Pov Emma
Provo ad alzarmi, ma un dolore allucinante mi colpisce la caviglia.
Dio che stupida, dovevo stare più attenta, ora come faccio??
Provo a trascinare, ma nulla soffro troppo per muoverlo.Devo chiamare aiuto, sicuramente Dimitri mi ammazzerà, ma non ho molta scelta o mi faccio ammazzare velocemente da lui o rimango qui aspettando di morire lentamente e dolorosamente.
Si, credo di poter sopportare un Dimitri arrabbiato o almeno credo.
Io: aiutooo!!!! Aiutooo!!!
Non ricevo risposta, bene, iniziamo benissimo.
Io: aiutooo! Sono quiiii!!!! C'è nessunoooo!!!
Oh Dio, ti prego fa che qualcuno mi senta.
Pov. Dimitri
Io: allora forse non vi è chiaro o la trovate in questo momento o consideratevi morti. Sono stato abbastanza chiaro?!
Guardie : si signore!!
E si dividono, dio sono circondato da degli imbecilli.
Erik: ma dov'è sarà quella peste.
Io: non lo so , ma spero sia ancora qui se no solo Dio può salvarla.
Decido di andare nella sua camera e dare un occhiata per capire.
Da dove cavolo sarà scappata??Mi avvicino all'armadio e vedo che non ci sono i miei vestiti , aspetta......
Dove sono i miei abiti????Mi guardo in giro, ma nessuno indizio, fino a quando sbuffando per il nervoso, esco dalla camera e noto mentre mi guardo da per tutto, è noto che tutti i miei vestiti sono sul prato , quella grandissima stronza, come la trovo non sa cose le faccio
Aspetta mi giri e vedo un impronta di scarpe, sul cornicione non posso crederci!!!!!!!
A camminato sul cornicione quella pazza, spero sono non si sia f.......
X: aiutooo
Io: Erik senti
Erik : si !
Emma: sono qui aiutooo!!!
Io: andiamo e non ti mettere in mezzo, perché tanto l'ammazza lo stesso quella irresponsabile.
Corriamo giù come delle furie fino ad arrivare dove abbiamo sentito urlare.
Erik: ma dov'è?
Io: Emma!???
Emma : sono qui, aiutoooo
Mi giro verso le urla e in mezzo ai cespugli finalmente la vedo, stessa per terra mentre si tiene la caviglia, la guardo in faccia e per un momento la mia rabbia si placa e arriva la preoccupazione.
Mi guarda con gli occhi pieni di lacrime dicendomi
Emma: mi fa malissimo la caviglia
E non resisto e la prendo delicatamente in braccio , emette qualche lamentela, ma resiste.
Io: Erik, fammi un favore, chiama un medico di fiducia, così le da una controllata.
Erik annuisce e se ne va, mentre io porto la bambina lamentosa in camera.
Io: sappi che per il momento fino a quando non ti vede un medico non farò nulla, ma come ho il via libera ti darò così tante sculacciate che la prossima volta ti impari a scappare.
Diventa tutta rossa e non emette una parola, meglio così.
Anche se due pacche sul quel culetto le darei volentieri, dio cosa penso ora non è proprio il momento di eccitarsi.Arriviamo in camera e l'appoggio delicatamente sul letto, però vedo che piange in silenzio, deve fargli proprio male .
Cazzo, dove Erik con quel medico, decido di mettermi vicino a lei e la faccio accoccolare su di me e cerco di distrarla dai dolori cocccolandola un po'.
Emma: grazie
Io la guardo non capendo il perché di questa sua gentilezza.
Io: per cosa scusa
Emma: per avermi aiutata , infondo se avresti voluto mi avresti potuto lasciare lì .
Le prendo il mento e fisso i suoi occhi si di me, dio questi occhi, mi verrebbe voglia di prenderla ora .
Io: ascolta, anche se in questo momento sono arrabbiatissimo che tu volevi scappare da me , non ti lascerei mai da sola , soprattutto se sei ferita chiaro?
Pov. Emma
Non mi aspettavo questo suo lato, "dolce"?
Non lo so, ma sicuramente il suo sguardo mi ha fatto venire i brividi.Vedo che piano piano si avvicina, sempre tenendo tra le dita il mio mento, dio sicuramente mi bacia, ma che faccio , mi sposto?
Sta per sfiorarmi le labbra quando per fortuna bussano alla porta
Dimitri sbuffando e tutto irritato si gira urlando.
Dimitri: chi è adesso!?!?
Erik: io capo, c'è il medico può entrare?
Dimitri: sisi
Mi guarda con uno sguardo che non promette niente di buono.
Dimitri: dopo la visita ci penso io ha te, non pensare di sfuggire alla tua punizione.
Cazzo sono proprio nei guai, forse era meglio se morirò fuori per il dolore.
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Anime fragili, che amano senza amarsi
Romancetutto sembra iniziare da una tassa mancata, ma in realtà tutto a inizio da uno sguardo. È quello che accade tra Emma e Dimitri, due mondi opposti, con lo stesso sentimento. Ma non a tutti accade il colpo di fulmine, per alcuni l'amore arriva quando...