso e mi guarda preoccupato.

Dimitri: Hey non piangere ho finito Emma.

Solo ora mi accorgo di aver versato qualche lacrima e che Dimitri me le ha asciugate.

Dimitri: vedrai che come passerà non ricorderai più il dolore ok?

Annuisco e lo guardo.
E così strano vedere Dimitri spaventato e preoccupato per qualcuno.

Vedo che si avvicina di più e continua guardarmi come ha leggermi nella mente.

Dimitri: quanto cazzo sei bella.

Non ho il tempo di metabolizzare che mi bacia.

E non so perché ma per la prima volta mi lascio andare, come se ne avessi bisogno.

Chiudo gli occhi e mi rilasso, mentre Dimitri mi bacia ha una mano sul mio viso che mi accarezza e l'altra invece mi tiene stretta dalla vita come se avesse paura che scappi.

Io invece tengo una mano sul suo petto e l'altra nei suoi capelli e lo spingo di più verso di me.

Poi per mancanza di ossigeno ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi.

Dimitri: tu mi farai impazzire bimba.

Non rispondo , vedo che prende tutte le sue cose mi bacia sulla fronte e scappa via, lasciandomi confusa.

Pov. Dimitri

Erik: ho questa notizia da darti ma non so se effettivamente e buon.......

Dio come erano buone le sue labbra, morbido, dio vorrei andare da lei è continuare ciò che ho iniziato, al solo pensiero mi eccitò da morire.

Erik: quindi sta attento.

Io:mmm

Erik: Dimitri, mi hai ascoltato?

Io: sinceramente no, stavo pensando a qualcosa di più importante.

Erik: a davvero?, allora quando arriverà tuo padre e sua cugina con la pazza di sua figlia diglielo che avevi altro a cui pensare

Io: aspetta cosa???? Perché non mi avete avvisato subito?

Erik: veramento lo saputo ora e te lo detto ma tu dormivi.

Cazzo, non ci voleva e ora con Emma?
Ma mio padre è coglione o cosa.

Io: passatemi subito mio padre al telefono, oraaaa!!!

Erik annuisce ed esce.

Oh dio fa che mentre vengono hanno un incidente.

Dimitri: ora chiamo mio padre e mi spiega sta minchiata.

Toch toch

Io: avanti

Cameriera: signore avete ospiti.

Cosaaa sono già qui!!!!

Pov Emma

Nonna: tesoro sveglia, è ora di alzarsi

Mmm io voglio dormire
Aspetta??? Mia nonna??

Mi alzo di scatto e vedo nonna con un vassoio in mano.

La nonna lascia il vassoio sul comò e mi accarezza il viso

Nonna: tesoro, che c'è, sembra tu abbia visto un fantasma

La guardo ancora e poi senza pensarci due volte l'abbraccio forte, perché ho paura che sparisca.

Nonna: woo, a cosa devo questo abbraccio.

Io: mi sei mancata.

Z: ohh lo so bimba

Aspetta cosa????
Mi stacco dalla nonna, ma non è più lei e Dimitri adesso.

Io: ma...

Dimitri: dio bimba voglio baciarti ancora

E così si avventa di nuovo sulle mie labbra.

Toch toch

Mi sveglio e mi guardo intorno
Era un sogno, era solo un cavolo di sogno.

Mi manca la nonna, il nonno, le mie amiche .
E se non bastasse Dimitri mi sta fottendo la testa.
Pure nei sogni deve interrompere.

Toch toch

Io: ohhhhh chi è!!!!

Aprono la porta ed entra Bianca.

Bianca:signora scusi il disturbo, ma è ora di colazione

Io: bianca ti ho già detto di non chiamarmi signora. Mi chiamo Emma

Bianca annuisce, ma non la vedo convinta.

Io: bianca posso fare colazione giù, oggi mi sento meglio.

Bianca ci pensa un attimo sembra incerta.

Io: daii Dimitri a detto che se volevo e me la sentivo potevo scendere.

Allora annuisce e mi aiuta a prepararmi e a scendere.

Piccola bugia, per una buona causa.

Arrivati giù finalmente vedo un po' meglio sta villa , ogni tanto quando mi portavano  di qua e di là come un invalida vedevo poco e niente però in compenso ho visto il fuori e la parte migliore della casa.

Arrivati nel sala pranzo il mio stomaco brontola , effettivamente, c'è di tutto e di più sul quel tavolo.

Mi siedo e mi do da fare e mangio tutto ciò che possa entrare nello stomaco.

Posso dire che l'unica cosa buona del mio rapimento e il cibo.
Secondo me molti prigionieri sarebbe gelosi .

Mentre mangiamo sento il campanello e poi delle voci, decido di dare un occhiata, mi affaccio nel corridoio e non credo hai miei occhi!!!!!!

Che Cazzo ci fai lui qui????

Eccomi con un altro capitolo stavolta e pronto, anzi chiedi scusa per la falsa pubblicazione.
Spero vi piaccia, buona lettura ❤️❤️

Anime fragili, che amano senza amarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora